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martedì 27 novembre 2012

Pubblicità ingannevole



E se io entrassi nel supermercato e facessi una bella spesa, tipo 73 prodotti?

E se arrivato alla cassa pretendessi di pagare un euro per prodotto come indicato in maniera incontrovertibile sui manifesti?

E se di fronte al sicuro rifiuto della cassiera, e al sopravvenire del dirigente prontamente chiamato, me ne uscissi ad alta voce così «I casi sono due. O mi fate pagare un euro come sta scritto qui fuori per i prodotti qui dentro o esco e vado a denunciarvi dai carabinieri qui vicino per pubblicità ingannevole perché siamo stanchi di essere presi per il culo».

Quasi quasi lo faccio.

domenica 25 novembre 2012

I demoni, fuori e dentro di noi

Giovanni Canavesio - Notre Dame des Fontaines
Giovanni Canavesio - Notre Dame des Fontaines



Avevo già pubblicato alcune immagini degli affreschi di Giovanni Canavesio (1500) scattate a Notre Dame des Fontaines. Ne inserisco ancora altre per due motivi. Il primo è che il giudizio universale che vedete sopra è sulla copertina di Intemelion appena uscita. Il secondo motivo è che mi sono accorto di una cosa. Che c'è, o almeno io ce la vedo, un'analogia tra questi mostri e quelli che ho ripetutamente visto e fotografato sui muri di Milano, dipinti da bravi graffittari e non da maleducati scarabocchiari.

E dunque quella dei mostri è una metafora (mica tanto metafora poi) dei demoni, fuori e dentro di noi, a cui ogni periodo dà il significato che più gli si confà.



venerdì 23 novembre 2012

Sallusti ringrazia, alla sua maniera

alessandro sallusti
Sembra un paradosso ma è di più. I fatti. Per salvare Sallusti dalla galera il parlamento sforna una legge che salva i direttori di giornale dal finire dentro per diffamazione ma che nello stesso tempo per l'identico reato ribadisce che dentro ci vanno a finire dritti dritti i giornalisti.

E così la Fnsi, il sindacato dei giornalisti, ha dichiarato per lunedì lo sciopero della categoria. Martedì dunque andando in edicola troveremo gli scaffali vuoti. Quasi vuoti. Il giornale diretto dall'esimio Sallusti ci sarà, come avrebbe comunicato ai più stretti collaborastori.

Qui la parola crumiro, che del resto sembra andata nel dimenticatoio, non basta più. Bisogna trovarne una nuova per definire simili comportamenti.

[ La foto l'avevo scattata in questa occasione. ]

giovedì 22 novembre 2012

Il Vaticano sdogana Twitter, in latino però

gianfranco ravasi

Gianfranco Ravasi

Non poteva partire che da lui il primo messaggio in latino su Twitter. Il cardinale Gianfranco Ravasi, il dottissimo ministro della Cultura del Vaticano, ha cinguettato per primo nella lingua ufficiale del Vaticano. Ecco:
 "Hodie una cum Ivano Dionigi novam aperiemus academiam pontificiam latinitatis a Benedicto conditam, hora XVII, via Conciliationis V"

Tutto chiaro no? E se qualcuno non ha capito spero ci sia qualcun altro che si faccia avanti a fare la traduzione.

Che sia la prova generale per lo sbarco su Twitter del papa?

mercoledì 21 novembre 2012

Il pirata dell'Idv in gessato

L'Italia dei Valori è una miniera di onorevoli transumanti. Dopo Scilipoti e tutta l'allegra compagnia ecco affacciarsi sulla pista dei trapezisti dal triplo salto mortale con doppia piroetta Franco Barbato. Ieri, il deputato noto per i suoi gessati a bande larghe, ha comunicato in maniera ufficiale a Di Pietro che sosterrà il progetto politico del Partito dei Pirati, versione italiana del Piraten Partei. Obiettivo sarà una "democrazia liquida" che andrà all'arrembaggio dei "partiti marci".

Siamo in impaziente attesa di vedere il Barbato che smesso il gessato indossi giubbetto di cuoio e pantaloni alla zuava. Di più. Per entrare completamente nella parte chissà cosa sceglierà tra uncino alla mano, benda nera sull'occhio, gamba di legno.

Chi l'ha detto che non è l'abito che fa il monaco? Di questi tempi lo fa, oh se lo fa.

sabato 17 novembre 2012

Bici da donna 6



Qualcuno forse potrà pensare che ho esaurito le foto dato che stavolta ne pubblico solo due, ma non è così. Nella bisaccia ne ho molte altre e continuo a farne di nuove perché gli spunti sono pressoché inesauribili.

Ne pubblico solo due in una specie di aut aut, o l'una e l'altra. Se sto diventando un po' sadico nell'imporvi tassativamente questa scelta ditemelo.

Sto partendo per la Liguria.

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giovedì 15 novembre 2012

Ops, in questo blog è apparsa la pubblicità

Alla fine quello che in giro qualcuno paventava si è verificato. Google ha inserito la pubblicità sul blog.

Inutile dire che la cosa non mi piace per niente, ma manco un po'.

Cosa ne pensate voi blogger sulla piattaforma blogger blogspot?


mercoledì 14 novembre 2012

2.000.000 000.000 (duemilionidimilioni) di euro

Ieri la Banca d'Italia ha reso noto che nel mese di ottobre il debito dello Stato italiano ha superato la cifra del titolo. Due milioni di milioni overossia duemila miliardi di euro. Il numero è così grosso  che si rischia di perdercisi dentro.

Io sono convinto che questo debito non verrà onorato. Mai più. Se qualcuno invece pensa di sì dica come. Riscrivo la cifra, 2.000.000.000.000 di euro.

martedì 13 novembre 2012

La pervicace volontà di Monti a non far pagare l'Imu alla Chiesa

piazza san pietro

La questione è contorta. Cerco di renderla lineare e sintetizzarla.

Nel 2009 il governo Berlusconi aveva scatenato la reazione della commissione europea sui privilegi della Chiesa col rischio di una multa salatissima.

Arriva Monti, austero rigoroso equo. Per evitare la sanzione incombente il Parlamento approva una disciplina chiara: la Chiesa avrebbe pagato per tutti quegli immobili in cui svolge attività commerciale.

Ma il governo si riserva di emettere un regolamento che stabilisca quali devono essere i requisiti di questi immobili. E di fatto, ritornando sulla decisione del Parlamento, reintroduce i vecchi privilegi.

Ai primi di ottobre interviene il Consiglio di Stato che boccia in tronco il colpo di mano governativo.

Coda fra le gambe di Monti per la figuraccia? Macché. E torna a confezionare un altro regolamento che se fosse approvato consentirebbe alla Chiesa rilevantissime esenzioni per la gran parte delle sue attività: alberghi, sanità, scuole. Più o meno come quello siglato da Berlusconi.

Queste piroette e giravolte sono già state contestate dalla commissione europea come abusivo aiuto di Stato a danno di cittadini e aziende.

La questione è di nuovo al Consiglio di Stato il cui parere dovrà essere per forza di cose allineato a Bruxelles.

Le Camere, se hanno ancora un po' di dignità residua, dovrebbero negare la conversione in legge del Decreto che confeziona un regalo miliardario alla Chiesa.

Staremo a vedere. L'alacre opera del governo Monti, austera rigorosa e soprattutto equa, continua.

lunedì 12 novembre 2012

Aria nuova nella Dc



Gianni Fontana è stato confermato per acclamazione segretario della rediviva Democrazia cristiana al termine del congresso svoltosi sulla base della platea di delegati del 1992 (sic).

«Non sono fautore del partito della nostalgia» ha detto Fontana convinto «Nessuno degli iscritti del '92 potrà essere candidato. Il nostro obiettivo è innanzitutto fare entrare aria nuova». E giù scroscianti applausi.

Cosa fate, ridete?

Non provate a seguire l'url che vedete nel manifesto che ho ripubblicato perché questi bei tomi si sono fatti scadere il dominio.

venerdì 9 novembre 2012

Punto esclamativo

punto esclamativo


Proprio non mi ricordo se quando ho preso la patente questo segnale col punto esclamativo esistesse già. Adesso esiste, e non so voi, ma io in giro ne ho visti veramente pochi. E quindi l'altro giorno m'è venuto un sorriso quando m'è apparso.

Non credo però che sorrideranno molto quelli che malgrado il divieto di transito saranno così sventati da andare oltre. Ma potrebbe anche essere un ,incidente leggero, da scherzarci poi su con gli amici.

E allora cosa c'è più in là di così pericoloso?

Finito il giochino farò un'aggiunta che sarà una seconda parte di questo post del punto esclamativo e potrete anche lì dire la vostra.

Aggiunta, sabato 10
Risposta alla domanda del post precedente.
È uno scivolo che ti porta direttamente in acqua sul naviglio Martesana a Milano, come potete vedere dalla foto che ho aggiunto.


Adesso riporto una citazione sul punto esclamativo nella scrittura
Considera la tua pagina una sequenza di passi in montagna, dove è rischioso a morte il margine di errore. Le sillabe sono passi su piccoli appoggi, devi posarci il peso della frase, della voce. Usa il punto, la virgola, i due punti, le virgolette, accapo. Il 1800 ha usato molto il punto esclamativo, il 1900 poco, io l’ho abolito dalle mie righe, ma non è una regola, solo un’astinenza. Mi devono bastare le parole scritte a suscitare il punto esclamativo in chi le sta leggendo, deve mettercelo lui se lo sente, altrimenti mi sembra un’emozione indotta in modo artificiale, come la scritta «applausi» in una trasmissione.
Erri De Luca


Dedico questo passo a tutti quelli che di punti esclamativi fanno scorpacciate. Avanti se volete dire la vostra.

punto esclamativo

giovedì 8 novembre 2012

«La tua prima volta... »

Sdraiata mollemente su un divano una giovane donna ammicca «La tua prima volta non deve essere con uno qualunque. È importante farlo con un ragazzo che il giorno dopo non si dimentichi di te. Molte mie amiche mi hanno raccontato della loro prima volta e molte sono rimaste deluse. C'è chi l'ha fatto per moda, chi per ascoltare un'amica più grande. Essere sicura della tua prima volta è un tuo diritto. Ora mi sento pronta. Ora sono donna. Ho deciso. Lo voglio fare. Il mio primo voto sarà per Mattia Di Tommaso.»

Chi parla dal video su Youtube è Erica Zambelli nello spot elettorale alle primarie per sindaco di Roma di Mattia Di Tommaso. Centrosinistra.

Il nuovo che avanza, bellezza.

mercoledì 7 novembre 2012

Sputi fascisti sputi comunisti

Gli sputi dei fascisti contro Fini sono stati inquadrati dai due principali giornali della destra italiana, Libero e il Giornale, come l’inevitabile conseguenza della provocazione di un “traditore”. Uno che se l’è andata a cercare. Nei commenti il massimo del rimprovero, per chi sputava su Fini e cercava di pestarlo, era che il presidente della Camera non meritava tanta attenzione, e adesso si concederà pure il lusso “di fare il martire”.

L’errore non è dunque, nel nome del fascismo repubblichino, aggredire un ex missino che ha scelto la destra democratica. L’errore è “fargli troppa pubblicità”. È deprimente dirlo, ma per la destra italiana (non dico i rautiani: dico la destra che è stata per tanti anni al governo con il nome d’arte di “centrodestra”) sembrano passati molti più anni da Fiuggi che da Salò. L’ingresso dei post-fascisti nel gioco democratico (Fiuggi) è tranquillamente definito “tradimento” da commentatori che nei talk-show, da anni, quasi ogni sera sostengono incredibilmente di rappresentare “gli italiani moderati”.

Provate a immaginare Bersani preso a sputi e spintoni, in quanto traditore del comunismo, da una pattuglia di vecchi stalinisti; e Repubblica che spiega ai suoi lettori che i traditori devono restarsene a casa loro.

Michele Serra
L'amaca di oggi


E io che mi pensavo, a forza di sentirmelo ripetere, che destra e sinistra fossero ormai finite nei musei.

martedì 6 novembre 2012

Federica Salsi l'eretica

Federica Salsi


Scomunicata per aver partecipato a Ballarò, con a dir poco l'inelegante «La tv è il vostro punto G», Federica Salsi, consigliera comunale a Bologna, ha dichiarato cose che pensavo da tempo «Non si può procedere alla lapidazione di una persona perché non la pensa come Grillo. Non voglio che questo movimento si trasformi in Scientology».

Di Scientology, a questo pensavo da tempo. E ve ne dico una che è frutto di una mia indagine. Tra i simpatizzanti del M5S molti credono, lancia in resta e guai a contraddirli, alla panzana delle scie chimiche.  Cosa voglio dire? Che per chi conosce bene la rete è facile manipolare menti non attrezzate al dubbio. Non ditemi che in mezzo ci sono persone intelligenti acculturate entusiaste. Lo so. Ma c'è anche la massa che vive di dietrologie senza costrutto, di misteri campati in aria, di falsità virali inventate da menti raffinate e perverse.

Intanto ieri, quando Federica Salsi ha cominciato a parlare in consiglio, gli altri due compagni di Movimento che le sedevano accanto si sono allontanati platealmente lasciandola sola. Come un'appestata di cui si teme il contagio. Sarebbe questa la nuova maniera di fare politica?

sabato 3 novembre 2012

Bici da donna 5

piazzetta Brera




Continua il mio tour in bici per Milano. Ad uno che mi ha mandato una mail piacerebbe la foto di piazza Duomo vuota con la bici in mezzo. Vuole l'impossibile ma non è mai detto. Accetto suggerimenti per un simile scatto.

Come al solito dovete sceglierne una. Una ho detto, non due o tre. Vi ringrazio.

I post Bici da donna.

parco Lambro
parco trotter