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mercoledì 17 luglio 2013

Faccine tristi

faccine tristi
Digito su google.it "faccine" e mi dà, per così dire di default, "faccine tristezza". Evidente quindi che i più cercano "faccine tristezza" e non "faccine allegrezza" per poi pubblicarle da qualche parte. La riprova, anche se non ce n'era per niente bisogno, dello stato dell'Italia in altri tempi battezzata Belpaese.

Chissà mai se la parentesi aperta si trasformerà in quella chiusa e si ritornerà a sorridere. Lo speriamo tutti, e ci mancherebbe. Tutti meno i musoni che non sorridono mai.

11 commenti:

  1. Di certo c'è poco o nulla di che star allegri ( mia ultima speranza è il 30 luglio!!!) Però voglio regalarti e salutarti con un sorriso smagliante.... :-D

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    1. Grazie, contraccambio di cuore.

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    2. @Ornella
      Quale che sia la sentenza, il 30 luglio non cambierà assolutamente niente, quindi le faccine rimarranno tra il :-( e il >:-( purtroppo.

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  2. Per avere faccine allegre non bisognerebbe leggere i giornali e ascoltare i TG.
    Manca solo Savonarola che si affaccia dallo schermo sibilando "ricordati che devi morire" e il "buon umore quotidiano è servito".

    Buon pomeriggio Alberto, assieme a un sorriso per le cazzate sparate da alfano ieri ;-))

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  3. Forse bisognerebbe spostarci verso la ricerca di una dimensione d'animo intermedia, stoicamente appunto!

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  4. :-) guarda :-) io :-) non :) sopporto :-) quelli che :-) usano troppe :-) faccine... :-(
    Cmq direi che i tempi sono questi ma molti però se lo ricordano solo on line nella vita vera quando facendo piccoli gesti potremmo cambiare le faccine da tristi ad allegre scompaiono tutti

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  5. Io ne sono certa! Un giorno saremo nuovamente orgogliosi di essere italiani!

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  6. Boh, a me invece viene proprio da sorridere... Non siamo più sotto incantesimo del tutto va ben madama la marchesa coi lustrini le piume e le paillettes del ventennio berlusconista; i leghisti hanno perso evidentemente tutto il potere, se un'affermazione assolutamente ordinaria per Calderoli (ha scritto bene, mi pare, ironicamente Luca Sofri: Calderoli insulta la ministra Keinge, che macchia per la sua carriera) stavolta gli frutta un avviso di garanzia; il PD sta implodendo, presto cadrà il governo e anche dei grillini non ne possiamo più. Tutto si è rimesso in movimento: magari nel terremoto ci pioveranno in testa le macerie, ma almeno non siamo più disperatamente, ottusamente immobili come prima.

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    1. Cri, invece a me sembra che si faccia di tutto perchè niente cambi, e difatti nulla è cambiato, al limite rinviata la mazzata sulle tasse!

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