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giovedì 21 ottobre 2010

Italo Bocchino, i servizi segreti e Massimo D'Alema

Lancio d'agenzia
Italo Bocchino in procura a Roma. Il capogruppo Fli alla camera ieri è stato interrogato, come persona informata sui fatti, dal procuratore aggiunto Pietro Saviotti. Bocchino è stato ascoltato per circa due ore sui pedinamenti da parte dei servizi segreti. Su quest'ultimo aspetto il presidente del Copasir Massimo D'Alema ha presentato un esposto contro ignoti per fuga di notizie.

Un esposto contro ignoti? Sarebbe stato bello invece che D'Alema, per una fatale disattenzione, l'esposto lo avesse fatto contro una spia citandola per nome e cognome. Minimo minimo il Massimo sarebbe decaduto in tronco dall'incarico per non dire di tutto il resto e la barba finta ormai bruciata sarebbe stata spedita col primo aereo all'ambasciata di Khartum come aiutante in terza dell'addetto militare.

E parecchi di noi giù a scrivere minchiate sarcastiche.

Sarebbe stato bello.


8 commenti:

  1. Ah Ah Ah
    Caro Alberto, la tua vena di sarcasmo è inesauribile e devo dire assolutamente ben piazzata...
    Buona Giornata.

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  2. Mi piacciono i sottilmente bastardi :-)

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  3. Si potrbbe aggiungere Alberto che la notizia (che D'alema avrebbe presentato una denuncia contro ignoti, per una fuga di notizie, riguardante un articolo di repubblica, che parlava di Bocchino sentito in procura, su pedinamenti di 007, e del cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mercato mio padre compròoooooo) l'hanno diffusa due colombelle di nome Cicchitto e Quagliarello, membri a loro volta del copasir. Lo hanno fatto, dicono "preoccupati per una sovraesposizione del copasir che potrebbero nuocere all'organismo".
    E come lo proteggono? Sovraesponendolo.
    Stefano

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  4. Eh, Alberto stavolta sei da applausi a scena aperta :)

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  5. Sì, sarebbe stato bello, eh eh...

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  6. santograal22/10/10 09:15

    D'Alema - e non solo lui, purtroppo! - stanno facendo perdere consensi alla sinistra. E guadagnarli alla Lega.

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