Pagine

sabato 6 aprile 2019

Milano, ulivi secolari in piazza Duomo

Milano, ulivi secolari in piazza Duomo
Ne hanno piazzato sedici di questi ulivi secolari tra la Rinascente e il Duomo. È una installazione per la Design Week (chiamarla Settimana del Design no?). Ora mi chiedo e vi chiedo: ma questi vegliardi non potevano essere lasciati in pace nelle tranquille campagne dove erano nati e cresciuti al posto di portarli qui, in mezzo alla bolgia che sarà Milano la prossima settimana?

Buona domenica. 

Aggiunta 10 maggio
Lo ammetto, sono di parte. Lo sono perché ho ereditato parecchi alberi di ulivi in Liguria. E fra di essi alcuni ultracentenari che immagino abbia piantato qualche mio antenato. Questi ulivi, di cultivar taggiasca, continuano a fruttificare, come hanno fatto da sempre, e da questi frutti si ricava un olio straordinario. Chissà quanti uomini e donne hanno visto passare sotto le loro fronde nei vari periodi dell'anno per i diversi lavori che li riguardavano. Generazioni su generazioni. Hanno subito anche gravi amputazioni in seguito alle gelate. Alcuni addirittura rasati sul ceppo, ma poi, imperterriti, stagione dopo stagione, anno dopo anno, hanno generato polloni che sono diventati nuovi tronchi, più vegeti che mai. Ho definito questi alberi la quintessenza della lentezza. Se venissero sradicati e abbandonassero queste terre per essere portati in qualche città a fare spettacolo come animali da circo mi piangerebbe il cuore.  

 Milano, ecco la foresta di ulivi secolari davanti al Duomo

Milano, ulivi secolari in piazza Duomo

Milano, ulivi secolari in piazza Duomo
Milano, ulivi secolari in piazza Duomo
Milano, ulivi secolari in piazza Duomo


QUI tutte le foto del sabato (278 post).

28 commenti:

  1. Gli Ulivi sono piante molto resistenti,supporteranno anche questa prova
    Ciao.fulvio

    RispondiElimina
  2. Sono bellissimi e stanno davvero bene in quella piazza meravigliosa. Ciao e buona serata.
    sinforosa

    RispondiElimina
  3. Sì, sì, potevano lasciarli dov'erano ma... che bello vederli lì, quasi a portare un poco di campagna in città.
    Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  4. Uno sfregio alla Natura, alla sacralità di questi alberi. L'individuo che ha ideato una simile porcata è un ecomostro.

    RispondiElimina
  5. Il saccheggio del paesaggio del Sud per favorire i gusti cafoni al Nord: in primis informatevi su cosa succede là dove le piante sono sradicate. Quegli alberi sono stati coltivati secoli per produrre olio, non per fare i nani da giardino, ma oggi l'olio italiano subisce la concorrenza di quelli prodotti chissà dove e per il contadino è più redditizio vendere una pianta che produrre l'olio.
    Mi dispiace Alberto ma rilevo molta ignoranza nei commenti, le piante non sono cose!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Standing ovation!!!
      Totalmente d'accordo Sarà!

      Elimina
    2. Perdonami, era: Sara (senza accento)

      Elimina
    3. Concordo pienamente!

      Elimina
  6. Che tristezza trattare nobili esseri secolari come oggetti d'arredo fuori contesto

    RispondiElimina
  7. Che tristezza!
    Davvero una gran tristezza.

    RispondiElimina
  8. Lo sostengo da sempre: non meritiamo questo pianeta!

    RispondiElimina
  9. Sono un po' diviso. Anch'io penso che sono piante forti, resisteranno e fanno la loro figura in centro Milano...tuttavia, alla fin fine, credo che sia meglio lasciare la natura dove è nel suo luogo originale senza sdradicare olivi da dove erano piantati.
    Ciao, un salutone e buona domenica

    RispondiElimina
  10. Ma siete proprio sicuri che le piante resisteranno?
    Comunque sono d'accordo con Alberto: gli ulivi (e le piante in genere) vanno lasciate nel loro ambiente naturale.
    Sandro

    RispondiElimina
  11. "...e dire che gli avevo regalato le olive per tanti anni, ed ora in vecchiaia guarda che ringraziamento: venduto a una multinazionale che mi vende ai suoi possibili clienti..."

    RispondiElimina
  12. se mi permetti passo il tuo post su Arpa eolica - ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fai pure, anzi grazie.

      Elimina
    2. inserito oggi - e grazie a te - http://arpaeolica.blogspot.com/2019/04/vecchi-ulivi-milano-ma-che-senso-ha.html

      Elimina
    3. Per comodità metto il link, QUI.

      Elimina
  13. Dove sono le loro radici?

    RispondiElimina
  14. davvero molto belli, affascinanti

    RispondiElimina
  15. Gian Paolo8/4/19 21:31

    Mi chiedo: quando cammelli e dromedari?

    RispondiElimina
  16. non mi piace per niente. anche se può essere suggestivo. ciao

    RispondiElimina
  17. Ho fatto un'aggiunta al post con alcune mie considerazioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ho letto, grazie.
      non posso che concordare, avendo avuto esperienze e sentimenti simili. ciao

      Elimina
  18. Ho letto la tua aggiunta.
    Nel vivaio che frequento ci sono alti e nodosi ulivi in vaso e penso che anche questi milanesi non siano stati sradicati ma coltivati in cattività.
    Ciao.

    RispondiElimina