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mercoledì 31 marzo 2010

L'agire contro logica

Ieri al supermercato, e non è la prima volta. Alle casse. C'è n'è una che accetta solo chi ha meno di dieci prodotti. Ha otto persone in fila. A fianco una cassa normale con un solo cliente che sta già pagando. Ho sette prodotti, ma perché fare la coda alla cassa dei dieci prodotti quando posso passare subito dalla cassa normale? E i pirla che sono lì in fila possibile che non ci abbiano pensato? Possibile, anzi certo.

Altra scena a cui assisto spesso. Siamo su un treno che arriva in stazione, di quelle che hanno i binari che finiscono lì, come Torino Porta Nuova o Milano Centrale. La gente si prepara a scendere, e tutti, o quasi tutti, si mettono in fila nel corridoio verso la portiera che sarà più vicina alla testa del binario. E intanto non si rendono conto che se scendessero dall'altra, più distante ma non intasata, guadagnerebbero prima l'uscita.

Ma perché in certe situazioni, e quelle che ho citato sono fra le più innocue, ci trasformiamo in pecore mandando a farsi benedire anche quel minimo di raziocinio che servirebbe?

31 commenti:

  1. forse hai ragione, ma a volte l'eccesso di compostezza, la staticità della stanchezza o semplicemente la non fretta permettono (in questi casi) di concedersi quattro chiacchiere, sentendosi parte della massa e non individualisti: magari cedendo il posto a quella/o in fila dietro, che ha meno pezzi di te... o aiutando qualcuno in coda davanti a scendere, porgendole/gli la valigia pesante!

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  2. ma Alberto ..... come mai?
    perchè siamo il popolo del grande fratello e di amici .......

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  3. Noi amiamo farci del male, anche nelle piccole cose quotidiane per le quali la semplicità sarebbe non solo logica ma dovuta...

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  4. @Angie, quello che tu dici è verissimo... Qualche tempo fa sono andata dal fruttivendolo e mi si è aperto il cuore quando il signore che era prima di me, un vecchietto un po' storto nel corpo, al mio "no, c'è prima il signore" ha risposto "io non ho fretta, mi piace stare qui in compagnia a parlare con voi rezdore". Ecco, le botteghe come luogo di parola e di aggregazione e, se manca, un grande e caotico supermercato...
    Buona giornata a tutti :)

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  5. Perchè ci sarebbe da pensare e pensare costa fatica. Imitare gli altri costa molto meno sforzo. E non si rischia nemmeno di dover dar spiegazioni su un nostro eventuale comportamento "deviato"

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  6. Caro Alberto,
    lucidissima osservazione che faccio spesso anch'io e non solo per questi due tipi di situazioni. Se ne trovano a bizzeffe. Temo che la maggior parte delle persone siano naufraghi all'interno dei loro pensieri e sono così presi da questi che fanno fatica a mantenere il contatto con la realtà e quindi svolgono le attività più normali della loro vita in modo automatico e senza pensarci...

    Purtroppo è così. Specialmente nei supermercati, ogni tanto provo l'impulso irrefrenabile di mettermi ad urlare per svegliarli tutti da quel letargo che, fra l'altro, non finisce mai con l'inverno... anzi...
    Ti abbraccio.

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  7. Perchè mettere in moto i neuroni costa più fatica che copiare ciò che fanno gli altri.

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  8. è vero, ci hanno disabituati a pensare con
    la nostra testa... quindi seguiamo il gregge.

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  9. Fabio Turone31/3/10 09:54

    @Non è che lei si riferiva alle elezioni testé concluse?

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  10. perchè si fanno le cose senza riflettere

    e ho detto tutto!

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  11. ho capito perché quelle coi binari che finiscono lì si chiamano stazioni di testa: perché bisogna pensare alla parte dove conviene scendere :-)

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  12. perché ci comportiamo come pecore?
    non lo so
    beeeeh beeeeeh

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  13. "oia oia", la logica!!! :-(
    ... e ho detto tutto - come zefirina! :-)

    ciao, Al
    g

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  14. La stessa cosa succede nell'ambulatorio del mio medico, ci sono persone che arrivano due ore prima per non rischiare di fare una coda di un'ora....che ci vogliamo fare?
    Forse riflettere costa fatica e ci strappa dalle nostre rassicuranti abitudini.

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  15. Perchè ci trasformiamo in pecore? Mah, ci provo eh?!
    Di fatto siamo animali sociali. Questo lo si dice da secoli ed è vero. Le persone agiscono in modo diverso quando lo fanno singolarmente o collettivamente. Sul perchè non riesco ad azzardare ipotesi.

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  16. direi cha la tua domanda finale è proprio in argomento elezioni alberto... anni e anni da pecore!
    COmunque a parte questo intermezzo è vero ci sono situzioni in cui la razionalità va a farsi benedire soprattutto in situzioni come quelle che hai descritto, ad esempio vogliamo parlare del comportamente dell'uomo sugli autobus?!?!?

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  17. Va bè, io ci arrivo dopo un po' alle metafore :)

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  18. Siete voi che state parlando di elezioni, io non ho detto niente. Però nessuno mi toglie dalla testa che chi ha in mano le leve del dominio sappia qualcosa di più (sono studi segreti?) di quello che Freud aveva scritto nel "Psicologia delle masse e analisi dell'io".

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  19. Perchè pensare ci hanno insegnato esser diventato un lusso, un optional. Molto meglio seguire la massa, non distinguersi troppo che il rischio di trovarsi "fuori dal coro" è troppo elevato. E così facendo questi sono i risultati...

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  20. Forse se il PD iniziasse a fare cose da sinistra eviterebbe certe batoste...
    L'impennata dei voti alla lista di Grillo e a quella di Di Pietro vorrà pure dire qualcosa, no?

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  21. al supermercato abolirei le casse menodi10pezzi, e metterei casse quasipagacoiticket, eccheccallo.
    perche' hai un bel scegliere la coda giusta, valutando numeri di paganti e numeri di pezzi. ma poi ti capita il tickettaro. e non c'e' storia, hai sbagliato fila.
    sui treni invece solidarizzo con quelli che nelle stazioni di testa vanno nella direzione giusta. fai un percorso piu' breve, a me basta. la testa la uso per altro.

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  22. Forse perchè ormai la testa e solo d'impiccio..

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  23. Perchè non costruiscono gli aerei dello stesso materiale delle scatole nere?

    Perchè l'anatomia umana è tanto limitata da costringerci ad introdurre il cibo dallo stesso canale con cui respiriamo, con la reale possibilità di strozzarci?

    Perchè le macchine americane degli anni 50 avevano un look fighissimo e ora fanno schifo?

    Sono misteri, misteri senza risposta!

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  24. Forse per le stesse ragioni per cui molti votano senza informarsi e capire.....

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  25. Sai, sono cose che ho osservato anche io ripetutamente. Devo però aggiungere che c'è il caso opposto, di quelli che pur di avere una persona meno in fila, corrono, si agitano, si guardano attorno con una cura patologica. Potrei anche citare coloro che nei posteggi, per esempio proprio dei supermercati, pur di fare venti metri in meno a piedi, aspettano che esca qualcuno nel posto più vicino all'ingresso. Gli esempi sono innumerevoli, e trovo che confermino la mia opinione, che la ricerca della libertà conviva con una tendenza opposta, quella all'emulazione, al tacito riconoscimento di un'autorità. Secondo me, è la sottovalutazione di questo aspetto umano che ha generato tragici fallimenti nella storia politica umana.

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  26. Dopo aver lavorato per 18 anni con tre sigle della grande distribuzione, potrei scrivere manuali sul comportamento "pecorino" delle masse.
    Invece ti invito a fare un esperimento:

    Mettiti in un incrocio di forte passaggio (sul marciapiedi mi raccomando) ;-))

    Punta la macchina fotografica verso un punto alto e calala subito fingendo perplessità, fallo parecchie volte, fissa il punto a occhio nudo e poi ripunta la macchina...poi raccontami quante persone si sono portate la mano alla fronte guardando in alto ;-))

    Su questo esperimento ho dato un esame, fa parte della manipolazione delle masse. ;-))
    Ciao Alberto

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  27. Non te ne rendi conto, ma mi hai rovinato tutto dichiarando apertamente la stoltezza di queste situazioni : io, infatti, sono tra quelli che si giovano di tutto ciò passando alla cassa libera o mettendomi nella uscita senza ressa. Dirò di più, vado sempre nel bagno destinato all'handicap, che è sempre vuoto mentre gli altri hanno la fila ( c'è sempre una gran fila nel bagno delle donne...). Mo per colpa tua tutti so faranno più furbi, azzzzzzzzzzzz,ogni tanto stare zitto no eh?

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  28. @Tina
    Avevo un amico che faceva sceneggiate del genere, senza macchina fotografica, puntando semplicemente il dito indice in alto.

    @aleph
    Vai tranquilla, tanto 'ste cose ce le diciamo tra di noi.

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  29. le scarpe usate, son più comode, per correre.

    ma restano sempre usate.

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  30. perche' l'italiano medio resta comunque rassegnato ovunque e qualunque cosa stia facendo...

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  31. posso aggiungere quelli che all'imbarco in aeroporto, con posti assegnati, fanno la fila chilometrica davanti alla hostess di terra aspettando che apra il gate?

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