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sabato 17 settembre 2016

Milano, popolandomi 2016

È tornata la festa più colorata di via Padova, autentico laboratorio partecipato di idee, progetti, relazioni. Quest'anno in più di 500 ad averci affascinato con suggestioni culturali, sociali, artistiche dalle più varie provenienze.

Al centro dell'edizione 2016 protagonisti i DIRITTI, in particolare, il diritto al rispetto. Al di là delle differenze linguistiche, religiose, di genere e costumi, un pensiero semplice e profondo che, prima d'ogni cosa, si pone come valore basilare su cui ogni giorno tante persone si sforzano di costruire relazioni in luoghi dove, gomito a gomito, in spregio a muri e frontiere, si vive, si lavora, si ama, ci si conosce.

Villa Pallavicini


Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016
Milano, popolandomi 2016

Milano, popolandomi 2016

19 commenti:

  1. Bella iniziativa,vedo ben riuscita e bellissime foto.Io sono per una cultura multietnica e per l'integrazione dei popoli,dove dobbiamo e possiamo vivere integrati,ma spesso quelli che ospitiamo non sono della mia idea,non accettano di integrarsi e di rispettare le nostre leggi,peccato perché così facendo resteranno sempre i diversi,gli altri dando le possibilità alle frange estremiste,fasciste e razziste,alla Salvini &Co di consolidarsi.
    Ciao,fulvio

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    1. @Fulvio
      Grazie per l'apprezzamento delle foto. La via per l'integrazione è lunga e difficile.

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  2. Bellissime le immagini e condivido quanto espresso da "fulvio".

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  3. Bellissime foto, belli loro, mi inquieta un po' la bimba della settima però

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    1. @amanda
      Grazie. Eh si, quella bambinetta...

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  4. belli tutti, colori meravigliosi che poi sarebbero quelli del mondo...

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    1. @Ernest
      Ci sarà mai un mondo dove questi colori diversi conviveranno in pace?

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    2. purtroppo la risposta la conosciamo

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  5. Wow è così un tripudio di colore e di bellezza che probabilmente queste foto non avevano nemmeno bisogno della tua destrezza di fotografo! Immagino quanto sia stata bella dal vivo.

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    1. @Cri
      Bella, come tutti gli anni.
      A proposito di foto cosa avrebbero fatto i patiti del bianco e nero?

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    2. Ah ah! Forse si sarebbero goduti la festa senza il pensiero di far foto :)

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  6. Diciamo che esiste anche il rispetto degli autoctoni già stipati come sardine in scatola italica a non essere invasi. Spesso da comunità millenariamente ostili.
    Però il rispetto esiste sempre a senso unico, gli inferiori locali non solo non contano nulla e vengono pure tassati e vessati contro le loro volontà.
    Come dice un amico anarchico, lo stato che usa i soldi dei cittadini contro di loro.
    Con la complicità di molti collaborazionisti che fanno il rispetto colle vite degli altri.

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  7. Ciao Alberto, scusa la lunga assenza ma ho avuto problemi di salute e, per ultimo, mi sono rotto una spalla. Forse in ottobre dovrò farmi operare anche se spero di evitarlo. Complimenti per il post che penso possa esprimere un'integrazione di altri popoli. Buon fine settimana.

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  8. Lavoravo in Via Padova (altezza Cimiano) e non conoscevo questa festa.
    Tutto quello che ho avuto il piacere di vedere in quei sette mesi sono state le risse purtroppo.

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    1. Come sei nazifascioleghista se ti limiti a queste orribili menzogne della realtà, così politicamente scorrette.

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  9. Mi sono sempre chiesta quanto grigi (non solo nell'abbigliamento un po' in tutto, anche nell'esuberanza della musica per esempio) dobbiamo apparire noi europei contemporanei ai popoli andini sudamericani, indiani, africani...
    Chissà se il loro sconcerto nei nostri confronti è pari al nostro nei loro.

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