Pagine

sabato 30 gennaio 2016

Il gabbiano Jonathan Livingston

Il gabbiano Jonathan Livingston
Milano, parco Lambro in inverno

Appena l'ho visto nel mirino, un microsecondo, mi sono detto che era lui, quello su in alto, il gabbiano Jonathan Livingston e contemporaneamente al pensiero ho fatto clic. Ve lo ricordate quel ribelle che aspirava a volare meglio di tutti?

Buona domenica da una Milano all'umido.



QUI tutte le foto del sabato.

18 commenti:

  1. Non sopporto i gabbiani in città, sono quasi più odiosi dei topi (e molto più aggressivi), anche se si danno da fare per darci una mano nello smaltimento dei rifiuti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Fausto
      Qui sul naviglio Martesana che conosci è una lotta continua ormai tra gabbiani anatre e nutrie.

      Elimina
  2. Che foto stupenda! Forse te l'ho già detto, ma solo tu sai scovare gli angoli più autentici di Milano e soprattutto fotografarli al volo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Ambra
      L'ho già detto e l'ho ripeto. Andare a far foto è come andare a funghi. Se ne possono o non se ne possono trovare. Ma i veri fungaioli li trovano quando gli altri manco li vedono. Grazie per gli apprezzamenti.

      Elimina
  3. anche a me non piacciono i gabbiani ...
    dove lo vedi l'umido alberto?
    c'è un secco pauroso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. beh in mezzo alla nebbia, l'umido è umido, anche se non piove da mesi :)

      Elimina
    2. @Silvia
      Sabato, quando ho pubblicato il post pioveva.

      Elimina
  4. Risposte
    1. @Mia Euridice
      È un po' una favola zen scritta da un pilota, pronipote di Bach il musicista.

      Elimina
  5. Me lo ricordo, quel libro, letto tanti anni fa. Comunque una bella foto...complimenti

    RispondiElimina
  6. "Puoi arrivare da qualsiasi parte..."
    Questo libro fu un dono d'uscita dalle elementari per ciascuno dei 25 alunni di una quinta davvero speciale di molti anni fa.
    Per l'immagine: io rimango sempre incantata. Ha ragione Ambra.
    Sarebbe bello percorrere le strade di Milano e guaradrla attraverso il "tuo occhio".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Sandra
      Chissà, forse sarà rimasto qualcosa di quella bella favola a quei ragazzini.

      L'occhio bisogna tenerlo allenato.

      Elimina
  7. Bella foto... E bella la storia del gabbiano Jonathan Livingstone. Sul tetto di fronte a casa mia ogni anno ci sono un paio di coppie di gabbiani reali che nidificano: per un periodo bisogna stare attenti perché i genitori possono essere molto aggressivi se credono che minacci la loro prole

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Giulio
      Grazie per gli apprezzamenti. Eh eh, tutti gli animali selvatici quando hanno i piccoli sono aggressivi, legge di Natura.

      Elimina
  8. Adoro i gabbiani e sono letteralmente pazza di Jonathan, che senza indugio ha lasciato lo Stormo Buonappetito per seguire il suo più vero IO. Un'essenza libera, uno spirito che certamente - almeno secondo me - non lo porterebbe mai a fare lo scroccone in città. Io continuo ad immaginarlo gabbiano-di-luce impegnato nel volo perfetto, sopra perfette onde d'infinito.

    RispondiElimina