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martedì 12 maggio 2015

Expo, mele finte e mele vere


Quella che vedete sopra è un'installazione dell'artista Michelangelo Pistoletto espressamente ideata per l'Expo. Non metto lingua.

Metto invece lingua sul fatto che all'Expo si terranno tavole rotonde quadrate ovali attorno alle quali tanti si sciacqueranno la bocca con la parola biodiversità con poche o nulle proposte concrete. E intanto rimangono fuori dalla grande esposizione universale realtà come queste che non solo avrebbero tutti i sacrosanti diritti di starci ma a cui dovrebbero dare anche una medaglia.

8 commenti:

  1. Albe' invece io la metto e dico ai cittadini abitanti a Milano (magari anche no) MA PERCHE' NON VI RIBELLATE E MANDATE IN MACERIE QUEL MOSTRO DI MELA? Forse sono io che non capisco 'na cippa.
    Evviva i frutti antichi di ENZO MAIOLI.
    Un salutone,
    aldo.

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  2. Ci saranno le solite tavolate di magna-magna che poi vanno a lamentarsi su Facciadimerdalibro per i prezzi...

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  3. Nei circuiti di giardinaggio c'e'da diversi anni una certa attenzione ai "pomi"antichi.
    Comunque confesso che dopo la storia di Daniza ho acquistato mele solo un paio di volte.

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  4. queste installazioni artistiche hanno decisamente stufato, servissero a far riflettere almeno

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  5. appunto ed è questo che fa inca**re!!!!

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  6. Chi doveva mangiarci, sull'expo, ci ha già mangiato. Quel che resta sono solo più le briciole, e le mele finte, già.

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  7. io all'ESPO ci sono andato e ho passato una giornata meravigliosa, mangiando cibo originale fatto per l'occasione da quella nazione ospitatnte.

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