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giovedì 10 ottobre 2013

Basterebbe una parola

Basterebbe una sola parola per far cessare di colpo la rissa che si è innescata subito dopo che il presidente Napolitano ha scritto "amnistia" nel suo messaggio al Parlamento. Proposta di provvedimento tampone per alleggerire, almeno un po', la situazione inumana delle carceri di un Paese che si dichiara civile. Ma che l'amnistia serva pure a parare il culo di mister B, visti gli innumerevoli precedenti, ha fatto sospettare anche persone di solito lucide e pacate nei giudizi. Basterebbe la sola parola di Berlusconi «Escludetemi» e il clima ritornerebbe a essere "normale". Basterebbe, ma il Cavaliere non la pronuncerà.

15 commenti:

  1. Tsè.
    E a questo punto potrebbe addirittura pronunciare "Mi dimetto."
    Allora sì che vedremmo una pioggia di meteoriti cadere sulla Terra e alterare radicalmente il clima.

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  2. Per me amnistia ed indulto sono comunque provvedimenti che mi fanno schifo. Se le carceri sono troppo affollate (ed è un problema sorto decenni fa) se ne fanno di nuove, non si liberano colpevoli. E non occorrerebbe neppure farne di nuove, basterebbe utilizzare quelle 40 che sono state costruite (ed inaugurate) in vari anni e mai adoperate.

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    1. Sono d'accordo. Non si rimettono per strada i criminali.
      Per evitare il sovraffollamento delle carceri, mettiamoci in testa che dobbiamo seminare una cultura della legalità con 15 anni d'anticipo (scuola, famiglia, ecc.): purtroppo siamo in ritardo su tutti i fronti. Stiamo raccogliendo quel che abbiamo seminato.

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    2. D'accordo a metà...
      Vero: non si rimettono in circolazione i criminali.
      Ma i reclusi per il reato di immigrazione clandestina sono attualmente quasi 24mila (Fonte: Ministero Grazia e Giustizia).
      Altri 26 mila sono dentro per la legge Fini-Giovanardi, che ha inasprito le pene per la detenzione delle droghe leggere, equiparandole a quelle pesanti .

      Quello che non capisco è perché si parli di indulto-amnistia prendendo come parametro gli anni di reclusione e non la tipologia del reato.
      Fuori i c.d. clandestini e chi è stato trovato in possesso di minime quantità di droghe leggere, ma resti dentro chi ha commesso reati contro la persona, il patrimonio, la P.A., etc... a prescidere dal periodo di reclusione inflitto.

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  3. completamente d'accordo con giulio

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  4. Ma perchè tu credi ancora alla parola di Berlusconi?! Quante volte ha assicurato che non si sarebbe ripresentato come premier....ed invece ce l'abbiamo ancora in mezzo alle palle! Non ricordi i vari " Sono stato frainteso!" nonostante ci fossero i filmati che lo inchiodavano su quanto poco prima aveva affermato!

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  5. Ma certo. Perché mai dovrebbe pronunciarla? Quando mai ha dimenticato di seguire i propri interessi personali?

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  6. E' ovvio che l'amnistia o l'indulto - che mi dicono essere extrema ratio nel messaggio di Napolitano (io non l'ho letto, confesso) - riguarderebbero solo reati minori: ad esempio, quelli divenuti tali in seguito alla legge Fini-Giovanardi. Insomma, sono provvedimenti che sostituiscono doverose depenalizzazioni.
    Inoltre, a quanto mi consta, l'amnistia non ha mai riguardato reati come quello del berlusca. Mi sembra sottintenso che non sia affar suo.
    Certo, che lui o i suoi non provino a forzare, è tutta un'altra storia.

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  7. l'ultimo indulto mi pare che fosse stato fatto nel 2006, giustificato con le medesime argomentazioni addotte oggi, anche all'epoca mi pare che ci fosse qualcuno da salvare.

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  8. Concordo. Non la pronuncerà. Perchè il nostro non è più un paese civile...

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  9. Ricordo a Sara e a Cri che grazie all'indulto la pena che ha confermato la Cassazione a Berlusconi di 4 anni è stata ridotta a un anno (non è poco). Comunque la questione giustizia esiste ed esistono le carceri affollate. Si diceva nel 2006 che subito dopo l'indulto si sarebbe messo mano alla riforma della giustizia con pene diverse dalla carcerazione. Era questa la strada e sono passati anni senza fare nulla.

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  10. Basterebbe l'indulto. E B. sarebbe escluso a prescindere.

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  11. non uscirà mai dalla sua bocca, come volontariamente, non uscirà dalle nostre vite - e purtroppo sarà anche capace di far ancora danni con i suoi seguaci e affiliati - mamma mia, quanta acqua dovrà passare sotto i ponti per dimenticare, dopo la morte violenta di Mussolini, nacque l'MSI e poi AN e poi Berlusconi e poi e poi...senza fine!

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  12. Ci sono in Friuli più di 4.000 caserme obsolete, abbandonate da anni, che nessuno sa come riutlizzare. Sono esclusiva proprietà delle Stato. Se ne prenda una parte e le si trasformi in carceri moderne, così che non si debba continuamente parlare di indulto o amnistia, fenomeno tipicamente italiano. E poi eliminare la carcerazione per reati inestistenti, come quello di clandestinità per poveracci che per sfuggire alla morte in casa loro vengono a morire affogati in casa nostra.

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  13. il problema di fondo è che in questo paese si va avanti a colpi di provvedimenti del momento, come si dice a zena "tapulli", mancano i cervelli pensanti per una riforma carceraria sensata, perchè fino ad oggi le scelte sono state prese da persone che avevano come unico scopo quello si salvare l'amico degli amici

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