Pagine

martedì 17 ottobre 2006

Oggi

Oggi sono cinque anni che non ci sei più. E io sono triste.
Ciao Francesco

Metto in evidenza questo commento di c.e.g.
Ricordo bene quel giorno, le pagine dei quotidiani, il nodo alla gola che mi era venuto.
Soltanto una settimana prima lo avevo sentito al telefono, col filo di voce che gli era rimasto. Mi aveva dato l'impressione di una fine a breve termine, ma non pensavo sarebbe arrivata così in fretta. Mi erano venuti meno, all'improvviso, il mio principale riferimento, la mia pietra di paragone. "Dopo, sono andato raggiungendo e oltrepassando notti e navigazioni" scrive Borges. Ma, come mi era successo da bambino quando erano mancati prima mia madre e poi lo zio Piero, non ho trovato sostituti. Non potevano essercene. Ancora oggi, mi stringe la malinconia, una tristezza che non riesco ad inghiottire.
Ma a San Biagio non fanno nulla (a parte forse celebrare una messa, che, come il titolo di "dottore", non si nega mai a nessuno)?
Tutta la "gelosia", la "possessività" che erano emerse si sono tradotte in una custodia silenziosa? Peccato, davvero.

Nessun commento:

Posta un commento