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giovedì 30 settembre 2010

Le radici di un percorso. L'associazionismo agricolo nella provincia di Imperia

Esistono due tipi di eredità: senza e con testamento. Nell’eredità tramandata senza testamento c’è solo la continuità delle cose, mentre in quella trasmessa per testamento il testatore opera una scelta, assegna un nome, indica dove siano i tesori e quale ne sia il loro valore. E di tesori e del loro valore, in un’eredità volutamente tramandata, si parla in questo libro che ripercorre la storia dell’associazionismo e del cooperativismo agricolo di sinistra, che diventerà maggioritario, nella provincia bianca che più bianca non si può di Imperia.

La narrazione è del suo artefice: Mario Genari (classe 1921), ed è raccolta da Pia Viale (andate a vedere il suo blog) che ne risalta i contenuti con annotazioni di rara finezza. Un'impresa incredibile, quella compiuta da Mario insieme a pochi altri, e un monito severo alla nostra attuale incapacità di agire di fronte agli stravolgimenti politici, culturali e tecnologici che la nostra vita ha subito e subisce in questi anni.
gpl

Il libro sarà presentato da Gian Paolo Lanteri e Paolo Veziano a Sanremo domani, venerdì, alle ore 17 alla biblioteca civica, nell'ambito della manifestazione "Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura"



Mario Genari
Maria Pia Viale


Le radici di un percorso
L'associazionismo agricolo nella provincia di Imperia


CIA
(Confederazione Italiana Agricoltori)
e AMES LIGURIA




6 commenti:

  1. Ben vengano queste pubblicazioni.Chi scrive sin dal 1950 la mia famiglia credette nella cooperazione agricola contribuendo insieme a tanti altri contadini della vald'Elsa alla costituzione della prima cantina sociale. E far conoscere gli entusiasmi di allora e soprattutto i sacrifici ai fiacchi giovani di oggi........

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  2. "Un'impresa incredibile, quella compiuta da Mario insieme a pochi altri, e un monito severo alla nostra attuale incapacità di agire di fronte agli stravolgimenti politici, culturali e tecnologici che la nostra vita ha subito e subisce in questi anni."

    Hai perfettamente ragione, un monito alla rassegnazione di questi periodi.

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  3. ecco, questo è un tema su cui, lo ammetto, sono davvero proprio preparato. Quindi come dice Maresco qualche commento più in su, ben vengano queste pubblicazioni, se non altro per quelli come me, abbastanza grandi da intuire certe dinamiche ma troppo giovani per conoscerne la storia e di conseguenza la reale portata.

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  4. Grazie Al, grazie a tutti.
    Sono solita sintetizzare questo lavoro con: "la forza delle idee". Quella forza che noi, oggigiorno, non abbiamo più.

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  5. Al giorno d'oggi quelle che un tempo erano cose rare, ma possibili, sembrano delle vere e proprie utopie. Possibile che stiamo regredendo così irreversibilmente?

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