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mercoledì 12 giugno 2013

Essere espulsi da Grillo diventa una pacchia

Di sicuro non ci avevate pensato: che subire l'anatema di Grillo e venire defenestrati dal Movimento cinque stelle ha i suoi bei vantaggi.

Vaffanculo rendicontazione, vaffanculo scontrini, vaffanculo fatture. E quindi tanto per cominciare un bel premio di 5000 euro (lordi) in più di indennità, per continuare poi con 8000 euro (netti) di diaria e rimborsi spese, per finire con tutti quei graziosi gadget offerti ai parlamentari a cui i grillini hanno rinunciato.

Voglio proprio vedere se gli espulsi continueranno a rinunciare a tutto questo ben di dio. Voglio proprio vedere.

12 commenti:

  1. Alberto, quando ho letto la notizia delle defezioni che bollono in pentola nel M5S (si parla di 30-40 deputati), ho fatto la tua stessa considerazione: è perché siamo pieni di malignità?

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  2. Non so negli altri Paesi, ma di sicuro chi in Italia si dà alla politica è per sistemare se stessi e possibilmente anche i propri famigliari! Ed anche i grillini, fino a prova contraria, sono italiani!

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    1. Gian Paolo12/6/13 16:05

      Però Grillo se li è andati a prendere nel Web!

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  3. i grillini non sono diversi da tutti gli altri. grillo poi sa solo strillare, e si ritroverà da solo a gridare al nulla....

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  4. Ho sempre saputo che Grillo e i 5 Stelle erano un bluff, ma sinceramente non credevo che gli altarini si sarebbero scoperti con tanta rapidità. I processi di disfacimento sono sempre più rapidi, ormai, forse ci si stufa prima della solita pantomima, forse si diventa sempre più senza faccia.

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  5. Scusa Alberto...ma avevi dei dubbi sul fatto che dopo la prima busta paga da parlamentare si sarebbero lustrati gli occhi e schiariti le idee?
    Se il governo vuole fare qualcosa di innovativo, deve partire con il taglio alle loro prebende e con un taglio reale ai rimborsi elettorali...ma siamo ancora al fumo negli occhi, grillo no, lui è fumato per cause naturali.

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  6. ....e Grillo rimarrà da solo col cerino spento in mano a vituperare conto il mondo.

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  7. A pensar male si fa peccato. Ma di solito ci si azzecca.
    Parola di Giulio Andreotti!

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  8. u tira ci in per de mussa che igna cubia de bei... perciò al bando i buoni propositi quando si presenta l'occasione..

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  9. Già bella prospettiva davvero e noi staremo a guardare e in cassare come sempre - ma a da venì baffone! ciao

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  10. francamente non so che dire, penso solamente che sarebbe il caso che questi, tutti, pensassero davvero ai problemi concreti e non a parlare per mesi di rimborsi e altro

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    1. Infatti, sembra che solo con la rinuncia a qualche rimborso risanano l'Italia... Ma per favore! :-/

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