Pagine

giovedì 2 maggio 2013

Un gesto insano

Nel Pdl lo sanno anche i sassi che mister B non vuole nella maniera più assoluta essere chiamato "il Dottore" né "il Cavaliere" e neppure "l'Onorevole". Infatti tutti i suoi lo evocano puntualmente, facendo anche prima una piccola pausa di leccaculaggine rispetto, come il "presidente Berlusconi". Ma martedì, l'altro ieri, il capogruppo Renato Schifani al Senato, arrivato nel suo discorso al momento di citare il leader, ha detto "Silvio Berlusconi", nudo e crudo. Proprio quello Schifani che nel parlare pesa e medita le parole come un alto e grigio burocrate dello Stato sempre pavido delle conseguenze.

E tutti, amici e nemici, hanno avuto un soprassalto e si sono chiesti quale mai imperdonabile sgarbo, quale offesa infame, quale ingiustizia irreparabile, avesse mai subito per arrivare a quel gesto insano. Immagino abbia già chiesto scusa perché là dentro col capo c'è poco da scherzare. Altroché Grillo.

20 commenti:

  1. Cosa, il lecca-orifizioanale numero 1 che si lascia andare a non mettere l'agognato titolo al nome del suo signore e padrone? Dev'essere stata una svista davvero madornale!

    RispondiElimina
  2. Secondo me, lo fa per pubblicità: togliendo titoli, cerca di non sembrare il ruffiano che è.

    RispondiElimina
  3. Segnale di cambiamenti in corso.
    In un branco, quando qualcuno sfida il maschio-alfa, vuole prenderne il posto. O ci riesce, o perde la vita.

    RispondiElimina
  4. un lapsus freudiano di contanta portata nasconde certo un intento macchinoso (visto come son brava a dire niente e a far intender tutto??? ho fatto una berlusconata)

    RispondiElimina
  5. Presidente dei miei stivali.
    Cristiana

    RispondiElimina
  6. È un segnale, chi lo deve intendere lo intenda.
    Secondo me, che non intendo, aveva solo fretta; e sarà una fretta che gli costerà cara.
    Ciao.

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  8. Schifani è anche uno abituato a certi linguaggi obliqui, dove persino la scelta di una preposizione piuttosto che un'altra ha un preciso significato da decifrare. Dunque questa sua "svista" vorrà dire qualcosa?
    Forse Alfano, suo conterraneo, sotto sotto, da figlioccio sta davvero imbastendo una trama per diventare lui il nuovo...
    Ma boh, mi sono stufata di cercare segni anche nello stormir delle fronde, quando poi non succede mai niente...

    RispondiElimina
  9. Questa cosa del presidente mi ha sempre colpita.
    Se prima, purtroppo era lecito vista la sua posizione di presidente del consiglio, mi chiedo perchè ancora adepti e non, giornalisti e lettori, politici e non continuano a chiamarlo presidente.
    Ma di che? e a che titolo? questa cosa mi sfugge ... forse che se ne sia reso conto anche schifani?
    No, dico davvero perchè continuano tutti a chiamarlo presidente?
    Saluti
    Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Presidente del Milan, presidente del PDL, pur di farsi chiamare presidente!

      Elimina
    2. Ti ringrazio per la risposta ma ... almeno su carta non è presidente del milan.
      D'accordo sul suo ruolo nel pdl ma non reputo sia il caso che il titolo diventi universale. Mi starebbe bene se fosse chiamato presidente del pdl ma non il presidente( di che) silvio berlusconi.
      Molti altri politici sono presidenti di partito ma non ho mai sentito dire il presidente Grillo, il presidente Bindi ecc.
      Spero di essermi spiegata.
      Francesca

      Elimina
  10. Sarebbe più giusto chiamarlo " L'Imputato" !

    RispondiElimina
  11. Bisogna vedere da che parte Schifani teneva il riporto per capire davvero cosa voleva dire. Sono messaggi in codice

    RispondiElimina
  12. Presidente per invocare il presidenzialismo ed essere già consolidato nell'appellativo.
    In ogni caso per me può andare a cagare con qualsiasi appellativo.

    RispondiElimina
  13. (mi associo al commento di Pia) :D

    RispondiElimina
  14. La tua ironia è veramente esilarante.

    RispondiElimina
  15. Mi spiace deluderti @Alberto
    ivi compresi alcuni dei tuoi
    commentatori.Schifani
    & "clan" sanno bene
    quanto le parole siano
    importanti .Quanto "gli appellativi" diano il segno
    dell'importanza data e, , della scala gerarchica piramidale. Rivolgersi a mister B.in codesto modo
    è un "chiaro segnale"
    Linguaggio che il cavaliere
    conosce molto bene
    "Il puzzino è arrivato a
    destinazione" !!!

    RispondiElimina
  16. Ho finalmente risolto
    il problema del poter ricevete
    anche i commenti via G mail

    Mi doleva non riuscire a sistemare questo problema
    Mi teneva fuori dalle discussioni Risolto grazie allo smartphone

    RispondiElimina
  17. Ecibbulin3/5/13 14:08

    Mi sembra una tempesta in un bicchier d'acqua.
    Schifani lo Schifoso avrà avuto i suoi motivi per non citare il titolo. Magari forse probabilmente può darsi che non abbia citato in sede istituzionale una carica che il suo boss al momento non ricopre, visto che a livello istituzionale non è presidente di una cippa bollita. Chiamarlo "presidente" in una seduta del senato sarebbe stata una caduta di stile paurosa, no? Quella non è la sede giusta per i leccaculismi, che pure, a certi altri, scappano anche in occasioni simili. Alberto ci ha fatto dell'ironia che non è stata colta: tanti commentatori a parlare di "segnali", di "gerarchie", di "cambiamenti", di "sfide al maschio alfa", eccetera. Ma va'. Lì dentro sfideranno il maschio alfa quando lo vedranno disteso in una bara con le dita intrecciate sopra la pancia: non fatevi illusioni al riguardo.

    RispondiElimina