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sabato 12 settembre 2015

Milano, in diecimila alla «marcia degli scalzi». Centinaia di barchette di carta sul naviglio

Ieri sera, partenza alle 21, in diecimila da Porta Genova alla Darsena, con il varo di centinaia di barchette di carta nel naviglio. La "Marcia delle donne e degli uomini scalzi" di Milano, a sostegno dei migranti e dell'accoglienza in contemporanea con altre 80 città italiane. Sono 180 le associazioni che hanno aderito, tra cui quelle della comunità islamica.

Marcia delle donne e degli uomini scalzi

Marcia delle donne e degli uomini scalzi
Marcia delle donne e degli uomini scalzi
Marcia delle donne e degli uomini scalzi
Marcia delle donne e degli uomini scalzi
Marcia delle donne e degli uomini scalzi
Marcia delle donne e degli uomini scalzi
Marcia delle donne e degli uomini scalzi
QUI tutte le foto del sabato.

12 commenti:

  1. Immagini che commuovono e lasciano il segno.
    Complimenti Albe'.

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  2. Epperò mica tutti si sono tolti le scarpe (vedi foto 1). Al di là della battuta, potrebbe essere uno spunto di riflessione.

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  3. C'era anche la mia associazione al completo.

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  4. tutta una moda, molti c'erano solo per poter dire agli amici c'ero anch'io ma non perchè sentissero il problema... anzi!!!!!

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    Risposte
    1. Peggio, dietro la moda c'è la pochezza di gente che non capisce che "immigrato" è diverso da "rifugiato", basta guardare sul dizionario.
      Lo immigrato si muove perché vuole migliorare il suo tenore di vita.
      il rifugiato è una persona a cui lo Stato ha riconosciuto il diritto di asilo, concetto originariamente concepito per persone perseguitate per ragioni politiche.

      Un numero esiguo delle persone che arrivano in Italia ha diritto allo status di rifugiato, tutti gli altri, cioè la grandissima parte, sono immigrati. Un popolo che non fosse travolto da ideologie masochiste, gestirebbe la immigrazione con realismo. Ma non è il caso degli Italiani, storpiati da s70 anni di cattocomunismo e ormai completamente soggiogati dalla propaganda diffusa dai "media".

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    2. @enio
      Molti o pochi non saprei dire. Del resto come in tutte le manifestazioni.

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    3. @anonimo
      E quelli che scappano dalla guerra come dovremmo definirli?

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    4. @Lorenzo
      "Da cui logica vorrebbe che la assistenza ai profughi si deve fare nei pressi delle zone di conflitto"
      Giusto. E allora perché non vanno nelle 100.000 ripeto 100.000 tende dell'Arabia Saudita, tutte con aria condizionata e vuote, che potrebbero accogliere 3 milioni di migranti? Perché?

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  5. Belle foto Alberto... il punto però è che questo è il paese del non sono razzista ma...

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