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mercoledì 3 dicembre 2014
Il fascista-mafioso Carminati ha bestemmiato sulla terra di mezzo
Ecco la mia "terra di mezzo", distante miliardi di galassie da quella citata dal terrorista nero Carminati accusato di essere a capo di una banda di fuorilegge
Ieri sono andato fuori dal mondo. Fra le mie montagne incantate e i folletti dei boschi che abitano ancora queste terre di mezzo della Liguria estrema, estrema a occidente e a mezzanotte. L'essere in mezzo non è una questione geografica, forse anche un po' questo, ma è soprattutto un luogo dello spirito evanescente, dell'essere sospesi, e non sai bene nemmeno tu fra chi e che cosa.
Ma visto che le terre sono sospese e appese ti trovi a casa tua. Ho risentito il fremito delle gocce grondanti dal cielo indecise se donarsi all'Adriatico o al Ligure di mare, ché queste creste di montagne spartiscono l'acqua di qua e di là dell'Italia. E mentre cade e fa il corso suo tu la guardi e fluttui in queste nebbie che una volta diradate forse ti faranno vedere il cammino. Che queste terre rimangano incontaminate. E che i turisti se ne rimangano tranquilli pasciuti e inebetiti sotto gli ombrelloni di una spiaggia finta nello skyline artefatto dei cementificatori. Della vera Liguria ci rimane ormai solo questo, e ce la teniamo stretta.
Da un vecchio post
Solo oggi, diradate le nubi, ho potuto rivedere lo spartiacque, imbiancato per l'occasione.
RispondiEliminaTe ne ho dato messaggio, ignaro che tu vagassi ancora, sospeso tra terra e cielo.
Già imbiancate? Avrei voluto essere lì, e perdermici.
RispondiEliminaterre bellissime queste... per le altre provo solo rabbia
RispondiEliminaTu scegli sempre "la strada non battuta" (robert Frost) caro Al. Un abbraccio. La foto è fiabesca.
RispondiEliminaIeri vagavo tra le nebbie della Maiella anch'io con in testa un'altra idea di Terra di mezzo...
RispondiEliminaspettacolare la tua terra di mezzo :)
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