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martedì 16 giugno 2015

Migranti: restare umani

Sono stato ieri in Centrale per rendermi conto della situazione e per portare un minimo di solidarietà a questa umanità che ha avuto la sfortuna di essere nata laggiù in Africa, che noi europei abbiamo sulla coscienza di averla depredata in maniera selvaggia nel secolo scorso e di continuare a depredarla in questo.

Con alcuni amici e amiche abbiamo riunito un po' di abiti smessi ma ancora in buone condizioni e li abbiamo portati lì. Un'inezia rispetto alle energie che tanti volontari a Nord e a Sud stanno spendendo generosamente per alleviare almeno un po' il calvario di queste donne e uomini in un cammino che non si sa come e dove andrà a concludersi.

Intanto sento le notizie e vedo le immagini di quello che sta avvenendo a Ponte San Ludovico, alla frontiera con la Francia. Conosco bene quegli scogli su cui si sono asserragliati, e poi sgombrati, i migranti respinti dai francesi. Quante volte ho fatto il bagno nella piccola baia proprio lì dietro! E conosco più che bene quelle rocce a picco sovrastanti per avervi frequentato diversi corsi di arrampicata un'era fa.

Anche qui generosità encomiabile e quasi commovente per cibo e vestiti da parte della popolazione di qua e di là del confine. Non c'è solo un'Italia gretta rincoglionita dallo sbraitare sgangherato di Salvini, c'è anche questa, rimasta umana grazie al cielo.


8 commenti:

  1. Mi rincuora quello che scrivi, che ci sia ancora un barlume di umanità, di solidarietà, di empatia per le sofferenze. Da quello che passano radio, televisione, giornali sembra che la nostra natura non sia più quella di una comunità di simili ma di animali territoriali incapaci di sentire il dolore altrui. Anche questo allora dobbiamo chiederci. Perché nei media trovano più spazio le notizie di ignobili razzisti che le notizie di aiuto? Noi italiani e l'Europa tutta in questa vicenda stiamo mostrando il peggio, non posso che provare vergogna.

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  2. Ieri mattina alle 10 dalla nostra Associazione Sportiva sono partiti due ducato zeppi di generi alimentari in scatola o a lunga durata, abiti che le famiglie dei nostri tesserati hanno selezionato per evitare di mandare stracci, insomma, le famiglie dei nostri Pulcini e Esordienti si sono e ci hanno fatto rimboccare le maniche e...il resto è nel titolo di questo tuo post.
    Botte buona Alberto.
    Tina

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  3. Aggiungo questa testimonianza dell'amico Enzo Barnabà che ha pubblicato su facebook.

    "Io vivo a Grimaldi a poche centinaia di metri da Ponte San Ludovico, dove la polizia francese blocca i migranti. Voglio riferire un episodio occorsomi tre giorni fa. Ero davanti alla porta di casa mia quando, dal sentiero che sale su verso il paese vedo arrivare tre giovani di colore (due ragazzi e una ragazza) che fanno cenno di voler parlarmi. Hanno una ventina d'anni e sono probabilmente eritrei. Li aspetto. Quando sono vicini, uno dei ragazzi mi dice "church, church" e, per farmi meglio capire, giunge le mani e fa per inginocchiarsi. Gli faccio cenno che ho capito e gli indico la direzione della chiesetta del paese che si trova a un centinaio di metri. Mi ringraziano con un cenno del capo e si avviano in quella direzione. Qualche minuto dopo, erano inginocchiati tra i banchi della nostra chiesa a pregare. Come non rispettare quei tre ragazzi e il loro dolore?"

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  4. Ma secondo voi è accoglienza far sdraiare centinaia di persone in una stazione ferroviaria? Affollare uno spazio pubblico senza un controllo sanitario che impedisca il diffondersi della scabbia? Io sono nipote e pronipote di immigrati italiani in Argentina, Stati Uniti o Francia e qualche racconto in famiglia l'ho ascoltato....Gli immigrati italiani passavano 40 giorni (la cosiddetta quarantena) in simil prigioni sanitarie per poi essere ammessi o rimpatriati...
    Lo facessimo noi oggi tutti griderebbero allo scandalo e direbbero che è un comportamento razzista....
    Persino la Francia patria dell'accoglienza e della società multietnica sta giustamente chiudendo la frontiera di Ponte San Ludovico....

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  5. noi non abbiamo depredato nessuno. L'Italia non è stata sempre quella dalle mani nette in politica ?

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  6. Gian Paolo21/6/15 12:28

    Bellissima la seconda foto. Vale più di mille parole.

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  7. io credo davvero che nelle parole di Vik ci sia tutto quanto....

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