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giovedì 19 febbraio 2015

L'ingorda Mondadori si papperà la Rizzoli

libri

C'è adesso sul tappeto questa offerta di acquisizione della Rizzoli (Rcs libri) da parte della Mondadori di proprietà di Berlusconi. E allora, caso unico in Europa, l'ex cavaliere sarà il padrone del 40 per cento dell'editoria italiana. Mi chiedo se l'antitrust, soprattutto in casi così delicati come questi che riguardano la cultura e direttamente la libertà del pensiero, non abbia niente da dire.



4 commenti:

  1. Sinceramente vedo molti più problemi di antitrust se si parla di giornali piuttosto che di libri. Censure o manipolazione della libertà di pensiero nella pubblicazione di libri mi sembrano estremamente improbabili.

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  2. Dunque, per l'antitrust:
    - Sei il caimano: ok, tutto a posto, pàppati tutto quanto tu (come ha fatto con le televisioni)
    - Non sei il caimano: bisogna massacrarti e impiccarti nella pubblica piazza come esempio.
    Cinico, ma è così che funziona l'antitrust quando c'è il caimano di mezzo.

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  3. Einaudi etc... alla faccia del monopolio!

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  4. Scusa ma cosa cambierà? Tanto l'informazione è manipolata sia da destra che da sinistra,
    I libri comunque sono scelti non per il loro valore ma per vendere, vedi tutta quella porcheria di Moccia, nella musica vanno i surrogati di Claudio Villa e Albano varia solo l'età e i prodotti preconfezionati di Maria de Filippi. La tv è lo sfogatoio di mezzi uomini e donne che urlano il nulla. Ma ancora siamo qui a stupirci, di che?

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