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mercoledì 17 giugno 2020

Montanelli spiega quando sposò Destà in Africa

Montanelli spiega quando sposò Destà in Africa

Naturalmente questa è la versione di Montanelli, non so quanto fedele al vero. E allora se accanto alla statua del giornalista ne mettessimo anche una di Destà?

12 commenti:

  1. Qualcuno ha già realizzato un murales per Destà.
    Anche a me piacerebbe una statua per la ragazzina data in sposa a Montanelli.

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  2. Di Destà e di suo figlio Indro, magari XD

    Moz-

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  3. una proposta degna d'essere per lo meno valutata. ciao

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  4. Voialtri compagni siete sempre surreali nel vostro essere scollegati dalle cose.
    Esiste una statua di Montanelli non per le donne che gli hanno stirato le camicie e compiuto i doveri coniugali ma per le cose che ha scritto. Quindi spiegatemi a quale titolo la signora africana dovrebbe avere una statua, per il solo fatto di avere stirato le camicie di Montanelli ed essersi giaciuta con lui (sempre se si giacevano)? Oppure per il fatto di essere africana e quindi da voi ritenuta moralmente, intellettualmente, fisicamente superiore con il solito esercizio di masochismo del razzismo inverso e ripetizione stereotipata del "buon selvaggio"?

    Montanelli seguì giocoforza il detto "quando sei a Roma comportati come i Romani", non fece niente di diverso da quello che faceva la gente del posto, quindi si era "integrato" secondo i vostri stessi dettami. Anzi, a dirla tutta per integrarsi completamente avrebbe dovuto bastonare la "moglie a contratto" secondo l'altro detto di "saggezza orientale" che tu non sai perché la bastoni ma lei si. Se volete fare una statua di qualche significato, fatela a tutte le donne che vanno in giro coperte da capo a piedi, che sono trattate come bestie da soma e che abitano a poca distanza da casa vostra. Però la dovreste collocare nel centro di una di quelle "banlieu" che vi piacciono tanto.

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    1. surreali e scollegati? a parte che non sono un compagno e non mi sento quindi chiamato in causa (ammesso fosse tua intenzione includermi), a me parrebbe semplicemente una rappresentazione realistica. senza demagogia.
      a titolo di chiarimento e onde evitare malintesi: ho apprezzato il tuo intervento e le considerazioni espresse. ho solo qualche obiezione sulla premessa introduttiva. buon giorno

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    2. Chi ti considera coso. Io rispondevo al post in testa, che solo un compagno può pubblicare per il sottile piacere delle pacche sulle spalle che gli batteranno gli altri compagnucci, semplicemente per avere ripetuto lo stereotipo come un automa. I compagni sono un po' come il parrocchiano che ti accoglie alla festa dell'oratorio vestito da beduino perché stanno mettendo in scena la Natività con sottofondo di nenie arabe e quando ti vede ti dice "salam", poi ci rimane male quando gli rispondi "casomai shalom, Gesu era ebreo, la conquista araba della Palestina avvenne solo sette secoli dopo la sua nascita, più o meno". Non contano le cazzate che fai e che dici, conta l'approvazione che ti torna indietro quando le fai. Poi ci si lamenta quando finisce come nei primi del Novecento.

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    3. "che solo un compagno può pubblicare per il sottile piacere..."
      ovviamente ci sono anche persone con tali motivazioni e obiettivi. a me personalmente interessa il confronto d'idee. non voglio convincere nessuno e non desidero cambiare nessuno, fare processi alle intenzioni o sentenziare. a qualcuno potrà sembrare poco, perfino sciocco, questo confronto. bene, non ho obiezioni. però è ciò che preferisco e che continuerò a fare. buon giorno

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  5. ha vissuto tanti anni. ha fatto minchiate, è stato gambizzato dalle BR, come pochi altri ha saputo contrastare Berlusconi ed il berlusconismo. le statute non si abbattono, soprattutto a distanza di lustri

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  6. Il fatto che fosse infibulata non turba nessuno? Che in tanti paesi del mondo si pratichi la mutilazione dei genitali alle bambine, mi pare una cosa più urgente che andare a riscrivere il valore morale di Montanelli.
    Però se proprio siamo appassionati di storia, leviamo dalle nostre cittàle vie dedicate al pessimo generale Cadorna.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. San Carlo Borromeo fu un accanito persecutore di “streghe” che terminarono la loro vita sul rogo. La sua statua, che troneggia sul lago Maggiore, è la più grande d’Italia.
    Nessuno trova però niente da ridire. È una circostanza che spiega tante cose del nostro paese.

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