Pagine

giovedì 21 aprile 2016

Non ho niente contro i vegani ma...


Non ho niente contro i vegani, ci mancherebbe, ma ultimamente vedo che questa scelta di vita, perché di scelta di vita si tratta, sta diventando un po' una moda con tutta la superficialità che questo comporta. E c'è il facile rischio in questi casi di un ritorno famelico alla carne. Ne ho già visti, e in precedenza anche di vegetariani pentiti.

In questa moda i furbacchioni ci sguazzano. Qualcuno mi saprebbe dire per esempio cos'ha questo vino biologico in più per essere anche vegano?

A proposito. Io sono onnivoro, ma di carne ne mangio proprio poca.
Voi?

20 commenti:

  1. BAh! Io sono contro a tutte le mode, che per definizione stessa finiscono per stancare.
    Per la disperazione di mia madre -ero anemica- ho sempre fatto fatica a mangiare la carne, tuttora non la amo particolarmente. Detto questo, penso che sia più salutare mangiare un hamburger del torello allevato dal mio amico che polpette di una soia che viene da chissà dove.

    RispondiElimina
  2. Di vegano avrà il prezzo di listino.
    Io pure

    RispondiElimina
  3. Il vino vegano non deve contenere la colla di pesce ne altri derivati animali.Io mangio verdure e pesci,non mangio la carne perché non mi piace.
    Ciao,fulvio

    RispondiElimina
  4. Nella produzione industriale di vino si possono utilizzare nella chiarifica gelatine di origine animele. Si mescolano al vino e poi precipitano portando con se micro particelle che potrebbero alterarne l'aspetto e la conservazione. Non restano nel vino, vengono eliminate con i travasi. Per i vegani questo utilizzo non è acettabile, in oltre anche le colle per le etichette non devono essere di origine animale.
    La mia dieta è a forte prevalenza vegetariana, da ragazza per quasi dieci anni ho mangiato "macrobiotico" , ora ci coltiviamo la maggior parte dei nostri alimenti, ma certi integralismi mi disturbano, specie quando chi li professa tenta di imporre il proprio punto di vista convinto di possedere la verità.

    RispondiElimina
  5. @Fulvio @Vera
    Ma queste sostanza cui accennate le mettono anche nel vino biologico?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non credo che siano vietate nel biologico, non sono composti chimici ma composti di origine naturale e non rimangono nel vino. Per fare il vino si usano molte altre sostanze nella maggior parte dei casi appunto di origine naturale, per esempio la bentonite o le farine fossili utilizzate come filtranti meccanici. Si usano poi lieviti, enzimi, lieviti disattivati, gomma arabica... Di "chimico" ci va l'anidride solforosa o i bisolfiti, che in una certa misura sono accettati anche nei vini bio.

      Elimina
  6. sono contro le mode, soprattutto quelle alimentari. Questo non significa che io disdegni qualche buona ricetta vegana o dei pasti tutti vegetariani. cerco di non preparare troppa carne. il mio stile di vita è "variare".

    RispondiElimina
  7. ma quali gelatine è vegano perchè nessun moscerino è morto finendo nel mosto d'uva

    RispondiElimina
  8. Che sia una moda e'un'opinione, io invece registro un'acredine diffusa appunto contro i vegani, a mio giudizio dettata dai sensi di colpa, perche'sappiamo tutti la brutalita'dell'allevamento intensivo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse Sara, l'acredine che registri è dovuta ad atteggiamenti integralisti e da moralizzatori che alcuni tra i vegan hanno, ripeto ALCUNI.
      Penso che molti di quelli che detestano i vegan non subiscano sensi di colpa nemmeno di striscio e del benessere animale se ne facciano un baffo.

      Elimina
    2. Guarda Vera ogni volta che si parla dei vegani spunta questo luogo comune del fanatismo, e basta!!!cambiare argomentazioni no?probabilmente e'proprio la mancanza di argomentazioni che spinge tirare fuori ogni volta il falso mito del vegano fissato. Ma basta! Ma guardate altrove!

      Elimina
    3. Beh, ma il vegano E' fissato di base. Se non hai una fissa con certi alimenti, mangi quello che ti piace e basta. Se da vegano, vai a spulciarti tutti gli ingredienti ed i metodi di preparazione addirittura del vino, vuol dire che una fissa ce l'hai... :-D

      Elimina
  9. @Fulvio, Vera
    Colla di pesce? Nel vino? Quando ho citato i vostri commenti ai viticoltori che conosco - incluso mio padre - mi sono preso una scarica d'insulti. Forse per produrre vini come il tavernello (che l'uva l'ha vista se va bene sulla fotografia della confezione) ricorrono ad artifizi del genere; ma in un vino vero non troverete MAI la colla di pesce. Quindi, ai fanatici del veganismo basta non bere vini finti come il tavernello e sono a posto.

    @Sara
    Non tutta la carne arriva da allevamenti in batteria, quindi evita di generalizzare e soprattutto evita di giustificare quello che al momento attuale è un vero e proprio fanatismo religioso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma quale fanatismo scusa?ma dove li vedi tu i fanatici?
      A mio giudizio questa acredine verso i vegani, e pure il tuo modo di argomentare nei miei confronti, a iniziare dal fatto che ti permetti di dirmi "evita", la dicono lunga sugli aspetti meramente umorali di questa polemica!

      Elimina
    2. Andrè non parlare di ciò che non sai.
      Nelle produzioni industiali, anche di ottimi vini le gelatine vengono utilizzate (non ho detto colla di pesce che peraltro del pesce ha solo il nome essendo solitamente prodotta con la cotenna di maiale https://it.wikipedia.org/wiki/Colla_di_pesce )
      Nelle produzioni domestiche tali procedure sono piuttosto rare ma non inesistenti. Personalmente i filtraggi del vino che produco li eseguo con filtri a sacco e bentonite, (è un argilla)
      La nostra azienda è stata per molti anni biologica certificata, ad oggi per vari moti abbiamo ridotto molto le produzioni e quindi non eseguiamo più la procedura di certificazione in quanto assai onerosa, ciò nonostante tutto quello che produciamo per noistessi e per qualche amico è tuttora biologico, anzi, anche oltre il biologico in quanto non utilizziamo nemmeno molti dei presidi che nel biologico sono ammessi.
      Per cui ripeto, André se non sai taci.

      Elimina
  10. non so dire cosa abbia in più quel vino... però posso dire che anche io ho visto vegani fare marcia indietro, quelli che lo fanno perché veramente credono in quei principi forse sono pochi. Vero è che bisognerebbe avere una dieta variegata...

    RispondiElimina
  11. Anch'io sono onnivora e, anzi, recentemente ho scoperto di essere reducetariana (come Natalie Portman ed altri vip...)
    Sono pienamente d'accordo con quanto affermi circa la "moda" che, credo, giustifichi anche l'elevato numero di "ripensamenti": una scelta di vita deve avere forti motivazioni e non essere improvvisata di punto in bianco.
    Circa il vino vegano, però, può sorprendere sapere che ha delle motivazioni; chi vuole può approfondire l'argomento qui

    RispondiElimina
  12. Anch'io sono onnivoro... Comunque piuttosto di stravaganti mode alimentari, proprio a seguito di un problema di salute, trovo molto più utile parlare con un bravo nutrizionista considerando il fatto che ognuno di noi è fatto in maniera diversa ed ognuno ha alimenti a lui più congeniali ed altri che possono creare disturbi più o meno manifesti.

    RispondiElimina