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giovedì 26 settembre 2019

Parole da salvare

Parole da salvare


È partita da 

Milano la campagna della Casa editrice Zanichelli per salvare le parole della lingua italiana che rischiano di perdersi. Quelle considerate a rischio sono 3126 e nell’edizione 2020 del vocabolario Zingarelli saranno accompagnate da un fiorellino, simbolo che le segnala come "Parole da salvare": termini della lingua comune sempre meno presenti nell'uso scritto, orale e nei mezzi di informazione. È nato così il progetto #paroledasalvare. L’iniziativa coinvolgerà Milano, Torino, Firenze, Bologna, Bari, Palermo. In ogni città sarà allestita una grande installazione-vocabolario e sulla quarta di copertina  avrà un monitor touchscreen che proporrà a rotazione 5 dei 3.126 lemmi da salvare tra cui sceglierne una. Potete vedere di più sul sito della Zanicheli.


E voi ne avete parole da salvare?



Parole da salvare
Parole da salvare
Foto scattate in Largo la Foppa

13 commenti:

  1. Tutte le parole che adesso si dicono in inglese

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  2. La lingua italiana nel suo complesso è da salvare, liberandola totalmente dall'ITANGLESE che va tanto di moda al momento attuale. Liberiamoci di tutti 'sti termini pseudostranieri che fa tanto figo usare (soprattutto in politica, già) e torniamo a parlare la nostra ormai millenaria lingua! Altrimenti non stupiamoci dei terremoti in centro Italia, con tutti i letterati del passato che si rivoltano nelle loro tombe nell'assistere a questo stupro quotidiano della nostra lingua e della nostra cultura.

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  3. Ciao Alberto,oggi la lingua italiana,,parlata o scritta è tragicamente maltratta, la punteggiatura inesistente o casuale,sopratutto tra i giovani
    che scrivono messaggini e sui blog.
    L'Italiano è la più bella e musicale lingua del mondo,spero resti tale senza la invasione di vocaboli anglofoni spesso usati da tanti senza conoscerne il vero significato.
    Ciao fulvio

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  4. basta non salvare “ciaone"

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  5. chissà se i vocabolari nell'era di internet si vendono ancora.....

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  6. Un'idea davvero simpatica...peccato che in provincia queste cose ce le perdiamo.

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  7. Penso che andrò alla Zanichelli perchè l'evento mi incuriosisce e attira.
    Guardando il sito che ci proponi, leggo la parola intrepido che avevo scordato. Quella era aqnche il titolo di un giornaletto che leggevo da bambina... che bel ricordo...
    Grazie per questa tua segnalazione.

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  8. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  9. Avevo letto un articolo su questa iniziativa qualche giorno fa.
    Le parole muoiono quando le persone non le pronunciano o le scrivono più.
    Comunque lodevole il progetto Zanichelli.

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  10. Rorido, mi piace rorido ;)

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  11. Iniziativa bellissima.
    Parole da salvare ce ne sarebbero tante, ma forse è anche giusto che diventino desuete, come altre prima di loro... La lingua evolve.

    Moz-

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  12. uno dei miei vocabolari. ovviamente ne possiedo un'edizione un po' datata.
    interessante iniziativa. ne avrei non una sola, ma molte, anzi troppe :)
    butto lì, cioè qui, "fola". avrà il fiorellino? ciao

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