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sabato 1 dicembre 2007

È dicembre e a Milano fiorisce il tarassaco

tarassaco
Oggi a Milano non c'è il sole, ma splendeva forte nei giorni passati. E così, nel giardino di casa sono fioriti fuori stagione e poi hanno fruttificato dei bei tarassachi.

Questo mese è appena cominciato e chissà se prima della fine il giardino si imbiancherà di nuovo così.

Avete mai soffiato sul tarassaco e, se vi capita, ci soffiate ancora?

26 commenti:

  1. Anche nel nostro giardino di nord-ovest, in questi giorni, si è verificato qualcosa del genere. Poi la galaverna ha rimesso a posto le cose e la stagione ha tirato diritto per la sua strada. A primavera inoltrata, con Virginia Libera che ha quattro anni, risoffieremo su quei frutti. Lei con la meraviglia disegnata sugli occhi. Io a illudermi di essere tornato bambino.

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  2. Altroché soffiato. Ancora adesso quando andiamo in campagna ci soffio, e ci soffia anche mio marito e poi ci mettiamo a ridere ma rimaniamo sempre un po' estasiati. Siamo due bambinoni.

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  3. Che sorpresa! Il tarassaco, detto anche soffione o pisciacan, è veramente un fenomeno! Anch'io mi divertivo e lo faccio ancor oggi, senza alcuna vergogna. Mi ricorda i bei tempi andati, quando i prati erano prati (non prati arborati o cespugliati!). E' molto utile e medicinale; inoltre si fa un miele che è veramente eccellente!
    Però al plurale dovrebbe fare tarassachi! O no?
    Ciao, Alberto!
    Sandro Oddo

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  4. Da bambini si andava per prati a raccogliere in piccoli mazzetti, il fusto del tarassaco, fresco, prima della fioritura. E...scorpacciate!
    Poi... più avanti, sii si soffiava!:-)
    g.

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  5. ...come si fa a non soffiare sul tarassaco? a Vallebona (Im) la pianta si chiama "pairin"... sarei curiosa di sapere quale denominazione ha in altri posti.
    grazie!

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  6. Ciao Pia,
    in prov di SS, la pianta si chiama "revuju", il fusto che mangiavamo, "pabanzolu" (al mio paese) o "pabanzoru". In altre parti della Sardegna la denominazione cambia.. ma non la ricordo! :-)
    Abbiamo una grande varietà di dialetti!
    g.

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  7. certo che soffio sul tarassaco che da bambina chiamavo soffione e ancor oggi lo guardo incantata mentre si disperde nell'aria...mi fa rivivere un po' lo stupore che provavo da bambina

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  8. Detto anche Dente di leone. Immagine poetica che scioglie l'inverno di dentro.
    Lascio una mia (juvenilis) poesia:

    LA GIORNALAIA
    La tua silohuette,
    Reinette nell'ora blu
    all'alba quando tu
    vai nella luce soffusa
    morente della notte
    all'edicola. Reinette:
    ecco le belle luci
    laggiù nella città
    dove il megasogno si disfa
    nell'ora del nostro lavoro
    e allora per divertimento
    dacci oggi il nostro giornale
    quotidiano:
    Il Secolo oppure
    La Nazione a colazione
    in un amen.

    Ma ecco che il sole del lavoro
    sorge nel cielo d'oro.
    Ecco che arriva
    l'ora di essere giuliva
    e di tendere la mano ai
    pargoli che l'afferrano
    insieme a un giornale anonimo.
    Prima di andare a scuola.

    (di Paolo d. L.)

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  9. @Sandro Oddo
    Grazie Sandro per l'osservazione. Ho guardato sul dizionario ma il plurale non me lo dà. Si va a orecchio, forse suona meglio come dici tu, oppure lo chiedo a Libereso. E al tuo paese come chiamate questa pianta?

    @Pia
    A Isolabona (IM) "peiglin", che vuol dire anche "padrino". Anche da voi "pairin" vuol dire "padrino"?

    Sarebbe bello fare un piccolo vocabolario con i nomi delle piante nei vari dialetti, e magari aprire un blog apposito.

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  10. Sì, vuol dire anche padrino...
    una tipa di Vallebona ha scritto una poesia in dialetto che si intitola "E mene dee erbe" e ne elanca veramente tante! Me la procuro, naturalemente...
    Mi è però venuto un dubbio, in merito ai "pairìn": forse non sono proprio il tarassaco, che è simile ma con le foglie un pò più grandi: domani in campagna ci guardo e chiedo a mia mamma.
    ciao a tutti

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  11. Certo che a Milano il mese di dicembre il tarassaco che fiorisce a primavera. Ma che temperatura fa di media in questi giorni?

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  12. Non vorrei sbagliarmi ma i peiglin che penso siano della stessa famiglia del "tarassaco- dandelion - pissenlit - lawenzahn " sono un'altra cosa.

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  13. Spesso anche perche' ne ho in cortile. Il tarassico (la foglia) dalle mie parti si mangia in insalata. Ha un sapore amarognolo e e' tradizione che faccia benissimo a tutto (di solito diffido delle cose che fanno troppo bene pero' non e' orribile), ciao

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  14. Ci sono anche qui a Lodi.

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  15. il dubbio era fondato e anche l'osservazione di fuin...
    il tarassaco si chiama piscianleitu, me l'ha detto Angela de catre che ha 87 anni e di erbe se ne intende! Solo che le ha sempre mangiate, usate in infuso e decotto ma non le ha mai fumate: avrà perso qualcosa?

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  16. Anche a Pigna si chiamano "piscia intu leitu"... che credo derivi dal francese "pisse-en-lit". Un nome che è tutto un programma: infatti la fitoterapia ci dice che il Tarassaco è un grande depurativo, particolarmente apprezzato per la sua azione diuretica sicura e senza effetti indesiderabili. Permette di ripulire l'organismo eliminando le tossine accumulate...
    e potrei continuare... (è la mia materia!)
    Invece, mi ricordo che da bambina lungo il viale che conduceva a scuola, c'erano molti soffioni. Ci divertivamo con le mie amiche a cercare di farli raccogliere dai più piccoli, per poi prenderli in giro dicendo loro che la notte stessa avrebbero "pisciato nel letto"......

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  17. @Alberto: il Garzanti dà come plurale di tarassaco, "tarassachi".

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  18. Quando Pia aveva identificato il Tarassaco nel "peiglin" mi era venuto qualche dubbio poi le ero andato dietro senza controllare. Il dubbio mi era venuto perché i "peiglin" erano raccolti per darli ai conigli e nel mio ricordo mi sembravano più carnosi. Adesso questi "peiglin" bisogna identificarli.
    Ringrazio la Pignasca, anche per le precisazioni ortografiche, adesso correggo, e anche Fuin.

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  19. Pensa che nel mio giardino c'è già la mimosa piena di gemme!
    Mi sono spolmonata da bambina a soffiare su quelle nuvolette :-)
    Ora ci pensa mio figlio...

    A presto ;-)

    Pibua

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  20. Stefania, ma dove abiti?

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  21. Genova...ma un tempo anche qua la mimosa fioriva intorno a febbraio- marzo, ora sono due o tre anni che per la festa della donna gli alberi sono già spogli, e le mimose costano un occhio della testa!
    Non ci sono più le stagioni di una volta!
    - Giusto per non essere banali :-) -

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  22. Guarda che anch'io son ligure, se giri per il blog lo capisci.

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  23. Ah, si? devo girare meglio...mi eri sembrato di Milano... :-S
    Ripasserò...ora devo scappare a prendere l'erede a scuola e poi devo portarlo a calcio...la vita dura delle mamme! :-)
    A presto ;-)

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  24. Guarda Liguria nella sezione argomenti della sidebar.

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  25. Bollito e passato in padella con l'uovo: la morte del tarassaco.

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  26. Da noi il tarassaco in dialetto si chiama "radicio de can", non ti spiego perchè altrimenti non lo mangi più... :)

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