Solo l'unione, una vera unione di tutti noi, può forse ancora riuscirci a respingere l'orrore e la violenza. Ma ci riuscirà l'Europa? Finora, nonostante tutti i segnali che preannunciavano la tragedia, ci sono state solo parole.
Prima che tutto accada occorre ragionare e far pensare... ... Da tempo vado scrivendo che la guerra è alle porte e nella notte tra il 13 e il 14 novembre ci è entrata in casa. Solo gli imbecilli, che troppo spesso governano le società, potevano pensare che la guerra rimanesse sempre lontana. Solo un pubblico rintronato dai media e dai social network poteva pensare di continuare a godersi lo spettacolo dalla finestra di uno schermo. Solo una sinistra fumosa e pervertita nei suoi ideali e nei suoi principi poteva negarne l’attualità. Nessuno ha ragionato a sufficienza sul significato di “guerra asimmetrica”... ... Prima di tirare calci al vento come gli impiccati di Francois Villon, però, possiamo ancora provare a reagire, lottare, studiare ed organizzare. Abbiamo mani, voci, libri, esperienze, tastiere, penne: usiamole. Gridiamo, scriviamo, denunciamo, lottiamo. Non domani. Oggi. Prima che sia troppo tardi...
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RispondiEliminaTristezza e silenzio… :(
RispondiEliminaSolo l'unione, una vera unione di tutti noi, può forse ancora riuscirci a respingere l'orrore e la violenza. Ma ci riuscirà l'Europa? Finora, nonostante tutti i segnali che preannunciavano la tragedia, ci sono state solo parole.
RispondiEliminaAtterrita.
RispondiEliminaProfondamente angosciata ( ho oltretutto mio figlio che vive a Roma) non vedo effettivamente che buio. :'(
RispondiElimina.............................
RispondiEliminaFossi in voi andrei a riascoltare il celeberrimo discorso di Vendola in Piazza Duomo.
RispondiElimina...
RispondiEliminaPrima che tutto accada occorre ragionare e far pensare...
RispondiElimina... Da tempo vado scrivendo che la guerra è alle porte e nella notte tra il 13 e il 14 novembre ci è entrata in casa. Solo gli imbecilli, che troppo spesso governano le società, potevano pensare che la guerra rimanesse sempre lontana. Solo un pubblico rintronato dai media e dai social network poteva pensare di continuare a godersi lo spettacolo dalla finestra di uno schermo. Solo una sinistra fumosa e pervertita nei suoi ideali e nei suoi principi poteva negarne l’attualità. Nessuno ha ragionato a sufficienza sul significato di “guerra asimmetrica”...
... Prima di tirare calci al vento come gli impiccati di Francois Villon, però, possiamo ancora provare a reagire, lottare, studiare ed organizzare. Abbiamo mani, voci, libri, esperienze, tastiere, penne: usiamole.
Gridiamo, scriviamo, denunciamo, lottiamo. Non domani. Oggi.
Prima che sia troppo tardi...
per leggere tutto il post:
http://www.carmillaonline.com/2015/11/14/prima-che-tutto-accada/
è un buio che assomiglia alla nostra ombra...
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