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mercoledì 15 luglio 2015

2.218.200.000.000

Il debito pubblico italiano è arrivato a maggio alla bella cifra di duemiladuecentodiciottomiliardiduecentomilioni come ha reso noto Bankitalia.

Quando aveva superato la fatidica cifra di 2.000.000 000.000 avevo scritto (scusate l'autocitazione)
Ieri la Banca d'Italia ha reso noto che nel mese di ottobre il debito dello Stato italiano ha superato la cifra del titolo. Due milioni di milioni ovverosia duemila miliardi di euro. Il numero è così grosso  che si rischia di perdercisi dentro.

Io sono convinto che questo debito non verrà onorato. Mai più. Se qualcuno invece pensa di sì dica come. Riscrivo la cifra, 2.000.000.000.000 di euro.
Questa convinzione è sempre più forte. Ma si andrà avanti così all'infinito?

12 commenti:

  1. Il debito pubblico italiano è esploso con la creazione delle Regioni, in seguito queste si sono mostrate delle idrovore che fagocitano continuamente enormi quantità di risorse pubbliche per stipendiare profumatamente politici e funzionari, molti di questi, poi, esperti in corruzione e malversazioni e,praticamente, non passa giorno che la stampa non dia notizie di nuovi scandali.
    Forse sarebbe il caso che lo Stato togliesse la polpa dalle mandibole voraci delle Regioni e cominciasse a governare l'Italia con equità e giustizia senza le vergognose disparità che le Regioni hanno creato fra i cittadini e, forse, il debito pubblico potrebbe ridimensionarsi.

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  2. @Sileno
    Le regioni italiane così come sono esistono dal 1948. L'esplosione del fenomeno corruzione con le regioni ha ben poco a che vedere; questa visione centralista da fascista dell'ultimo momento è del tutto inappropriata.

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  3. Nulla cambierà se le cose non cambiano.

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  4. @ Rox,
    da Wikipedia: " Fatta eccezione per quelle a statuto speciale, le regioni in quanto ente si costituirono solo nel 19170 con la prima elezione dei consigli regionali", avendo sempre militato in partiti di sinistra spendendomi molto nel volontariato e senza occupare mai cariche, nemmeno condominiali, leggo i giornali e mi sono fatto un'opinione di come sono amministrate le regioni e degli scandali che quotidianamente vengono alla luce; poi non credo nemmeno di avere una visione centralista da fascista dell'ultimo momento solo perché ritengo che tutti gli italiani dovrebbero avere gli stessi doveri e gli stessi diritti e il territorio potrebbe essere amministrato diversamente, certo che questo può essere in contrasto con coloro che nelle regioni hanno trovato la greppia.

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  5. Mi scuso e rettifico 19170 in 1970

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  6. Va a finire come la Grecia, se continua così e naturalmente qualsisi cosa si dica saranno sempre le imposte e tasse che aumenteranno. Buonanotte.

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  7. l'Europa parla alla nuora (grecia) perché la grassa suocera (italia) intenda

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  8. sottoscrivo quanto da te dichiarato... nessuno potrà mai onorare questo debito in tempi brevi... ci vorranno decenni e la volontà di farlo, ma all'orizzonte non ci sono uomini in grado di impegnarsi a farlo... il premier pontifica e dice stronzate, il ministro Padoan se ne frega ... speriamo che non si accorgano di NOI e ci trattino come la Grecia... facendoci fare la fame, quella vera.

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