In questi brutti tempi di razzismo strisciante, e in parecchi casi nettamente palese, questo giorno è più che mai un monito perché non si ripetano gli orrori del passato.
Continua la posa delle pietre d'inciampo. Qui a Milano è il terzo anno. Venerdì sono andato alla cerimonia per la posa della pietra che vedete sopra, murata proprio davanti alla sede del comando dei vigili in piazza Beccaria, per ricordare Luigi Vacchini, vigile urbano antifascista ucciso nel 1944 nel campo di concentramento di Ebensee, uno dei sottocampi di Mauthausen. Erano presenti la senatrice Liliana Segre, superstite dell'Olocausto e senatrice a vita, e l'artista Gunter Demnig ideatore di queste pietre ormai diffuse in tutta Europa (nella foto sotto). Altre 29 pietre sono state poste in città per ricordare i milanesi deportati e uccisi nei lager nazisti.
I bambini delle scuole del Trotter, dalle parti dove abito, hanno agghindato la cancellata della chiesetta con tantissimi fiori di pruno, il simbolo dei Giusti, coloro che hanno scelto di aiutare esseri umani perseguitati, anche a rischio della propria vita.
QUI tutti i post sul giorno della memoria (12).
QUI tutte le foto del sabato (268 post).
Era più che doveroso posticipare alla domenica le foto del sabato.
io ho poche certezze nella vita
RispondiEliminala prima è che durante la resistenza i buoni eravamo noi e i cattivi gli altri
la seconda è che io sarò con Israele e con la causa ebraica senza se e senza ma
Hai partecipato alla Resistenza oppure sei come i centurioni con l'elmetto di plastica che fanno le foto coi turisti?
Elimina@Francesco
EliminaAnch'io di certezze ne ho poche, sempre meno.
I bambini, loro salveranno il mondo se debitamente resi partecipi dei fatti della storia. Mi sono commossa "guardandoli" mentre lavorano con impegno.
RispondiEliminaCiao.
@Sari
EliminaProprio d'accordo. Se non lo salveranno i bambini chi mai?
Oggi più che mai c'è bisogno di iniziative di questo genere.
RispondiEliminaCerto, con queste iniziative mettiamo il pane e il companatico sulla tavola, facciamo muovere le macchine, riscaldiamo le case, eccetera. Bisognissimo, proprio, di queste iniziative. Iniziamo le iniziative, iniziati.
EliminaAbbi la decenza di firmarti
EliminaI commenti anonimi sono sempre per lo più idioti. Avete notato?
Elimina@Andrea
EliminaE soprattutto coinvolgere i più giovani.
@amanda @Mia
EliminaNon ti curar di loro, ma guarda e passa.
Negli archivi ci sono pagine e pagine che raccontano di questa incredibile vergogna storica.
RispondiElimina@Sara
EliminaTestimonianze indelebili di quegli orrori.
Se poi ai bambini si spiega anche che sarebbe meglio non aver bisogno di porre targhe commemorative per persone uccise così brutalmente e ingiustamente, forse si riuscirà ad evitare davvero che accada di nuovo.
RispondiElimina@Cri
EliminaSì, sui bambini bisogna agire. Perché è di loro il futuro.