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venerdì 27 novembre 2009

Povera lingua italiana

Dante Alighieri

La notizia è di quelle a cui ci puoi girare attorno fin che vuoi e magari trovarci anche delle attenuanti ma la sostanza rimane. Siamo una nazione allo sbando. Perché quando siamo claudicanti nella nostra lingua claudichiamo in tutto.

Non sarà proprio analfabetismo di ritorno ma poco ci manca. Tutti concordi, professori dell'università e della scuola. I ragazzi non sanno scrivere e hanno una scarsa conoscenza del lessico italiano. Anche i migliori diplomati, quelli che superano i test di ingresso più rigorosi fanno strafalcioni di grammatica e ignorano la sintassi.

E così alla seconda facoltà di Medicina di Torino, da quest'anno per le matricole sono organizzati corsi di recupero di italiano.

Pier Maria Furlan, il preside «Non conoscono il significato di banali espressioni lessicali, figuriamoci la loro reazione quando si inizia a introdurre nelle lezioni un gergo più scientifico».

E tutto questo accade in una facoltà molto selettiva come Medicina 2 dove, nel caso di Torino, sono pochissimi i posti disponibili rispetto al numero di domande quattro volte più grande. Figuriamoci quindi in che situazione si trovano quelli che nemmeno superano l'esame di ammissione.

Adesso capisco perché quelli della Lega, che hanno menti perspicacissime e acutissime, ultimamente si stanno interessando molto ai dialetti. Bravi. Voi sì che lo capite dove va il mondo.

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22 commenti:

  1. Sono le quattro "I" di Berlusconi: Inglese, Informatca, Impresa e Ignoranza.
    Così ci racconta quel che vuole, e non siamo in grado di smascerarlo. Lui e quelli che usano il suo sistema, naturalmente, anche se non sono del PDL...

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  2. Proprio oggi su Radio Due ascoltavo una trasmissione che parlava di questo, il docente di cui non ricordo il nome purtroppo, diceva che la situazione è veramente grave.

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  3. ubalda (amica di bernarda)27/11/09 17:18

    ... corsi di recupero anche per certi blogger...
    Grazie :-)

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  4. Ubalda
    Come possono capire quelli che non conoscono i fatti? Qui ci si riferisce a un blogger che commenta tutto in maiuscolo e tutto in nero o grassetto che dir si voglia.

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  5. Povera lingua italiana, poveri ragazzi ... con la nostra povera scuola.
    che depressione!
    g

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  6. Sono tutti "figli di una tv minore"

    Una volta si parlava italiano ora esistono espressioni come " a tra pochissimo" "un attimino" senza contare le chat dove mi risulta attraverso mie fonti lol, che la "sgrammatica" lol regni sovrana.

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  7. Qua mi trovi più che d'accordo. Il problema è che i giovani non solo non sanno la lingua italiana, ma, nella maggior parte dei casi, hanno un livello di cultura generale da far pena.
    Eppure basterebbe così poco per migliorare il tutto: leggere! Leggere libri. Classici, moderni, romanzi, fantascienza... Quando leggi almeno un libro al mese, oltre a divertirti, assorbi vocaboli, modi di esprimerti, concetti un po' più complessi delle cazzate a cui ci ha abituato la TV. Un libro ti rende partecipe, attivo, stimola la fantasia... Eppure la maggior parte dei giovani (e purtroppo anche meno giovani) non ha mai letto nulla (esclusi gli scarni testi scolastici). E si nota...
    Non commento l'argomento dialetti perchè solo l'idea che si pensi di insegnarli nelle scuole mi fa andare fuori dai gangheri. Fra un po' insegneranno anke a scrivere cn le K e le abbreviazioni stile sms :-(

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  8. alberto però perchè non se la prendono anche con la scuola e certi insegnanti che non insegnano l'uso del vocabolario??? non pretendono un'esposizione corretta e non insegnano in alcun modo a questi ragazzi come si studia, come si scrive?????
    poi si lamentano!!!

    mi hanno stufato!!!

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  9. Quando lo dico io mi dicono che sono allarmista.

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  10. Il fatto grave è che la scuola ora è stata "riformata" per sradicare lo stampo sessantottino.
    Di sessantottino non riesco a capire cosa ci fosse rimasto...
    Se siamo noi ultracinquantenni i figli di quella scuola, beh, lasciatemelo dire: siamo in grado di scrivere e di parlare correttemente, e soprattutto, di usare i congiuntivi.
    Da tempo ho un post sulla lingua italiana pronto: adesso vado a pubblicarlo sul mio blog
    www.pia-goodvalley.blogspot.com

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. E le famiglie dov'erano?
    Se mio figlio non sa scrivere e parlare decentemente me ne accorgo, ci sono ragazzi che scrivono tvb, xkè..... ma dove siamo arrivati, un giorno per capire cosa aveva scritto un mio "amico" su fb ho impiegato un'eternità.....non diamo sempre la colpa alla scuola e alla riforma, i ragazzi sono come vogliono essere.

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  13. l'ignoranza linguistica è un sintomo grave per un futuro medico

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  14. Non e' tanto "l'ignoranza" linguistica che mi fa paura quanto la ristrettezza mentale di futuri dottori ( e quindi con decenni di studio alle spalle) nel non voler migliorare la propria posizione; e' anche vero che se questi sono le "migliori menti" di un ateneo come saranno le altre che non hanno subito delle verifiche/selezioni ( di che tipo poi non e' dato sapere)...

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  15. Luigi scrive in stampatello per problemi di vista e non per altro come qualcuno aveva ipotizzato in altri blog.

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  17. Solo per problemi di età?
    Mah... 'sancta ignorantia'!
    Però ora ha scoperto il 'minuscolo'... ringiovanito?

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  19. Concordo con C.e.g., anche se insegno inglese. L'analfabetismo, più o meno di ritorno, è' un problema che nel momdo anglosassone, checché (sic!) se ne pensi, hanno da tanto; in Italia prima non c'era, perché lo studio era preso sul serio e si dava spazio e tempo alla cultura, senza temere di perdere tempo. Prima di cosa? beh...prima delle tre "i". Ma sarebbe un discorso lungo e temo che resterebbe inascoltato dai più. L'importante è laurearsi presto e guadagnare. Tanto c'è il correttore ortografico... ciao.

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  20. Scusami preciso meglio il mio commento precedente: volevo dire che secondo me un discorso sulla cultura resterebbe inascoltato, non certo da chi ti legge e commenta; ma da molti altri "là fuori", perché la mentalità utilitaristica è ormai molto diffusa anche nel mondo della cultura. Spero di sbaglkiarmi comunque.

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  21. Negli ultimi 20 anni si è assistito in Italia ad un progressivo abbassamento della qualità dei programmi scolastici, e ad una semplificazione estrema degli esami sia scolastici che universitari.

    Un amico che ha fatto i corso di dottorato in matematica in una prestigiosa università americana mi raccontava che i colleghi statunitensi avevano difficoltà a risolvere problemi matematici di grado medio.

    Questo per dire che l'abbassamento della cultura è un problema di tutti i paesi:

    PERCHE' TUTTI I GOVERNI, OVUNQUE, hanno tagliato le spese per l'istruzione.

    Secondo voi è un caso?

    NO.

    E' così che ci manipolano meglio: con la nostra ignoranza.

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  22. L'analfabetismo è il miglior concime per l'ignoranza e in Italia proprio non servirebbe visto che il terreno mi sembra già troppo fertile...

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