Pagine

mercoledì 31 luglio 2013

Il ministero della complicazione

Fossi un artista presenterei questa cosa che ho fatto come un'installazione e magari qualche critico alla moda avrebbe anche da ricamarci su. Ma non lo sono e quindi la presento nel modo prosaico che è. Quattordici pagine, bollettino compreso (vi risparmio l'immagine del retro) dove mi si comunica che devo pagare 28 euro di conguaglio per la fornitura di gas. Ma come? che razza di conguaglio se ho sempre pagato regolarmente e la lettura del contatore è avvenuta nei tempi giusti? Ora dovrei succhiarmi la lettura di questi bizantinismi di decreti legge, disposizioni aggiuntive, aumenti sull'energia, forse anche qualche nuova accisa che è passata senza che nessuno ne abbia mai saputo niente? Dovrei succhiarmi questa ostica lettura di numeri incrociati fra di loro con nessi illogici per saperne meno di prima e con in più una bella incazzatura, ancora più bruciante perché non so contro chi? Ecco, bisognerebbe trovare dove è allocato il dipartimento segreto all'interno di qualche ministero in cui finissime intelligenze sono impiegate per rendere complicate le cose semplici, e una volta trovato prenderlo a cannonate. Ma credo che la lotta sia impari perché temo che questi dipartimenti si annidino ovunque, dalle cantine alle soffitte passando per i piani intermedi, in questo Stato sempre più medioevale.

13 commenti:

  1. A volte mi chiedo se questo spreco di carta e di numeri rispondano alla cosiddetta trasparenza o servano a intorbidirla.
    Si dovrebbe parlare anche della TARES, e della sua ambiguità.
    Ciao Alberto.

    RispondiElimina
  2. Evasore! Succhiatore energetico a sbafo!
    28 euriki...
    Ora sono in vacanza, ma ho un post-it sul monitor del Mac, a casa, con cui ricordo a me stessa di controllare la bolletta di energia elettrica del nuovo gestore che ho scelto: 6 pagine 6, una in meno delle tue 7, se ho contato bene.
    Mio padre, almeno da mezzo secolo fa, usava un acronimo per il tuo "ministero della complicazione": U.C.A.S., Ufficio Complicazioni Affari Semplici.
    Che c'è ancora ed è in ottima salute nonostante i 10 lustri trascorsi.

    RispondiElimina
  3. Io sono anni che ho rinunciato a capire le logiche che riguardano la fatturazione dell'energia elettrica da parte della locale ACEGAS: ti assicuro che qualcosa di più astruso non era concepibile da mente umana.
    Comunque questi bizantinismi servono unicamente a motivare l'esistenza di uffici che non servirebbero, dove lavorano persone pagate per creare inutili difficoltà ad altre persone. A questo punto tanto varrebbe mantenerle per non fare nulla: staremmo tutti meglio

    RispondiElimina
  4. Pure io mi incazzo ad ogni bolletta, possibile che non sia possibile una paginetta con scritto: dal....al.... consumati m3, o kw, o scatti o...ecc.ecc, e costo per unità...x, con le indicazione su dove trovare tutti i numeretti per stabilire il prezzo se qualcuno è interessato a cercare.
    o troppo complicato?

    RispondiElimina
  5. magari per prenderli a cannonate ti fanno compilare un modulo... :-D

    molti (35) anni fa arrivò un avviso di pagamento intestato a mio padre, che nel frattempo era morto. per sapere a cosa si riferiva bisognava fare una domanda in carta da bollo, anche se l'importo da pagare era più basso del bollo.
    pagammo e zitti.

    RispondiElimina
  6. Come capisco la tua; diciamo alterazione.
    Mi è arrivata la bolletta raccolta rifiuti per l'anno 2012 della casa/cantiere della Sardegna, dichiarano che l'imposta è dovuta solo per la raccolta rifiuti reale.
    Noi nel 2012 non ci siamo andati in Sardegna, che c@@@o me la mandi a fare la bolletta per rifiuti zero?
    E ancora, se noi produciamo rifiuti per un solo mese all'anno, perchè mi mandi una bolletta di 187 € come se ti avessi intasato l'area della discarica?
    Ho pagato, ma credimi Alberto, la tua incazzatura per la bolletta del gas fa il paio con la mia, se trovi il posto dove si nascondono queste menti eccezionali specializzate nel sano giramento di palle degli utenti, fammelo sapere, ho bisogno di scaricare, diciamo, l'alterazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Tina
      Cosa dovrei dire io che al paesello di spazzatura pago 599 euro, facendone poca o nulla. Dici "dichiarano che l'imposta è dovuta solo per la raccolta rifiuti reale", ma non si paga in base ai metri quadri dell'immobile?

      Elimina
    2. Si, è basata sui metri quadri, ma nel nostro caso sono ipotetici in quanto la casa è da ultimare, non chiedermi come funziona la tassazione da quelle parti, sappi che, prima di cominciare il cantiere abbiamo scavato un pozzo per l'acqua, quando hanno portato la rete idrica in quella frazione ci siamo allacciati, orbene, mi spieghi come hanno potuto caricare le bollette di costi di allacciamenti antecedenti alla rete idrica?

      Elimina
  7. Sai Alberto con questo tuo post hai toccato un mio nervo scoperto. Cercherò di essere breve. Due anni fa mollai l'Eni perché mi aveva incantato due o tre anni prima con promesse mirabolanti e tornai all'Acea sempre dietro offerte miracolose. C'era l'offerta di bollette "Mercato libero" che mi avrebbero ridotto le spese. Niente di più falso, anche perché esisteva il "Mercato tutelato" con il quale avrei risparmiato. Ho contattato l'Ufficioo Truffe del Comune di Roma che sta cercando di aiutarmi. Dovrebbe arrivarmi tra poco il "tutelato". Il 23 luglio scorso mi è arrivata una bolletta Eni di Euro 529,87 che io non ho assolutamente, per un fantomatico conguagkio del periodo 1/02/2010 - 15/09/2011. A forza di litigate telefoniche ho ottenuto il pagamento in 11 rate. Tra l'altro l'Eni sostiene che io - bada bene IO - avrei fatto loro una proposta di contratto a maggio di quest'anno. MAI FATTA. E poi, ma che è l'utente a fare proposte all'azienda?Tra l'altro, avendone diritto per i miei bassi redditi, io ho sempre chiesto ed ottenuto, sia per l'energia che per il gas, i bonus di riduzione bollette per disagio economico. Effettuato a fasi alterne e mai sempre.Scusami se mi sono di lungato. Ciao, aldo.

    RispondiElimina
  8. Vogliamo parlare di Poste Italiane?
    Collaboro con una piccola associazione che ha il conto corrente presso di loro. Per ogni quota di iscrizione versata utilizzando il bollettino di c/c postale io ricevo una busta con quattro fogli di carta: il primo ha una riga di testo ("caro cliente le inviamo la notifica"), il secondo e il terzo dicono entrambi che ho ricevuto 30 euro, il quarto (casomai non avessi capito) mi fa vedere la fotocopia del bollettino. Che, almeno, è l'unica cosa che mi serve perché in nessuna delle carte precedenti appare il nome di chi ha effettuato il versamento.

    RispondiElimina
  9. "Chi siete? Cosa volete? un fiorino! ", ridiamo, ma è proprio così anche per noi.

    RispondiElimina
  10. Con quelle mollette colorate, è proprio una bellissima installazione invece. Una specie di totem.

    RispondiElimina
  11. MarLor583/8/13 12:35

    uh, se mi trovi d'accordo :( NON SE NE PUO' PIU', ma in che paese (mal(viviamo?

    RispondiElimina