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venerdì 27 febbraio 2009

I vantaggi del nucleare

I vantaggi del nucleare
I vantaggi del nucleare
I vantaggi del nucleare
I vantaggi del nucleare

27 commenti:

  1. Ma come si fa a pensare alle centrali nuove senza aver ancora non dico terminato, ma neppure iniziato, il "decommissioning" - o smantellamento - dei siti vecchi (qui vicino a noi, Trino Vercellese e l'insediamento della "Fabbricazioni Nucleari" di Bosco Marengo)?
    E con quali soldi le facciamo, queste centrali?
    E abbiamo pensato - perché bisogna pur pensarci - a dove farle, e a dove collocare poi le scorie che, con la tecnologia che si vuol ancora adottare, indubbiamente ci saranno?
    Viene in mente un altro Cavaliere, quando diceva "Spezzeremo le reni alla Grecia", senza però chiedersi con quali armi lo avremmo fatto...

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  2. Hai visto, quindi, che a qualcosa servono il Berluska e lo Scagliola.

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  3. Dove maggiormente ci "sformo" io sta nel fatto che abbiamo fatto un referendum, che il "popolo" ha detto la sua, che molti si sono fatti un c..o così, compreso io, per ottenere la vittoria e poi arrivano 'sti quattro str.... e decidono le minchiate del ritorno al nucleare. Ma si sono rimbecilliti ancora di più?

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  4. Abbiamo una visione un pò miope dello sviluppo globale. Iniziative come queste del nucleare sono la panacea per la salvaguardia di interessi economici di pochi a scapito della colletività. Non abbiamo ancora messo in sicurezza le vecchie centrali dismesse e ne progettiamo delle nuove . L'autostrada
    Salerno/ Reggio è uno sfacelo e c'è già il progetto del ponte sullo stretto di Messina e così via. Siamo in una crisi di cui non si intravvede la fine e ci viene proprinata come soluzione l'aumento dei consumi e degli sprechi. Che dire. Continuiamo a vivere al di sopra delle nostre possibilità. Ci sono i banchieri che ci faranno credito.
    Vorrei essere smentito dai fatti ma se avete un pezzo di terreno da coltivare , tenetevelo stretto.
    Che ne dici Pia ? A Montecarlo è già iniziata la raccolta dei "pissanlit" nei giardini pubblici. Ad Arcore no.

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  5. "C'avrà magnato?"
    Ci sarebbe stata bene quella fantastica foto che avevi scattato a Scajola.

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  6. Più che altro siamo uno dei pochi paesi che l'ha rifiutato con un referendum posto a una popolazione che di nucleare non ci capiva (e non ci capisce) una cippa ma emotivamente indirizzata dall'incidente di Cernobyl... In compenso compriamo l'elettricità prodotta dal nucleare all'estero (io ad esempio, pur vivendo in Italia, ho una centrale funzionante a meno di 100 km da casa).
    Chissà perchè all'estero riescono sempre a fare tutto mentre noi no: nucleare no, centrali eoliche no che i "ventilatori sono brutti", rigassificatori no (meglio rischiare ogni inverno di restare al freddo per i capricci della Russia), ecc.
    Mi piacerebbe davvero una volta veder spuntare qualche soluzione vera ed efficace per il fabbisogno energetico dell'intero Paese.

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  7. Chernobyl non ha insegnato niente purtroppo....

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  8. che immane presa per il culo!!!
    no alle centrali.
    ciao Elsa

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  9. Spesso lui dice che è il popolo che lo ha votato. Quando si parla di cosa costruire non lo mette mai in causa?

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  10. Non si sa bene se piangere o ridere.

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  11. Chissà come la pensano i sui lecchini nel feudo di isola!!!
    Se domani incontro u meigu, gli faccio la domanda...!!!

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  12. Mi piacerebbe sapere se è possibile che il nostro Eta beta (come lo ha chiamato Dario Fo,immagino per il luminoso splendore emanato dalle sue geniali idee) ignori spudoratamente la volontà espressa col referendum dal 70% degli italiani che non vogliono il nucleare.
    Ciao Alberto, buon fine settimana a te e a tutti.

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  13. Che male che male!!!
    Dentro (queste vicende) e fuori (acciacchi, vabbéh.... ) :-)
    ciao Al, ciao, tutti.
    g

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  14. Dici che potremo fare a meno dei giubbotti ad alta visibilità?!? :-D

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  15. Qualcuno ci guadagna, noi no. Abbiamo fatto un referendum, ma non siamo proprio considerati.
    NO AL NUCLEARE!

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  16. Bravo.
    Ho scritto piu' volte dei pericoli del nucleare.
    Qualche consenso, molti dissensi, alcuni insulti, accuse di fare disinformazione.
    Nei prossimi giorni scrivero' ancora un post contro il nucleare.
    Vale

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  17. c.e.g.
    Già con quali soldi?

    il monticiano
    Chissà che cosa si inventeranno per aggirarlo. Non dirlo a me che ho fatto le battaglie di Trino, di Montalto e di Caorso.

    Fuin
    Come tu ben sai il terreno me lo tengo stretto.

    anonimo
    C'era già troppa carne al fuoco per inserire anche quella foto.

    Giulio
    Il discorso è complicato. Tanto per cominciare queste centrali di terza generazione non esistono ancora.

    gturs
    A parte u meigu io ho le foto con tutti i leccapiedi che gli leccano appunti i piedi.

    filo
    Eta Beta, bella non ci avevamo pensato.

    giovanna
    Mi dispiace per gli acciacchi. Spero proprio che ti rimetta presto in forma.

    Pier Luigi
    Aspetto il post.

    Buon fine settimana a tutti

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  18. Mi piace molto lo stile dell'autore delle vignette, complimentoni ;)

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  19. "...un paese dove il più caro amico di uno dei leader che simboleggiò la corruzione della classe politica del paese diventò l'uomo più ricco, l'imprenditore più famoso, il premier più amato, il leader di partito più votato; il segretario dell'ex partito neofascista diventò presidente della camera, terza carica della stato; uno dei dirigenti dello stesso partito fu eletto sindaco della capitale; l'opposizione fu sciolta in modo democratico e le venne affidato il compito di autodistruggersi; gli ultimi dirigenti di quello che fu il più grande partito comunista dell'Europa occidentale lasciarono spontaneamente la guida a un uomo della Democrazia Cristiana, il loro avversario storico; il resto della sinistra si divide così tante volte che alla fine raggiunse proporzioni omeopatiche; a raccoglierne l'eredità fu soprattutto un magistrato; intanto il tutto il paese si diffuse il fenomeno delle ronde. Ma è quello che venne dopo che fa paura." Giovanni de Mauro

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  20. ...c'è un problemino: Questi non guardano in faccia a nessuno.

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  21. Nel mio blog
    http://pierluigizanata.blog.lastampa.it
    se vuoi puoi leggere il post
    ''Nucleare? No grazie''
    Buona fine settimana.
    Vale

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  22. ma allora è pieno di vantaggi questo nucleare... urgh! :-\

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  23. Come al solito l'italia arriva in ritardo..Nel momento in cui gli altri paesi evoluti guardano verso altre fonti energetiche, qui si parla di nucleare...Siamo proprio il paese di pulcinella...

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  24. Non si tratta, come rileva Giulio GMDB, di dire sempre di no, ma semmai di supportare gli eventuali sì con argomenti validi (e non con propaganda), tecnicamente ben motivati e soprattutto garantiti, procedura che in Italia non è, diciamo, sempre assicurata. Un esempio circa la famosa TAV: si è trivellato il tunnel del tratto Bologna-Firenze, ma dopo i lavori si è verificato un inaridimento delle sorgenti di numerosi torrenti di quel tratto di Appennino (si veda quanto racconta in proposito Paolo Rumiz nel suo libro "La leggenda dei monti naviganti"). Viene il legittimo sospetto che la fase di valutazione di impatto ambientale, svoltasi a livello ministeriale (secondo quanto prevede la legge in casi come questo), non abbia tenuto in debita considerazione il potenziale impatto dell'opera sulle falde idriche. E questo a prescindere dal discorso se la TAV serva veramente o meno, ossia se raggiungerà davvero il risultato di sostituire il trasporto su gomma con quello su rotaia (cosa sulla quale, dati gli enormi interessi economici che riguardano il settore degli autotrasporti ed i relativi gruppi di potere, è legittimo più di un dubbio).
    Altro esempio: la realizzazione di impianti di bioetanolo. Detta così, si direbbe una buona idea... Ma, anche qui, bisogna contestualizzare le cose: dove li si costruisce e con quale materiale li si alimenta? Utilizzando cereali, col risultato di farne aumentare il prezzo a livello mondiale (e a danno quindi del loro uso alimentare, per chi ne ha devvero bisogno: queste cose non le dico io, ma l'ONU)? Trasportando il materiale da altrove, quindi consumando energia tradizionale per produrne di "alternativa"?
    Con che tecnologia, anche qui? Con quella "di prima generazione", che immette in atmosfera CO2 e NOx in quantità considerevoli (quindi si producono gas serra allo scopo di ridurli)? Perché non aspettare qualche mese gli impianti di seconda generazione (che già si sperimentano in Veneto), i quali consentono di produrre combustibile (biometanolo, magari, che però agli effetti del potere calorifico e della combustione presenta le stesse caratteristiche) anche dalla cellulosa (quindi dagli scarti di coltivazione non utilizzabili diversamente, come stocchi di mais, fusti di vegetali, ramaglia, ecc.) e che permettono di trasformare anche CO2 e NOx in energia, quindi eliminando queste emissioni e raggiungendo un coefficiente EROEI (Energy Returned On Energy Invested) più vantaggioso?
    Se è sbagliato dire dei no pregiudiziali senza informarsi del problema, è altrettanto sbagliato (e certo più rischioso) dire dei sì con la testa nel sacco, senza garanzie, per partito preso. Troppe "cappelle" abbiamo fatto, con le relative conseguenze, per poter prendere ancora le cose sottogamba.

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  25. Se in Francia producono energia nucleare e ce la vendono, perchè non farla noi e vendergli i fulmini?
    Viste le 220 esplosioni nucleari nel Sahara algerino a cui dobbiamo lo stronzio 90 sul monte Rosa versante italiano....

    come son triste...
    come son italiano...

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  26. sapete una cosa siamo un paese rmai collassatoo perche dipendiamo dall estero e non dalla classe politica che si e magnato tutto se avessi energia elettrica nostra si dimezzerebbero i costi dell energia elettrica ci sarebbe una vita migliore grazie al nucleare io ho votato a favore le ultime centrali sono sicure

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