martedì 15 aprile 2008
Ho le ossa rotte
Stamattina mi sono alzato di malavoglia, io che quando mi sveglio sono quasi sempre bendisposto verso il mondo. Un malessere generale, ossa sconquassate e muscoli indolenziti come un pugile suonato la sera prima. Non credo che se andassi QUI risolverei il problema. Poi, al lavoro, certi colleghi manifestavano gli stessi sintomi, e anche amici sentiti per telefono. Sarà un virus?
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tirati su, che c'è da andare a rompere le ossa a qualcun altro. :-)
RispondiEliminaSaranno stati i postumi delle elezioni :-D
RispondiEliminaScherzi a parte è lunedì (la sindrome del lunedì)
e in più c'è la primavera !!!
i motivi come vedi son tanti
Ragazzi, non mollate: almeno voi non mollate. Io sono vecchia, posso soltanto avere il ruolo di memoria storica, potrei forse raccontarvi di quando mio padre - capotecnico della Telve, oggi telecom - non mi regalò nulla a Natale - un lontano Natale dei primi anni del dopoguerra - perchè i figli dei suoi operai non avrebbero, lo sciopero durava ormai da quaranta giorni, ricevuto nulla e se guerra era - e vi assicuro che in quegli anni non si scherzava - avrei dovuto parteciparvi anch'io
RispondiEliminasebbene fossi una bambina.
Erano appena usciti, i nostri genitori, dall'orrore del fascismo e di cinque interminabili anni di guerra, eppure erano pronti a combattere di nuovo, a tirare la cinghia, ma non a calare le braghe.
Per questo vi passo un testimone ideale e, vi ripeto, tenetelo ben stretto, tenetelo alto e andate avanti. Lalla
"Teniamo sempre fede ai nostri ideali e camminiamo a testa alta .... perchè
RispondiEliminalo possiamo fare" . Così mi disse una volta il mio maestro di vita Prof. Ferdinando Peitavino. Brava Lalla. Io sono nato quando toglievano le tessere anonarie a chi non la pensava come loro.
Albé...... altro che postumi, mi sa che è solo il primo di molti lunedì.
RispondiEliminaSu, forza e coraggio Alberto, che dopo aprile viene maggio....
RispondiEliminapoi l'influenza passa.... magari ci lascia un po' di astenia.... ma possiamo tirarci su! ;-)
Grazie Lalla, parole come un balsamo.
RispondiEliminaComunque è venuto fuori un qualcosa che negli Italiani è insito.
Ogni cent'anni l'acqua torna al suo mulino.
…e se tutti i mali non venissero per nuocere?
RispondiEliminaLasciatemi consolare.
che sconforto... :-(
RispondiEliminatuttavia, brava Lalla.
è un virus e non avevi anticorpi, mi meraviglio ;)
RispondiEliminaAvevo gli stessi sintomi, deve essere sicuramente un virus, solamente che la mia forma è acuta, ancora non passano.
RispondiEliminaio lunedì mattina febbre e raffreddore
RispondiEliminaiO HO le ossa rotte, depressione, allergia, mal di testa, ma non lo dico in giro perchè qualcuno potrebbe farmi fuori e prendersi i pezzi buoni che restano per qualche trapianto.
RispondiEliminaPer combattere questo virus bisogna cambiare aria. Perché Alberto non andiamo a trovare il nostro amico comune che abita a Barcellona, che ha anche una casa grande?
RispondiEliminaGrande lalla, leggendario fuin. Qui a Torino si continua a respirare. Certo che, quando il gioco si fa duro....
RispondiEliminaCon una tranvata così puoi cercare di non avere le ossa rotte... :-(
RispondiEliminaMa non dubitare, come l'Araba Fenice risorgeremo dalle nostre stesse ceneri!
Ciao ;-)
a volte manco chi risorge davvero viene creduto, figuriamoci chi lo minaccia solamente!
RispondiEliminaComunque il restare a vedere, per me è un augurio di longevità, visto che oggi un altro dei miei anni se ne è andato!
Lucio Musto