Pagine

mercoledì 14 giugno 2017

Fu il 15 di giugno del 1767...

"Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l’ultima volta in mezzo a noi."
È l'incipit questo de "Il barone rampante" di Italo Calvino, e quindi domani saranno 250 anni da quando Cosimo decise che avrebbe passato tutta la vita sugli alberi.

Poteva l'amico Marco Cassini lasciarsi sfuggire un anniversario così? al diamante direi. Non poteva no. E quindi ha organizzato per domani un incontro a mezzogiorno preciso  (essendo quella l'ora in cui Cosimo rifiutò di mangiare quel piatto di lumache che gli determinò l'esistenza) ad Apricale, sul sagrato della chiesa di Santa Maria degli Angeli.

Dice Marco
Non sappiamo come definire questa commemorazione: rievocazione storica. bravata, divertissement, performance o altro ancora, dipenderà molto dall'ispirazione, estro, stato di forma e numero dei partecipanti, protagonisti comparse e improvvisati.

Si prevede la lettura di brani e il passaggio in scena di personaggi del romanzo quali Violante, Napoleone o Gian dei Brughi  "il bandito, bandito dagli stessi banditi perché aveva abbandonato il banditismo" per darsi alla lettura.

È d’obbligo indossare costume settecentesco eccezion fatta per le cinque signore che volessero prendere posto sulla quercia delle cinque passere alle quali è concesso il costume adamitico.

Purtroppo io non ci sarò. Grrrr.

Nella foto di gruppo i partecipanti alla performance del Barone rampante svoltasi il 24 agosto 2008 con grande presenza di pubblico. Allora feci la parte del brigante Gian dei Brughi. È visibile Libereso che impersonò Arminio Piovasco di Rondò il padre di Cosimo. Il tutto nacque su impulso di Nico Orengo, partendo dal fatto che il Barone faceva i suoi bisogni da un ontano nel Merdanzo, un torrentello che scorre nei pressi di Apricale.

QUI la galleria di foto. E QUI tutti i post che dedicai all'evento.


4 commenti:

  1. Italo Calvino e i suoi meravigliosi racconti,mi riportano al lontanissimo tempo del Liceo,rigorosamente classico.
    Per la rievocazione o puro divertimento,sono certo sarà un successo.
    Ciao fulvio
    Ps.Ho in lettura l'"Orlando furioso" dell'Ariosto raccontato da Calvino;Assolutamente da leggere.

    RispondiElimina
  2. Invidio smisuratamente tutti coloro che parteciperanno all'anniversario!

    RispondiElimina
  3. E visto che è oggi l'evento, non dobbiamo far altro che aspettare, con pazienza, le foto! Ciao Alberto

    RispondiElimina
  4. Lo odio quanto i Promessi Sposi ..forse perchè una lettura imposta ai tempi della scuola ?

    RispondiElimina