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giovedì 11 ottobre 2018

Il mistero dell'emulo di Banksy

Banksy

Sapete tutti cosa è successo all'opera di Banksy nel momento in cui è stata venduta all'asta. Non vado nel merito se sia stata una furbata per farne accrescere il valore o un eccelso colpo di genio di un artista provocatore. Ora circola da qualche giorno la notizia ripresa da tutti i media che un possessore di una delle 600 copie dell'opera, valore sui 40.000 euro, imitando l'autore l'abbia distrutta a sua volta sperando nell'aumento della quotazione. Ma è rimasto con l'amaro in bocca. Quell'opera adesso non vale più un fico secco.

Il mistero è che la notizia ha fonte più che incerta. Non si sa il nome dell'incauto collezionista, e nemmeno se sia uomo o donna. E per giunta non si è vista la fotografia del quadro distrutto. Avanzo l'ipotesi che, fino a prova contraria, sia una fake news creata ad arte (siamo nel campo!). Del resto non si sa nemmeno chi si nasconda dietro lo pseudonimo Banksy. Visto le quotazioni delle sue opere non c'è che dire: il mistero paga.

Aggiunta 12/10
La moda dilaga

maglietta Banksy

9 commenti:

  1. Questi o sono troppo furbi o troppo scemi

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  2. Concordo: il mistero paga...cerco non c'è dubbio che chiunque sia è una persona dotata di ingegno

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  3. che poi credo il motivo sia proprio quelli di dire a sta gente che spende tutti questi soldi che hanno dei problemi seri

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  4. Bufale quotidiane...o discutibili scelte pubblicitarie?!

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  5. non so proprio niente :)
    ma è innegabile che certe strategie (ben studiate e divulgate ad arte) funzionano

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  6. Concordo con Ernest, o quanto meno mi piace pensare che l'intento di Banksy fosse quello :)

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  7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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