martedì 27 aprile 2021
Come viene pagata Elena Ferrante?
sabato 24 aprile 2021
Le ragazze del 25 aprile
Buon 25 aprile
Immagino che avrete già visto questa foto scattata da Tino Petrelli in piazza Brera a Milano il 27 aprile del 1945.
Ma non so quanti di voi sanno delle tre ragazze. Quella a sinistra è Lù Leone che lavorerà nel cinema assieme a grandi registi e poi diventerà produttrice. Quella in centro è Aniuska, dalla storia tragica. Giunta dalla Polonia assieme alla sorella che è al suo fianco nella foto, morirà ore dopo lo scatto per mano inesperta della sorella stessa che stava maneggiando il fucile. A rendere nota la triste vicenda fu lo storico e critico dell’arte Mario De Micheli, ex partigiano.
Addio alla pasionaria Lù Leone agente speciale del cinema
ROMA - C' è una celebre foto che la ritrae - giovanissima, bella, fiera - mentre marcia, fucile in mano, in mezzo alle sue compagne, attraverso Milano appena liberata dai tedeschi. Lù Leone, scomparsa sabato scorso a sessantanove anni, dopo quattro di degenza in ospedale per una gravissima forma respiratoria, è sempre stata come la mostra quella foto: meno giovane, certo, con il passare degli anni, ma coraggiosa e forte, oltre che inventiva e generosa, anche se le sue appassionate prese di posizione qualche volta hanno suscitato polemiche e inimicizie. Milanese di origine, Lù (che ufficialmente si chiamava Anna Maria) aveva cominciato giovanissima a lavorare nel cinema come assistente di Zavattini in "Miracolo a Milano". Era stata poi per molti anni l'aiuto di Castellani. Quindi, ormai trasferita a Roma, era diventata il cuore dell' agenzia che poi sarebbe diventata la William Morris, in cui avrebbe lavorato in team con Carol Levi. Era "un'agente" a dir poco speciale, a cui si deve l'invenzione, se così si può dire, dei "pacchetti", e cioè di un modo di lavorare per cui, dal suo tavolo, metteva a punto un progetto completo: la sceneggiatura, il regista, il produttore, gli attori. Sotto l'ombrello protettivo della sua organizzazione sono cresciuti negli anni '60 molti dei nostri autori più interessanti, da Marco Bellocchio, con cui collaborò a partire da "La Cina è vicina", a Montaldo, a Mingozzi. E in quegli anni, attorno a lei e a suo marito Fabrizio Onofri, nella loro bella casa ospitale, si raccoglieva un vivace circolo intellettuale, generosamente aperto ai nuovi arrivati. Negli anni '70 Lù , lasciata la William Morris, è diventata una protagonista del movimento femminista romano, è stata tra le fondatrici della Maddalena e la produttrice di un non felice e tuttavia audace tentativo di cinema tutto al femminile "Io sono mia". Ma soprattutto Lù è stata per molti un'ispiratrice, un'amica, una sostenitrice appassionata, qualche volta scomoda, sempre alla ricerca di una giustizia ideale. Una persona di cui negli anni della malattia abbiamo sentito la mancanza. Una persona che manca oggi al cinema italiano.
Irene Bignardi
sabato 17 aprile 2021
Milano, la nostra Casa Berra ospita nei suoi spazi varie opere d'arte
La nostra casa a Milano, Casa Berra, ospita nei suoi spazi varie opere d'arte in occasione della Giornata Mondiale dell'Arte. Può darsi, e me lo auguro, che sia l'inizio di una mostra continuativa con artisti che si danno il cambio.
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sabato 10 aprile 2021
Milano, fucsia e viola sul naviglio
Malgrado il freddo di questi giorni la Natura è impaziente di darci lo spettacolo che vedete. A due passi da casa.
Conoscete queste piante?
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sabato 3 aprile 2021
Buona Pasqua
Uscirà il pulcino della Rinascita?
Uscirà, uscirà 🙂🙂🙂
Buona pasqua a tutti
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