Buone feste
(c'è l'abete di Natale, e c'è l'abete e basta, come questo)
martedì 22 dicembre 2015
sabato 19 dicembre 2015
Corbezzolo (corbezzoli!)
Frutto del corbezzolo non ancora maturo di un alberello che piantai qualche anno fa nella mia amata campagnetta
Corbezzoli!, nespole!, capperi!, cavoli!, sorbole! (specialmente in Emilia Romagna) sono esclamazioni che mi sembrano ormai desuete, sostituite dall'onnipresente cazzo!
Mi son sempre chiesto, e ho chiesto, quale relazione ci sarebbe potuto essere tra lo stupore e questi frutti fiori verdure . Ma non ho mai avuto una risposta soddisfacente.
Note a margine. Chissà se è un puro caso o altro, ma tutti questi termini risultano sdruccioli, cioè hanno due sillabe che scivolano atone dopo l'accento tonico.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
venerdì 18 dicembre 2015
Punto, virgola, due punti: le invenzioni di Manuzio
Se si maneggiassero di più i libri che le armi, non si vedrebbero tante stragi, tanti misfatti e tante brutture.
Aldo Manuzio
Sono stato ieri a vedere questa bella mostra su Manuzio, il geniale editore-stampatore che operò a Venezia a cavallo degli anni Quattro-Cinquecento.
Geniale. Basti pensare che prima del 1501 quasi sempre i libri venivano stampati in un oscuro carattere gotico a fatica decifrabile e il testo non recava alcuna punteggiatura. Bene, Manuzio cominciò ad adoperare i nostri caratteri latini, quelli appunto che state leggendo, e iniziò a inserire tra le parole e le frasi il punto, la virgola, e si inventò il due punti e il punto e virgola.
Ora ve l'immaginate un testo, qualunque testo, antico o moderno, senza alcun segno di punteggiatura?
Aldo Manuzio
Sono stato ieri a vedere questa bella mostra su Manuzio, il geniale editore-stampatore che operò a Venezia a cavallo degli anni Quattro-Cinquecento.
Geniale. Basti pensare che prima del 1501 quasi sempre i libri venivano stampati in un oscuro carattere gotico a fatica decifrabile e il testo non recava alcuna punteggiatura. Bene, Manuzio cominciò ad adoperare i nostri caratteri latini, quelli appunto che state leggendo, e iniziò a inserire tra le parole e le frasi il punto, la virgola, e si inventò il due punti e il punto e virgola.
Ora ve l'immaginate un testo, qualunque testo, antico o moderno, senza alcun segno di punteggiatura?
mercoledì 16 dicembre 2015
Forza Italia sul lastrico licenzia gli 81 dipendenti
Alle 17.20 di lunedì gli 81 cassintegrati della sede nazionale di Forza
Italia hanno ricevuto una fredda mail «Con la presente si comunica
l'avvio della procedura di licenziamento collettivo dei dipendenti».
Poi ieri la tesoriera Mariarosaria Rossi ha informato gli eletti «Cari amici, con profondo rammarico Vi comunico di dare avvio al licenziamento collettivo dei nostri dipendenti, notificandole al ministero del Lavoro e alle rappresentanze sindacali»
Forza Italia dopo la legge che ha abolito il finanziamento pubblico ai partiti si ritrova con il culo per terra, e Berlusconi, che in passato aveva sempre tappato i buchi, sembra adesso preferire dare stipendi alle olgettine piuttosto che ai dipendenti della sua creatura politica in inarrestabile decadenza.
Intanto la sontuosa sede di piazza San Lorenzo in Lucina (3000 metri quadrati, 960 mila euro di canone annuo) dovrà essere riconsegnata ai proprietari il 31 dicembre.
La senatrice Rossi, sempre nel comunicato agli eletti «In futuro ci avvarremo dell'aiuto volontario di tutti voi e dell'impegno generoso di tanti militanti».
Il partito fondato dall'ex Cavaliere, che nelle sue intenzioni doveva avere una struttura leggera, è dunque arrivato alla perfezione. Essendo evaporato più leggero di così non si potrebbe.
Poi ieri la tesoriera Mariarosaria Rossi ha informato gli eletti «Cari amici, con profondo rammarico Vi comunico di dare avvio al licenziamento collettivo dei nostri dipendenti, notificandole al ministero del Lavoro e alle rappresentanze sindacali»
Forza Italia dopo la legge che ha abolito il finanziamento pubblico ai partiti si ritrova con il culo per terra, e Berlusconi, che in passato aveva sempre tappato i buchi, sembra adesso preferire dare stipendi alle olgettine piuttosto che ai dipendenti della sua creatura politica in inarrestabile decadenza.
Intanto la sontuosa sede di piazza San Lorenzo in Lucina (3000 metri quadrati, 960 mila euro di canone annuo) dovrà essere riconsegnata ai proprietari il 31 dicembre.
La senatrice Rossi, sempre nel comunicato agli eletti «In futuro ci avvarremo dell'aiuto volontario di tutti voi e dell'impegno generoso di tanti militanti».
Il partito fondato dall'ex Cavaliere, che nelle sue intenzioni doveva avere una struttura leggera, è dunque arrivato alla perfezione. Essendo evaporato più leggero di così non si potrebbe.
sabato 12 dicembre 2015
Il mondo alla rovescia
Milano, via Padova
Un po' buontemponi, un po' artisti provocatori.
E comunque mi ha generato pensieri. Non so a voi.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
Un po' buontemponi, un po' artisti provocatori.
E comunque mi ha generato pensieri. Non so a voi.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
mercoledì 9 dicembre 2015
Oggi questo blog compie 10 anni
Dopo il primo post nel dicembre 2005 l'avvio fu lento e nel 2006 di post ne pubblicai solo 32. Poi prese l'abbrivio e sono arrivato fin qui. Ne sono successe di tutti i colori. Zuffe tra commentatori che ci mancava poco si sfidassero a duello, pretese di qualcuno di togliere quel determinato commento che gli dava fastidio, e poi anche una denuncia. Denuncia per diffamazione, e non per quello che avevo scritto io ma per i contenuti di un commento anonimo. Tutto finì in niente ma mi dovetti sorbire due interrogatori al tribunale di Sanremo.
C'è una stanca adesso nei blog. Ma io penso, pur frequentando i social network, che il blog sia ancora una bella forma per esprimere opinioni e pensieri articolati, rispetto ai social dove nella stragrande maggioranza l'articolazione del ragionamento non esiste e la semplificazione del linguaggio porta all'appiattimento della mente che diventa molto più plasmabile.
Ringrazio tutti gli amici, soprattutto le amiche che sono la maggioranza, per farsi sentire qui.
C'è una stanca adesso nei blog. Ma io penso, pur frequentando i social network, che il blog sia ancora una bella forma per esprimere opinioni e pensieri articolati, rispetto ai social dove nella stragrande maggioranza l'articolazione del ragionamento non esiste e la semplificazione del linguaggio porta all'appiattimento della mente che diventa molto più plasmabile.
Ringrazio tutti gli amici, soprattutto le amiche che sono la maggioranza, per farsi sentire qui.
sabato 5 dicembre 2015
Il magico istante
Ventimiglia, sul fiume Roja
Potete dire quello che volete ma l'essenza della fotografia è sempre quella là: catturare l'attimo irripetibile. Piccola o grande che sia la storia. Piccola in questo caso, ma catturata.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
Potete dire quello che volete ma l'essenza della fotografia è sempre quella là: catturare l'attimo irripetibile. Piccola o grande che sia la storia. Piccola in questo caso, ma catturata.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
giovedì 3 dicembre 2015
Eliminati i rimborsi per viaggi agli ex deputati
C'erano dai primi di agosto due ordini del giorno al bilancio della Camera. Il primo, di Sel, puntava a una riduzione del plafond a disposizione degli ex onorevoli, mentre il secondo, degli M5s, puntava alla completa eliminazione del rimborso . E finalmente l'ufficio di presidenza della Camera ha deciso per l'abolizione completa. Il taglio determinerà un risparmio di 900mila euro all'anno per le casse di Montecitorio.
La notizia non può che far piacere. Però sarebbe interessante avere l'elenco di tutti i privilegi di cui godono ancora quelle sanguisughe di ex deputati ed ex senatori.
sabato 28 novembre 2015
Milano, semaforo verde alla marijuana
Milano, piazza Argentina angolo via Palestrina
Ci passo tutti i giorni davanti a questo semaforo e quindi non vi dico la sorpresa quando giovedì il verde mi è apparso così, verde alla marijuana.
E così ieri per un bel po' di tempo mi sono piazzato nel punto giusto per scattare una foto che avevo in mente: riprendere i volti stupiti e increduli dei pedoni alla vista di tale verde. Niente, niente di niente. Volti normalissimi che allo scatto del verde scattavano per attraversare la strada. Ma sono tutti ciechi?
Coincidenza casuale o che altro?
A nemmeno dieci metri, in via Palestrina, c'è l'erboristeria Gaudium, ve la ricordate?
giovedì 26 novembre 2015
I casi della vita (Adriano Sofri - Mario Calabresi)
Come credo sappiate c'è un avvicendamento alla direzione di Repubblica. Ezio Mauro si è dimesso e gli succederà Mario Calabresi, attuale direttore de La Stampa.
Ha dato anche le dimissioni da collaboratore di Repubblica Adriano Sofri.
Sofri è stato condannato a 22 anni di carcere con l'accusa di essere il mandante dell'omicidio del commissario di polizia Luigi Calabresi, padre del giornalista Mario, avvenuto nel 1972. L'ex leader di Lotta Continua si è sempre professato innocente.
I casi della vita.
Per la cronaca questo è il duemillesimo post
Ha dato anche le dimissioni da collaboratore di Repubblica Adriano Sofri.
Sofri è stato condannato a 22 anni di carcere con l'accusa di essere il mandante dell'omicidio del commissario di polizia Luigi Calabresi, padre del giornalista Mario, avvenuto nel 1972. L'ex leader di Lotta Continua si è sempre professato innocente.
I casi della vita.
Per la cronaca questo è il duemillesimo post
martedì 24 novembre 2015
Ci sono 1,4 miliardi di euro, però ancora in lire
La Consulta lo scorso 5 novembre ha sentenziato che la scadenza per il cambio definitivo delle lire in euro decisa dal Governo Monti con il Decreto Salva Italia era contro la legge perché anticipava di tre mesi il termine ultimo entro il quale le lire potevano essere convertite in euro. Di queste lire non convertite ce ne sono la bellezza di 1,4 miliardi di euro, che la Banca d'Italia a suo tempo ha versato allo Stato. Sarà interessante leggere cosa scriveranno gli azzeccagarbugli del governo per rendere inapplicabile la sentenza.
Parlo di questo argomento anche perché l'altro giorno controllando uno scontrino mi sono imbattuto in una cifra che lì per lì non riuscivo a decifrare. E poi ci sono arrivato. Era il corrispettivo in lire di quell'acquisto.
Per dire che ormai io alle lire proprio non ci penso più. Ma so di gente che mentalmente fa ancora il calcolo con la nostra vecchia moneta per capire se un prodotto conviene o meno.
E voi?
sabato 21 novembre 2015
Malgrado il buio di questi giorni...
Malgrado il buio di questi giorni che mi angoscia per un futuro sempre più opprimente la Natura, indifferente alle nostre umane vicende, continua a fare il suo corso.
E così questa mattina mi ha dato la gioia dello spettacolo che vedete. Dopo quasi due mesi i bulbi che avevo messo a dimora questa notte sono esplosi.
Chissà se anche la Silvia, la Velia, la Carmen, che sono le mie vicine di casa alle quali avevo donato parte dei bulbi di zafferano, hanno avuto anche loro questa bella sorpresa. Non le ho ancora viste.
La vita continua, anche in queste piccole grandi cose.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
sabato 14 novembre 2015
venerdì 13 novembre 2015
L'outlet del funerale, ovvero pubblicità indecente
Milano, via Padova (vicino dove abito)
In tempi di corvi, al di qua e al di là del Tevere, ci sono anche questi di corvi. E mi faccio una domanda che difficilmente avrà risposta. Ma il gran giurì della pubblicità non pensa che si sia superato in questo caso il limite della decenza?
mercoledì 11 novembre 2015
Giuseppe Conte - Poesie, 1983-2015
Fresco di stampa
Giuseppe Conte
Poesie
1983-2015
Mondadori
Un autunno come quello
Dammi un autunno come quello
degli alberi cedui, mia vita.
Il tremolio glorioso e tintinnante
di una luce superstite e infinita,
di esistere ancora la voglia,
il sogno di essere il sole che fa ogni foglia
prima della caduta.
IX
C’è una dolcezza giù nella vita
che non cambierei con niente
di ciò che appartiene al cielo.
È quando chissà da che, perché cominciano
fra due bocche estranee sino ad allora
i miracoli tiepidi d’aurora
dei baci.
XIV
Sono qui seduto su un tappeto
di foglie e fiori di primavera,
e il mio silenzio è una preghiera
ed ho con me la coppa e il vino.
Se la mia Amata fosse vicino
se la sua bocca lucente fosse qui.
Il profumo dei suoi baci
è più dolce del gelsomino.
Dicono che sono saggio perché
conosco tutte le parole di Dio
e so che il suo volto non si vede
ma a tutti i roseti concede
la sua porpora e il suo fuoco.
Ma io sono saggio perché bevo, gioco
canto mentre il tempo ci rapina.
Quante rose si apriranno stamattina
e quante ne cadranno domani
o sotto le raffiche degli uragani
avvizziranno. Il tempo ci affratella
noi che ci muoviamo sotto lo stesso cielo.
Non è la stessa per noi tutti quella
luna che sembra una melagrana
staccata lentamente dal suo ramo?
Ma io sono saggio perché amo.
sabato 7 novembre 2015
Il mio eremo a Milano
Quattro minuti d'orologio in bici da casa e son qui. Magari a leggermi un libro, in pace col mondo.
Buon fine settimana.
venerdì 6 novembre 2015
Twitter sostituisce la stella con il cuore
Belinate direbbe un mio amico ligure, cioè cose di poco o nulla conto. Però quando le belinate riguardano centinaia e centinaia di milioni di persone allora forse tanto belinate non sono.
Dunque Twitter sostituisce la stella, che era l'icona sotto il cinguettio da cliccare se era piaciuto, con il simbolo universale dell'amore.
La stella richiama un universo di servizi, di ristoranti e alberghi, anche di sceriffi.
Il cuore invece richiama i sentimenti, i "valori caldi" si diceva una volta. Anche se è difficile entrare nel labirinto emotivo che questo organo rappresenta.
Chissà quanti guru della rete, o supposti tali, stanno studiando queste due icone per l'impressione istantanea e contrastante che fanno sugli individui della rete.
Per finire. Vi piace più la stella o il cuore? Magari poi non vi piace nessuna delle due, eh eh.
Dunque Twitter sostituisce la stella, che era l'icona sotto il cinguettio da cliccare se era piaciuto, con il simbolo universale dell'amore.
La stella richiama un universo di servizi, di ristoranti e alberghi, anche di sceriffi.
Il cuore invece richiama i sentimenti, i "valori caldi" si diceva una volta. Anche se è difficile entrare nel labirinto emotivo che questo organo rappresenta.
Chissà quanti guru della rete, o supposti tali, stanno studiando queste due icone per l'impressione istantanea e contrastante che fanno sugli individui della rete.
Per finire. Vi piace più la stella o il cuore? Magari poi non vi piace nessuna delle due, eh eh.
mercoledì 4 novembre 2015
Il mistero Telecom Italia
Qualche mese fa in quanto cliente di Telecom Italia (ho la loro adsl) ricevetti una lettera dove mi si diceva che da allora in avanti sarei passato armi e bagagli alla TIM. In pratica, all'apparenza, Telecom Italia non esisteva più. All'apparenza. Perché la scorsa settimana ho letto che Telecom Italia crea appetiti.
Ma allora cos'è questa Telecom Italia? Qualcuno potrebbe darmi un'idea? Solo un'idea.
sabato 31 ottobre 2015
La nuova enorme chiesa di Scientology a Milano
Quando qualche anno fa sbarcarono a Milano quelli di Scientology si accontentarono di un modesto scantinato in via Torino. Conservo scatti effettuati a quel portoncino con gli inviti a entrare là dentro. Poi il loro lievito di sintesi chimica fece effetto su un'umanità senza più alcuna bussola a cui aggrapparsi e quindi crebbero gli adepti e si trasferirono in una sede più grande in via Lepontina, zona Farini. Me questa macchina da guerra ha continuato a fare vittime proseliti, e quindi la necessità di trovare un posto adeguato.
Oggi verrà inaugurata questa "chiesa" che vedete in viale Fulvio Testi, con annessi e connessi. Quasi diecimila metri quadrati, cinque piani, 258 finestre, un ampio parcheggio sotterraneo con almeno sessanta posti auto. Un complesso di quattro immobili che sul mercato ha un valore che si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro. Evidentemente per Scientology, che come tutte le sette ha i suoi lati molto foschi e molto inquietanti, la crisi economica non esiste.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
Oggi verrà inaugurata questa "chiesa" che vedete in viale Fulvio Testi, con annessi e connessi. Quasi diecimila metri quadrati, cinque piani, 258 finestre, un ampio parcheggio sotterraneo con almeno sessanta posti auto. Un complesso di quattro immobili che sul mercato ha un valore che si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro. Evidentemente per Scientology, che come tutte le sette ha i suoi lati molto foschi e molto inquietanti, la crisi economica non esiste.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
martedì 27 ottobre 2015
La carne rossa provoca il cancro solo in Italia?
Da ieri la notizia che salsicce, prosciutto e carni rosse trattate possono causare il cancro tiene banco sulle prime pagine dei giornali italiani e sulle rispettive home page dei loro siti.
Non c'è traccia, o quasi, sui giornali stranieri. Qualcuno per favore potrebbe spiegarmi il perché?
Ho guardato questi
The Times, The Guardian,
New York Times, Washingston Post,
Die Welt, Süddeutsche Zeitung,
Le Monde, Liberation
Non c'è traccia, o quasi, sui giornali stranieri. Qualcuno per favore potrebbe spiegarmi il perché?
Ho guardato questi
The Times, The Guardian,
New York Times, Washingston Post,
Die Welt, Süddeutsche Zeitung,
Le Monde, Liberation
sabato 24 ottobre 2015
giovedì 22 ottobre 2015
Il sindaco leghista Buonanno dà un bonus di 250 euro a chi vuole comprarsi una pistola
«Ho deciso di costituire nel Comune di cui sono sindaco, Borgosesia, un fondo per incentivare l'acquisto da parte dei cittadini di una pistola».
Sulla scia del fattaccio - un pensionato ha fatto fuori un ladro, e adesso è anche indagato - il sindaco leghista di Borgosesia Gianluca Buonanno nonché europarlamentare se ne esce con questa geniale trovata che nemmeno al più intelligente sceriffo del Far West era venuta in mente.
Il "bonus" per i suoi cittadini sarà di 250 euro, "pari a circa il 30% del costo di un arma da fuoco", una pistola precisa appunto.
Non ho commenti da fare. Se volete fateli voi.
Il sindaco leghista di Borgosesia ed europarlamentare
martedì 20 ottobre 2015
Erri De Luca e l'assenza degli intellettuali in questa vicenda
Come quasi di sicuro saprete Erri De Luca ieri è stato assolto dal reato di istigazione a delinquere. Questa istigazione era originata dall'aver detto che era giusto fare opera di sabotaggio contro la TAV in val di Susa. Il fatto non sussiste hanno sentenziato i giudici. Applausi e commozione in aula.
"Di questo processo – ha detto lo scrittore - mi rimane la grande solidarietà delle persone che mi hanno sostenuto in Italia e Francia". E nei riguardi dei suoi "colleghi scrittori" che non hanno mai espresso solidarietà, ha aggiunto: "Sono degli assenti e si notano, si sono presi la responsabilità della loro assenza".
Questi assenti, una grande e variegata compagnia di vigliacchi che non hanno scritto mezza virgola in difesa di Erri, adesso dopo l'assoluzione sono lì a dichiarare a destra e a manca che sono contenti che giustizia sia stata fatta.
Facce come il culo. E non mi scuso per il francesismo perché quando ci vuole ci vuole.
sabato 17 ottobre 2015
Colori d'autunno (gaillardia)
Gaillardia Aristata Kobold
Si comincia a respirare una certa aria ottobrina.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
giovedì 15 ottobre 2015
Renzi porta da mille a tremila euro il limite per acquisti in contanti. Gli evasori ringraziano
Non so voi ma io la banconota di massimo taglio che ho in tasca, quando ce l'ho, è quella da cinquanta euro, ché è il massimo taglio che mi sputa il bancomat.
Tutte le volte che ho avuto banconote di taglio più alto, mai comunque quella che vedete, le ho ritirate in banca. E le ho ritirate perché dovevo pagare, mio malgrado, qualcuno in nero. Tipo l'idraulico o il muratore che mi chiedevano uno sproposito in più se volevo la fattura.
Ho sentito in questi giorni su radio e tivù gli arrampicamenti sugli specchi da parte dei vari leccapiedi del governo per spiegare che aumentare il limite da 1000 a 3000 euro i pagamenti in contanti serve a far muovere l'economia.
Quella in nero senz'altro sì.
mercoledì 14 ottobre 2015
Su Playboy e sul calendario Pirelli niente più donne nude
Che sia un cambiamento epocale di costume? Oppure ci saranno ripensamenti? Sta di fatto che dopo 62 anni la donna nuda che era la ragion d'essere della rivista è venuta meno. Playboy non pubblicherà più nudi, riferisce il New York Times riportando le affermazioni dell'amministratore delegato Scott Flanders, e con la scelta editoriale è d'accordo lo stesso Hefner, il fondatore.
Nello stesso tempo una pubblicazione planetaria della nudità femminile d'autore cambia rotta. Il Calendario Pirelli 2016, affidato alle immagini della bravissima fotografa statunitense Annie Leibovitz avrà come tema quello delle conquiste femminili, con i ritratti delle donne che hanno ottenuto qualcosa di importante: Tra le 13 icone l’artista pop Yoko Ono, la top-model Natalia Vodianova, l’attice Amy Schumer e la cantante Patti Smith (che tempo fa fotografai a Milano).
Un bel salto dall'anno scorso quando il tema era il stato "il fetish".
Chissà l'eros che cammini sta prendendo.
La fotografa Annie Leibovitz al lavoro
sabato 10 ottobre 2015
Expo e bolle di sapone
Mancano venti giorni alla chiusura di Expo. Nutrire il pianeta era il tema. A sentire i numeri sembra un successo. Chissà se avrà lasciato il segno, anche minimo, nella lotta alla tragedia della fame che attanaglia una fetta considerevole dell'umanità. Oppure sarà stato come queste bolle di sapone che svolazzano attorno all'albero della vita nel padiglione Italia. Belle da vedere, ma una volta esplose, come non fossero mai esistite.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
giovedì 8 ottobre 2015
Ho un sospetto su Ignazio Marino che nessuno dice
Non vado nel merito se il sindaco Ignazio Marino abbia fin qui amministrato bene la capitale.
Vado sul fatto che c'è una cosa che nessuno dice. Quando un politico viene attaccato a 360 gradi, destra centro sinistra, vuol dire che ha smosso equilibri di potere consolidati e squarciato la ragnatela degli interessi sporchissimi che coinvolgono buona parte dei dirigenti pubblici di Roma e dei loro leccapiedi. Senza contare il nido di vipere velenose che sta ancora al caldo in una parte del Pd romano e a cui il commissario Orfini fino ad adesso ha fatto un baffo.
martedì 6 ottobre 2015
L'Italia pronta a bombardare l'Isis in Iraq
Questa clamorosa notizia apparsa questa mattina sul sito del Corriere della Sera (e lasciamo perdere la "à" per la "e") è stata ripresa dai più importanti portali, italiani e stranieri, e trasmessa nei tiggì, salvo poi rivelarsi per quel che era, una bufala, smentita dal Ministero della Difesa. Sia ben chiaro, non dico che magari in un futuro anche prossimo l'Italia verrà imbarcata in una simile missione di guerra, ma allo stato non ci sono Tornado italiani pronti al decollo per sganciare bombe.
Non ho ancora capito se è una bufala di un giornalista incosciente con la voglia folle dello scoop o se invece è una bufala sparata ad arte per vedere l'effetto che una simile azione di guerra potrebbe fare sugli italiani. Con tanto di sondaggio: L'Italia attaccherà Isis in Iraq, siete d'accordo? Sonde di sondaggi che entrano, o cercano di entrare, sempre più nei nostri pensieri. Maledetti voi.
sabato 3 ottobre 2015
Ho scattato un grande selfie
Vi sembro il tipo da selfie? E non parliamo poi gli esibizionisti che sgomitano per avere il selfie con la persona famosa per poi vantarsi. E dire che mi piace anche essere fotografato e mi metto pure in posa, e conservo con cura immagini che mi hanno scattato noti fotografi. Ma il selfie, quello che impazza sui social network , quello no.
Quindi dovete ammettere che questo mio selfie è un po' fuori del comune. Spero non abbiate difficoltà a riconoscermi (potete ingrandire la foto).
Buona domenica da una Milano un po' all'umido.
Aggiunta, martedì 6
Eh sì, come hanno detto alcuni sono quello con il maglioncino grigio.
venerdì 2 ottobre 2015
I quattro casinò italiani sono carichi di debiti
Sanremo, Venezia, Saint Vincent, Campione (enclave italiana in Svizzera) sono le quattro case da gioco legali (quelle illegali chi lo sa?) in Italia. Tutte in mano a Regioni Province Comuni. In dieci anni hanno accumulato debiti per 300 milioni. Inutile dire perché lo avrete già capito che i colpevoli di questa cattiva gestione sono gli amministratori locali che hanno fatto di questi luoghi non proprio cristallini le loro piazze per il voto di scambio con la creazione di posti fasulli ma con stipendi veri.
Ora mi chiedo, siccome esiste da oltre un anno una legge che impone a Regioni Province e Comuni di razionalizzare le proprie partecipazioni societarie, cedendo le attività che niente hanno a che vedere col servizio pubblico, perché nessuno di quei casinò è stato messo sul mercato?
Ripeto, perché?
Una curiosità. Tempo fa pubblicai un post, con alcune foto, su un casinò particolare con una storia particolare che sorgeva, nei primi anni del Novecento, dove adesso si sta dipanando tra alti e bassi la vicenda del presidio sugli scogli dei migranti e dei No Borders sul confine francese a Ventimiglia. È QUI.
mercoledì 30 settembre 2015
Stefano Benni rifiuta di essere premiato da Franceschini
Onde evitare fraintendimenti e imprecisioni come è successo su vari media pubblico la lettera integrale dove lo scrittore spiega perché ha rifiutato il premio Vittorio De Sica che gli sarebbe stato personalmente consegnato dal ministro.
Gentili responsabili del premio De Sica e gentile Ministro Franceschini, vi ringrazio per la vostra stima e per il premio che volete attribuirmi.
I premi sono uno diverso dall'altro e il vostro è contraddistinto, in modo chiaro e legittimo, dall'appoggio governativo, come dimostra il fatto che è un ministro a consegnarlo.
Scelgo quindi di non accettare. Come i governi precedenti, questo governo (con l'opposizione per una volta solidale), sembra considerare la cultura l'ultima risorsa e la meno necessaria.
Non mi aspettavo questo accanimento di tagli alla musica, al teatro, ai musei, alle biblioteche, mentre la televisione di stato continua a temere i libri, e gli Istituti Italiani di Cultura all'estero vengono di fatto paralizzati. Non mi sembra ci sia molto da festeggiare.
Vi faccio i sinceri auguri di una bella cerimonia e stimo molti dei premiati, ma mi piacerebbe che subito dopo l'evento il governo riflettesse se vuole continuare in questo clima di decreti distruttivi e improvvisati, privilegi intoccabili e processi alle opinioni. Nessuno pretende grandi cifre da Expo, ma la cultura (e la sua sorgente, la scuola) andrebbero rispettate e aiutate in modo diverso. Accettiamo responsabilmente i sacrifici, ma non quello dell'intelligenza.
Comprendo il vostro desiderio di ricordare il grande Vittorio De Sica, e voi comprenderete il mio piccolo disagio.
Un cordiale saluto e buon lavoro
Stefano Benni
I premi sono uno diverso dall'altro e il vostro è contraddistinto, in modo chiaro e legittimo, dall'appoggio governativo, come dimostra il fatto che è un ministro a consegnarlo.
Scelgo quindi di non accettare. Come i governi precedenti, questo governo (con l'opposizione per una volta solidale), sembra considerare la cultura l'ultima risorsa e la meno necessaria.
Non mi aspettavo questo accanimento di tagli alla musica, al teatro, ai musei, alle biblioteche, mentre la televisione di stato continua a temere i libri, e gli Istituti Italiani di Cultura all'estero vengono di fatto paralizzati. Non mi sembra ci sia molto da festeggiare.
Vi faccio i sinceri auguri di una bella cerimonia e stimo molti dei premiati, ma mi piacerebbe che subito dopo l'evento il governo riflettesse se vuole continuare in questo clima di decreti distruttivi e improvvisati, privilegi intoccabili e processi alle opinioni. Nessuno pretende grandi cifre da Expo, ma la cultura (e la sua sorgente, la scuola) andrebbero rispettate e aiutate in modo diverso. Accettiamo responsabilmente i sacrifici, ma non quello dell'intelligenza.
Comprendo il vostro desiderio di ricordare il grande Vittorio De Sica, e voi comprenderete il mio piccolo disagio.
Un cordiale saluto e buon lavoro
Stefano Benni
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