tag:blogger.com,1999:blog-19607878.post1411842633680522023..comments2024-03-22T09:12:22.986+01:00Comments on alberto cane blog: Bambolotto downAlbertohttp://www.blogger.com/profile/11636466338353249772noreply@blogger.comBlogger31125tag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-14043116674964442152011-07-02T18:00:14.941+02:002011-07-02T18:00:14.941+02:00voi ci scherzae su qst malattie...ma c'è gente...voi ci scherzae su qst malattie...ma c'è gente..k ci soffre..e nn solo i down..ma anche chi soffre di cancro..di tumori...e voi..siamo qui a giudicare st povere..persone..k ogni singolo giorno lottano tra la vita e la morte..e voi fate qst cretinate del genere..se fossi in voi io mi vergonegeri..e pure tnt..che shifo di mondo..mamma mia...io k ho nel palazzo dove abito..una ragazza down..k x me..da qnd sono piccola ( la conosco da molto !) nn la ho mai giudicata diversamente..la reputo un amika..ne meglio o peggio delle altre che ho !! e le voglio bene <3 cn lei ho passato dei momenti indimenticabili...e nn ho mai ftt caso..al problema k ha ! e ti diro forse sn meglio..le persone..down..k qll cm voi..senza cuore...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-20277573305280778462011-07-02T17:55:49.265+02:002011-07-02T17:55:49.265+02:00penso che non ci dovrebbe MAI essere questa differ...penso che non ci dovrebbe MAI essere questa differenza tra di noi...noi siamo tutti uguali..e chi ha fatto qst bambola vuol dire...k è una persona...k nn sa accetare se stesso e ne gli altriAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-74358071839889821622010-01-17T10:59:33.314+01:002010-01-17T10:59:33.314+01:00il punto di vista di Talksina mi pare certo il più...il punto di vista di Talksina mi pare certo il più...obbiettivo. In effetti mi proccupo quando spavento un bambino, quando un gatto mi fugge, quando un cane mi ringhia. L'istinto è la nostra prima difesa, ma certo non bisognerebbe dimenticare la testa, e la sensibilità umana che è, almeno in potenza, in ciascuno di noi.Lilahttps://www.blogger.com/profile/07304834803506109000noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-6843594650133659252010-01-09T20:17:00.239+01:002010-01-09T20:17:00.239+01:00Grazie, grazie a tutti per i vostri commenti, perc...Grazie, grazie a tutti per i vostri commenti, perché le vostre parole hanno superato di gran lunga le mie, per la ricchezza e l'umanità espressa. Un grazie particolare va a <b>Talksina</b> che ci ha raccontato la visione del quesito che avevo posto dall'interno delle barriere, per così dire. A lei mando un grande abbraccio.Albertohttps://www.blogger.com/profile/11636466338353249772noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-87493195609933683792010-01-09T12:39:50.176+01:002010-01-09T12:39:50.176+01:00Ecco le parole di San Paolo, Lettera ai Romani, ne...Ecco le parole di San Paolo, Lettera ai Romani, nelle quali lui sente questa sofferenza collettiva - e ne fa oggetto di speranza nella redenzione. Io, che non sono un santo, mi limito a registrarla:<br />(8,18) "Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria che deve rivelarsi in noi. (8,22) Sappiamo infatti che tutta la creazione fino ad oggi geme nelle doglie del parto. (8,23) E non solo lei: anche noi che possediamo le primizie dello spirito, gemiamo interiormente nell'attesa della redenzione del nostro corpo.flauberthttps://www.blogger.com/profile/13863224363650515175noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-79496393962693305132010-01-09T00:41:18.267+01:002010-01-09T00:41:18.267+01:00Bella domanda Alberto!
E non riesco proprio a dare...Bella domanda Alberto!<br />E non riesco proprio a dare una risposta.<br /><br />Però vi racconto per associazione di idee cosa è successo a casa mia a NAtale.<br /><br />Abbiamo regalato alla piccolina di 3 anni il CiccioBello Cinese: <br />capelli neri lanosi, lisci, occhi un pochino a mandorla.<br /><br />E la piccola l'ha guardato e ha detto NON E' CINESE.....E' SARDO.<br /><br />Insomma per una bimba, un cicciobello down o cinese o sardo, potrebbe essere percepito secondo propria fantasia. Magari diventa marziano, dipende dalla storia che ci si mette dentro.<br /><br />ciao!Presidente di Bananas Republikhttp://bananasrepublik.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-72789707016695089352010-01-08T23:50:57.631+01:002010-01-08T23:50:57.631+01:00No, questa cosa mi lascia molto perplessa.
Educazi...No, questa cosa mi lascia molto perplessa.<br />Educazione al rispetto della diversità è altra cosa. <br />Ogni nostro pensiero, ogni osservazione, ogni atteggiamento quotidiano, spontaneo.. un po' quel che dice Giulio GMDB, educhiamo con i nostri modi di essere. <br />ggiovannahttps://www.blogger.com/profile/07396125739476711377noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-61785523884414246332010-01-08T22:12:09.547+01:002010-01-08T22:12:09.547+01:00@ Chiara 62
Sì, è la mia "pietas" nei c...@ Chiara 62<br /><br />Sì, è la mia "pietas" nei confronti di ogni essere (un patimento per la sofferenza di tutte le creature che, pur non essendo praticante, ho trovato affine in San Paolo) a farmi usare queste espressioni. La Natura in realtà ha i suoi meccanismi e le sue regole, e mira a tuterlare la globalità (l'equilibrio) anzichè il singolo essere.<br />Tuttavia vorrei trascrivere queste righe prese dal libro "L'estate della colina" dello scrittore e naturalista J. A. Baker:<br />"É triste veder finire una vita prima che essa sia cominciata davvero. Così tanta crudeltà ci viene nascosta pietosamente dal riparo delle foglie. Raramente vediamo lo scheletro di dolore che si cela dentro il verde giorno d'estate. Boschi e campi e giardini sono teatro incessante di accoltellamenti, impalamenti, sfracellamenti, mutilazioni. Noi vediamo solo quello che aleggia in superficie: il colore, il canto, la costruzione dei nidi, il cibarsi. Non credo che saremmo in grado di sopportare una visione chiara del mondo animale."flauberthttps://www.blogger.com/profile/13863224363650515175noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-29765963340159901182010-01-08T17:09:26.468+01:002010-01-08T17:09:26.468+01:00Per fortuna i bambini non fanno differenze...Il pr...Per fortuna i bambini non fanno differenze...Il problema sono i grandi..Pierprandihttps://www.blogger.com/profile/12994590104180359665noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-83942237886642304622010-01-08T14:05:24.870+01:002010-01-08T14:05:24.870+01:00@Flaubert
"è un comportamento dettato dalla N...@Flaubert<br />"è un comportamento dettato dalla Natura: come ho detto, a volte spietata, ma mai cattiva, crudele o dannosa in modo gratuito."<br /><br />Mi scusi l'intromissione ma lei adopera aggettivi impropri. La Natura è Lei, senza aggettivi. Siamo noi che glieli diamo mutuandoli dal nostro senso della vita, che è un senso parziale rispetto a tutta la vita sul pianeta.Chiara62noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-55351369715455752482010-01-08T14:00:48.000+01:002010-01-08T14:00:48.000+01:00ci devo pensare bene ma così di primo acchitto mi ...ci devo pensare bene ma così di primo acchitto mi lascia sconcertatazefirinahttps://www.blogger.com/profile/03302309047199607321noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-23963491344811451752010-01-08T13:45:22.201+01:002010-01-08T13:45:22.201+01:00Sì, Talksina, l'egoismo o egocentrismo di bamb...Sì, Talksina, l'egoismo o egocentrismo di bambini e anziani -per come lo intendo io - è un comportamento dettato dalla Natura: come ho detto, a volte spietata, ma mai cattiva, crudele o dannosa in modo gratuito. La morte di un essere serve alla vita degli altri, nulla viene sprecato, e questo mantiene in equilibrio gli ecosistemi. <br />L'uomo adulto non ha questa essenzialità, e gli equilibri li stravolge, come fece massacrando i bisonti americani (e gli indiani cui essi servivano): non per nutrirsene - glene sarebbero bastati moltissimi meno, e l'equilibrio si sarebbe mantenuto - ma per prendere loro la pelle e farne prodotti da vendere in giro per il mondo e arricchirsene...<br />Ma in fondo il cinismo dell'uomo adulto è un atteggiamento stupido: poichè l'uomo fa parte di una comunità (anche in senso biologico: comunità intesa come insieme di popolazioni di esseri viventi), se agisce a beneficio di tale comunità agisce di conseguenza anche a beneficio di se stesso; se invece agisce a danno della comunità mirando a un proprio beneficio momentaneo, finisce per danneggiare, presto o tardi, anche se stesso in quanto parte della comunità danneggiata. <br />Forse studiare un po' di biologia può aiutare a ragionare meglio in questi termini...flauberthttps://www.blogger.com/profile/13863224363650515175noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-38888283173685550872010-01-08T13:36:07.256+01:002010-01-08T13:36:07.256+01:00Dipende molto dai genitori che la regalano: se vie...Dipende molto dai genitori che la regalano: se viene regalata con lo scopo di far capire come non ci devono essere divisioni e tutti meritano affetto e rispetto può anche essere utile. Ammetto che anch'io cmq sono un po' più dubbioso.Daniele Verzetti il Rockpoeta®https://www.blogger.com/profile/14564803226209249365noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-9401773497558747302010-01-08T11:52:59.095+01:002010-01-08T11:52:59.095+01:00"diversamente abili"... :-( grrrrrr! (co..."diversamente abili"... :-( grrrrrr! (come si fa la faccia disgustata, su internet?) E' terribile, il politically correct! Nascondere l'evidenza per pulirsi la coscienza... anche stamattina c'era diversamente sole (pioveva che dio la mandava!) ma in realtà è razzismo puro<br />http://www.ciecomatto.net/2008/09/07/diversamente-abili-diversamente-intelligenti/<br />Ma tornando al tema principale, quello dell'infanzia, l'istintività e l'educazione: egocentrismo, egoismo, sono termini che alla fin fine hanno una concezione dispreggiativa; credo che il bambino e l'anziano abbia questa naturale attenzione su se stesso, perché per forza di cose è, rispetto a un adulto, più vulnerabile. Non so se mi spiego... quindi l'istinto di sopravvivenza e di conservazione ha la meglio sulla razionalità, nel caso del bambino perché ancora non è sviluppata, mentre nell'anziano subentra l'istinto o di conservazione, appunto, o il suo opposto. In un modo, o nell'altro. Voglio dire, Povia c'ha poco da cantarci "i bambini fanno oooh"! I bambini se si sentono in pericolo, per qualsiasi motivo, son capaci pure di tirarti una tempestata di pugni.Talksinahttp://www.iadkillervirus.orgnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-37746118839424482132010-01-08T11:19:21.081+01:002010-01-08T11:19:21.081+01:00Talksina ha ragione: l'idea che i bambini sian...Talksina ha ragione: l'idea che i bambini siano istintivamente buoni è un rimasuglio del "mito del buon selvaggio" degli illuministi. Vi è anche stato chi ha fatto una brutta fine, all'epoca, fidando in questa convinzione. I bambini, e un po' anche gli anziani, tendono ad essere abbastanza egocentrici ed egoisti "naturalmente"; gli adulti invece tendono ad essere cinici "in mala fede", che è una cosa diversa. Il bimbo "egocentrico" pensa solo a se stesso o in funzione di se stesso; l'adulto cinico invece tende scientemente ad imporre agli altri le proprie scelte, o a condizionare gli altri a proprio vantaggio. Insomma, l'egoismo del bimbo è magari spietato ma non cattivo, come lo è del resto la natura; il cinismo dell'adulto è invece cattivo e a volte crudele.<br />Non so se il bambolotto down sia una gran cosa; sicuramente è una trovata pubblicitaria, come tante iniziative tese ad "épater le bourgeois". Atteggiamento però accompagnato da eufemismi e storture del linguaggio, che invece tendono a sfumare la realtà.<br />Trascrivo un passo del sempre incisivo Ceronetti:<br />"La sua maschera dolente (della vecchiaia: n.d.r.) si scontra con una feroce inaccettabilità che la nega: sempre più zittiti, ai vecchi viene imposta un'anagrafe falsificata, un'identità non corrispondente, un lifting interiore, che piace al cretino ('Ma che bella faccia! Va là che stai bene! Dài dei punti ai giovani!'); i pugnali congiurati del Luogo Comune trafiggono il tuo autentico 'esserci' di persona umana, che non può e non vuole essere 'quello che si vuole lei sia', e che pretende l'inquisizione degli ottimisti - un'irrealtà di costruzione medica e di finta premura sociale, un raccapricciante 'diversamente giovane' - ma semplicemente e umilmente un corpo vecchio, che vive arretrando, come sa, come ci riesce, e in cui il pensiero della morte non osa più dirsi - per la brutalità dell'espressione linguistica - liberatorio e di speranza."<br /><br />Lo stesso ragionamento vale per i "diversamente abili".flauberthttps://www.blogger.com/profile/13863224363650515175noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-31291519609066877102010-01-08T10:19:21.413+01:002010-01-08T10:19:21.413+01:00Mannaggia che nostalgia, i bambolotti neri...non m...Mannaggia che nostalgia, i bambolotti neri...non mi dimenticherò mai i cicciobello. C'era il cicciobello cinese, quello nero e quello bianco. E tutti e 3 piangevano alla stessa identica maniera! Io mi ricordo da bambina che mi ero stupita che piangessero tutti alla stessa maniera, adesso da adulta mi viene veramente da pensare che quella è stata un'ottima lezione, per chi l'ha recepita. I cicciobelli piangevano quando gli levavi il ciuccio. Piangevano tutti allo stesso identico modo. E idem era per la bambola maschietto e la bambola femminuccia, piangevano allo stesso modo, forse il maschietto aveva il tono un attimo + basso non ricordo...Forse forse, non era una scelta voluta, nel senso che il piccolo giradischi che avevano dentro, le ditte per convenienza glielo mettevano uguale perché venivano fabbricati in serie, cambiava solo il colore della plastica/tessuto che componeva la bambola esterna e i vestiti. Ne so qualcosa, perché tra me e mio padre, di cicciobelli ne abbiamo smontati e riparati tantissimi tra i miei e quelli delle compagnette di scuola e asilo.<br />Però, in fin dei conti, questa storia dà una lezione di vita non indifferente! Cioè, che i bisogni primari sono uguali per tutti i bambini (e gli uomini) indipendentemente dalla razza e dal sesso. Quindi mangiare e bere, in questo caso, ma potrebbe esser anche far la pipì, ve li ricordate i bambolotti che gli davi l'acqua e gli usciva da sotto?<br />Poi c'erano anche le bambole che parlano e cantano, io c'ho sempre giocato con quelle, le barbie le ho sempre odiate se le bambole non parlavano o non facevano qualcosa, preferivo i robot e i masters. Giochi maschili, ma chi se frega a me piacevano! son passata dai robot ai computer come niente fosse.<br />O dio: con le barbie avrò giocato un annetto, dai 9 ai 10 anni, ma le ho sempre trovate diseducative. <br />E comunque, quando parlo di diversità e bambini, non parlo solo di bambini che magari mi hanno visto 2-3 volte e vanno a istinto, lo dico perché ho una sorella, di 6 anni + giovane di me, che è nata e cresciuta con me, in mezzo a tecnologie, ausili di vario tipo, ha visto come mi muovo e mi comporto...<br />Tutto quanto. Però adesso che ha 23 anni quasi 24, si vergogna di me. Si è sempre vergognata di me, mi ha sempre considerato inferiore a lei, qualche volta se n'è pure approfittata del vantaggio "pratico" che aveva, del tipo, tanto lei non vede che mi sto mangiando la fetta di dolce + grande e a lei lascio quella piccola... ancora oggi a volte mamma gli dice, "una volta o l'altra ti tappo gli occhi"<br />Non fidatevi di quello che vedete da fuori. Del rapporto che può crearsi tra 2 individui cresciuti assieme che, però, non fanno parte della stessa famiglia: l'amico disabile, o il vicino disabile, è una cosa; ma il genitore o il fratello ne è tutta un'altra, ve lo garantisco. I bambini possono essere tanto buoni, ma anche tanto cattivi! Non bisogna generalizzare assolutamente dicendo "i bambini son tutti buoni per natura" o "son tutti cattivi": i bambini sono istintivi e curiosi, per natura perciò possono fare cose buone e cose cattive. Poi, ovvio, sta ai grandi indirizzarli verso il buono ma, comunque, il carattere delle persone poi si forma anche in modo indipendente comunque, per esempio i miei familiari TUTTI sono pieni di pregiudizi nei confronti dei gay e dei malati di aids, hanno sempre avuto paura di chi è affetto da questa malattia, per motivi assolutamente infondati, io invece sono riuscita a trasformare la paura che tentavano di infondermi, in curiosità, in volontà di conoscere, e adesso faccio volontariato in un'associazione del settore e pregiudizi non ne ho mai avuto manco uno. E là non è questione di fare bastian contrario o di esser + bravi, è questione di carattere. Di curiosità e volontà di farsi domande senza prendere per oro colato tutto quello che ci viene detto, anche dalla mamma.Elena Brescacinhttps://www.blogger.com/profile/04538421837208218476noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-27922651922589503612010-01-08T09:37:27.764+01:002010-01-08T09:37:27.764+01:00Difficile dirlo, personalmente credo che nulla, se...Difficile dirlo, personalmente credo che nulla, se non supportato da una spiegazione ed un insegnamento, può da solo far comprendere un fenomeno come quello della sindrome di down. <br />Per i bambini sicuramente può esser un'occasione per porsi delle domande, ai grandi il compito di non far venir meno le risposte.Chithttps://www.blogger.com/profile/12220382969011143159noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-5562194724795159932010-01-08T09:33:56.660+01:002010-01-08T09:33:56.660+01:00spetta ai genitori infondere nei figli quel senso ...spetta ai genitori infondere nei figli quel senso civile e morale di rispetto per le altrui diversità, perchè di questo si tratta. i miei figli oggi adulti, hanno un'amica che è portatrice di una grave malformazione, sono cresciuti insieme, se così si può dire, oggi, adulti, li vedo perfettamente a loro agio, chi ha due braccia e chi ne ha uno ecc..<br />è la cultura che fa la differenza (pensi che Balotelli sia down)?<br />Baruffabaruffanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-64711641871968019592010-01-08T03:51:46.278+01:002010-01-08T03:51:46.278+01:00tutto vero ma...
anche i maschi giocano con i bamb...tutto vero ma...<br />anche i maschi giocano con i bambolotti: mio figlio ne aveva uno enorme, che si chiamava mybody e gli stirava pure i capelli, senza per questo che si sentisse o lo pensassimo più una femmina (le due componenti comunque le abbiamo tutti, in percentuali diverse)...<br />anche gli adulti che non possono avere figli comprano bambole, si chiamano re-born, ed è già moda!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-90515056133589563522010-01-07T22:19:39.298+01:002010-01-07T22:19:39.298+01:00In tenera età si parte da una visione egocentrica ...In tenera età si parte da una visione egocentrica e gradualmente si costruisce prima la percezione di sé e della propria identità personale e collettiva, per poi cogliere la diversità altrui come un qualcosa di avulso da sé nelle sue molteplici forme. <br />A mio avviso contano l’educazione al confronto, al riconoscimento , alla conoscenza e al rispetto della specificità di ciascuno con la speranza che si impari a convivere e a rapportarsi con tutti. È un percorso di crescita interiore non sempre facile.<br /><br />Cosa può insegnare quel bambolotto, se non a vedere a stento soltanto tratti down? Altra cosa, molto più complessa e delicata, è sperimentare le proprie reciproche diversità in età in cui si percepiscono. <br /><br />Ciao, Alberto, bentornato! :)skiphttp://www.skipblog.it/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-62910913516911533132010-01-07T20:20:17.548+01:002010-01-07T20:20:17.548+01:00La prima impressione è sempre quella di una mancan...La prima impressione è sempre quella di una mancanza di rispetto ma probabilmente esagerojohnhttps://www.blogger.com/profile/06832804174623937776noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-26552505608451166542010-01-07T19:56:13.441+01:002010-01-07T19:56:13.441+01:00Credo che rifletterò parecchio sull'interrogat...Credo che rifletterò parecchio sull'interrogativo che hai posto.<br />Forse mi ritrovo di più nelle parole di Talksina.Calzinohttps://www.blogger.com/profile/13345062904871481660noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-81761922563189969782010-01-07T19:46:24.421+01:002010-01-07T19:46:24.421+01:00Si può ipotizzare che la percezione della diversit...Si può ipotizzare che la percezione della diversità vada a perdere delle connotazioni negative se i bambini ne vengono a contatto fin dai primi anni di vita. In questo percorso di crescita possiamo anche inserire delle bambole, leggere delle storie o guardare dei film ma sono delle risorse strumentali che devono essere vissute all'interno di un più ampio tessuto educativo, un ambiente di apprendimento che è sfondo affettivo ed educativo valido, dove la presenza dell'adulto è anche capacità di mediare una realtà della diversità che può essere anche difficile o dolorosa.amatamari©https://www.blogger.com/profile/08787445016282970699noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-13460096096388424612010-01-07T19:06:58.433+01:002010-01-07T19:06:58.433+01:00quando ero piccola (all'epoca di marco caco) a...quando ero piccola (all'epoca di marco caco) avevo un bambolotto nero.... all'epoca ne vendevano molti... non mi pare che questo abbia modificato la sensibilità delle persone della mia generazione.la signora in rossohttps://www.blogger.com/profile/14469994522840593181noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-19607878.post-18209772853279118722010-01-07T18:38:53.855+01:002010-01-07T18:38:53.855+01:00I bambini non notano le differenze, se lo fanno è ...I bambini non notano le differenze, se lo fanno è perchè li abbiamo già condizionati con le nostre idee.duhangsthttps://www.blogger.com/profile/09483141441310158974noreply@blogger.com