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giovedì 12 giugno 2014

I giornalisti Rai hanno la coda di paglia

monoscopio rai

Incipit del comunicato dei giornalisti ieri in occasione dello sciopero.
"La Rai va cambiata, profondamente. L'Usigrai, il sindacato dei giornalisti della Rai, ne è certo e lo chiede da tempo. Questa Rai così com'è non ci piace. Non ci piace l'interferenza sempre più pesante dei partiti e dei governi, non ci piacciono gli sprechi e neanche un'organizzazione ormai vecchia e superata..."

E allora cari giornalisti cominciate a fare chiarezza tra di voi. E ditelo, nero su bianco, chi è entrato in Rai non per meriti professionali ma perché "nominato" da quello o quell'altro partito. Da Minzolini in giù. Altrimenti, come mi sembra, avete (quasi) tutti la coda di paglia.

8 commenti:

  1. Si ricordano di non volere intromissioni di Governo o di partito solo quando hanno qualcosa di perdere (un po' di soldi, per l'esattezza), per il resto è da 60 anni che accettano ogni genere di governante e di politico.

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  2. Per me la RAI così com'è potrebbe chiudere pure domani che nemmeno me ne accorgerei. Già guardo poco la TV, i canali RAI poi quasi zero. Il mio canone sono proprio soldi buttati al vento...

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  3. fossero solo i giornalisti! io so di uffici aperti appositamente per far lavorare gente che altrimenti non avrebbe avuto titoli. ovviamente non posso dimostrare questa cosa ma non penso si possa faticare a credermi. l'idea è che questi ipocriti vedano la possibilità di poter essere a breve cacciati oppure messi da parte. poi ricordiamoci che chi parla a nome dei giornalisti è un sindacato, quello che dovrebbe fare "gli interessi" dei lavoratori (si vabbè)
    Blubbo

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    Risposte
    1. @Andrea
      Volevo sì parlare di dipendenti rai che non fanno assolutamente niente, e lo so con notizie di prima mano, poi ho letto e prima sentito il comunicato dei giornalisti e mi sono fermato solo a loro.

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  4. difficile che cambi, bisognerebbe ripartite da zero. Ma questo vale per molte cose...

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  5. Per me potrebbe chiudere domani. Se ci campa mediaset senza canone ma con la pubblicità, ci dovrebbe campare anche la rai con lo stesso metodo. E non vi immaginate nemmeno quanto si risparmierebbe. Chi la volesse continuare vedere,lo potrebbe fare magari acquistanto una semplice scheda come quella di sky, ma dubito che la faranno perché é un carrozzone pieno di incapaci dal quale non vuole scendere nessuno.

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  6. Bell'articolo. Peccato per la sterile retorica. Credete veramente che pagheranno i raccomandati? No. A perdere il lavoro saranno, come sempre, coloro che tirano la carretta. I figli di papà cambieranno rete ed ufficio...

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  7. I giornalisti Rai sono dei bell' ignorantoni :)

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