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sabato 3 gennaio 2009

Erri De Luca

Volti

Chi ha steso braccia al largo
battendo le pinne dei piedi
gli occhi assorti nel buio del respiro,
chi si è immerso nel fondo di pupilla
di una cernia intanata
dimenticando l'aria, chi ha legato
all'albero una tela e ha combinato
la rotta e la deriva, chi ha remato
in piedi a legni lunghi: questi sanno
che le acque hanno volti.
E sopra i volti affiorano
burrasche, bonacce, correnti
e il salto dei pesci che sognano il volo.


Erri De Luca
Napoli 1950

7 commenti:

  1. chi ha remato in piedi a legni lunghi: bellissimo verso che può essere compreso solo da chi lo ha vissuto. E ha preso bonacce e tempeste e... oggi ancora è lì, pronto a riprendere il mare. Ci siamo ancora in tanti.

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  2. Bonacce e tempeste...ne so qualcosa.

    Versi tristi,ma veri.

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  3. Molto bella, Alberto.
    Mi piace moltissimo Erri De Luca.

    Buona giornata!

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  4. Bella ..davvero bella!! Molto reale--
    Non sono bravo a scrivere versi..
    Un saluto e una buona domenica.

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  5. "le acque hanno volti", silenti custodi di tanti viaggi.

    Molto bella, grazie!

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  6. Chi nuota in un recinto
    d'acqua marina tiepida
    tra paratie stagne rugginose
    che chiudono lo sguardo all'orizzonte,
    alle burrasche rovinose d'alto mare,
    ha sotto i piedi sassi scivolosi
    e sopra il capo nuvole ardite in transito,
    sa che l'acqua al fondo
    ha pietre colorate, trasparenti.

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  7. m piacciono le sue poesie su tutte ricordo con emozione "Considero Valore".

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