lunedì 23 dicembre 2013
Buone feste
Desideri e sogni che affiorano fra un treno e l'altro. Si parte, si arriva, si aspetta, si saluta. Qualcuno si ferma e scrive, poi affida all'albero il pensiero, come un messaggio in bottiglia nel vento del flusso nomade in cui navighiamo verso un altrove.
Buone feste.
Milano, albero di Natale alla Stazione Centrale
sabato 21 dicembre 2013
Riciclo, sedia di tappi a corona
L'ultima foto del sabato era una schiera numerosa di cavatappi, strumento simbiotico con una bottiglia di vino. Qualcuno, come Giulio, ha detto, e a un mediterraneo come me un po' e dispiaciuto, che preferisce la birra. E allora a tutti gli amanti della birra questa foto è dedicata. Che da adesso quindi comincino a mettere i tappini da parte, e poi o questo riciclo o altro sarà. E potete suggerire quale altro.
Buona domenica.
QUI tutte le foto del sabato.
Buona domenica.
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venerdì 20 dicembre 2013
Ogni sei mesi telefono
Ormai è diventato un rito. Ogni sei mesi telefono alla Telecom e dico che se non mi fanno un prezzo uguale ai nuovi abbonati che cercano di accalappiare vado via. Ho appena telefonato e per sei mesi sono a posto con un canone decente. Mi sembra, anzi è, il mercato delle vacche.
mercoledì 18 dicembre 2013
I giudici fanno scendere Berlusconi dall'aereo
«Le leggi in vigore non consentono l'espatrio del condannato». È questa la posizione dell'autorità giudiziaria riguardo alle smanie di Silvio Berlusconi che vorrebbe salire su un aereo e volare a Bruxelles per partecipare al vertice di domani del Partito Popolare Europeo, a cui è invitato insieme ad Alfano e a Casini. Al Cavaliere dunque è stato ritirato, come continuamente leggo, il passaporto. Ma quale passaporto, visto che per andare a Bruxelles non ci vuole?
sabato 14 dicembre 2013
Cavatappi
Così tanti assieme, ne sono sicuro, non li avete mai visti. Potrebbe essere un'installazione artistica o chissà che altro. Volutamente rimango nel vago per concentrarmi sullo strumento e la sua funzione. E penso a me e a voi tutte le volte che l'abbiamo adoperato. Pregustando già la leggera euforia che sarebbe succeduta dopo l'uso. Siamo tutti figli di Noè, perdìo, che ha inventato il vino come dicono. Ma non basta a generare allegria l'alcol, c'è bisogno di atmosfere predisposte. E queste feste prossime venture per troppi non saranno feste perché non ci sarà niente da festeggiare.
Buona domenica.
QUI tutte le foto del sabato.
venerdì 13 dicembre 2013
Baciò il poliziotto: denunciata per violenza sessuale
«Ho scelto di provocarlo, come farebbe una sex worker sapendo che non poteva reagire. Gli ho anche leccato la visiera, poi mi sono bagnata le dita e gli ho toccato le labbra». Così disse Nina De Chiffre la ventenne studentessa milanese dopo il gesto verso il poliziotto che presidiava la manifestazione No-Tav a Susa il 16 novembre scorso.
Ieri, Franco Maccari, segretario nazionale del Coisp, sindacato indipendente di polizia, l'ha denunciata per violenza sessuale «Se si bacia una persona contro la sua volontà non ci sono dubbi, si tratta di violenza».
Immaginatevi un attimo se il poliziotto, come è successo in questi giorni, si fosse tolto il casco. Avrebbe disarmato la ragazza... oppure?
giovedì 12 dicembre 2013
Marijuana libera in Uruguay
Marijuana libera o meglio marijuana di Stato, con l'approvazione da parte del Senato di una normativa rivoluzionaria che regolerà la produzione, la distribuzione e la vendita di cannabis nel piccolo Paese sudamericano.
Tutta la vicenda che ha portato a questa decisione è nata da una semplice constatazione: da diverso tempo in Uruguay non è proibito farsi canne in pubblico, ma chi fuma deve ricorrere al mercato illegale controllato dai narcos del vicino Paraguay.
Così José "Pepe" Mujica, l'ex guerrigliero tupamaro presidente dal 2010 a cui non piacciono per niente le ipocrisie tanto care ai nostri politicanti, e i legislatori del Fronte Ampio, la coalizione di sinistra al potere, hanno varato questa legge per risolvere un'incongruenza giuridica: se è permesso il consumo deve essere garantita la produzione e toglierla così alla malavita.
La marijuana verrà venduta a un dollaro al grammo nelle farmacie, ma è consentita la coltivazione domestica entro certi limiti. E io che ho smesso di fumare porca vacca.
Rispondo da subito a un'eventuale domanda della finanza: non mi ricordo assolutamente dove ho scattato la foto. Forse sulle rive del piccolo torrente tanto caro al "Barone rampante" di Italo Calvino. Forse, ma non è per niente certo.
Tutta la vicenda che ha portato a questa decisione è nata da una semplice constatazione: da diverso tempo in Uruguay non è proibito farsi canne in pubblico, ma chi fuma deve ricorrere al mercato illegale controllato dai narcos del vicino Paraguay.
Così José "Pepe" Mujica, l'ex guerrigliero tupamaro presidente dal 2010 a cui non piacciono per niente le ipocrisie tanto care ai nostri politicanti, e i legislatori del Fronte Ampio, la coalizione di sinistra al potere, hanno varato questa legge per risolvere un'incongruenza giuridica: se è permesso il consumo deve essere garantita la produzione e toglierla così alla malavita.
La marijuana verrà venduta a un dollaro al grammo nelle farmacie, ma è consentita la coltivazione domestica entro certi limiti. E io che ho smesso di fumare porca vacca.
Rispondo da subito a un'eventuale domanda della finanza: non mi ricordo assolutamente dove ho scattato la foto. Forse sulle rive del piccolo torrente tanto caro al "Barone rampante" di Italo Calvino. Forse, ma non è per niente certo.
mercoledì 11 dicembre 2013
Sono stato in mezzo ai forconi
A dir la verità, nelle due ore in cui sono rimasto stamattina a piazzale Loreto in mezzo al blocco stradale (alternato, un po' a destra un po' a sinistra), di forconi non ne ho visti, nemmeno in fotografia. Sono dunque andato lì per capire chiedendo, ma non ho capito molto.
A parte qualche raro esagitato mi sembravano tutti tranquilli in questo continuo carosello antiorario della piazza regolato in perfetto accordo tra vigili e manifestanti. Slogan quasi del tutto assenti. Ho parlato con alcuni e quasi a mantra «Bisogna mandarli tutti a casa» «E dopo?» ho chiesto, «Intanto cominciamo a mandarli casa». Ecco. Prevalenza di giovani ma anche qualcuno che poteva essere un esodato o cinquantenne disoccupato.Cinque poliziotti cinque in tutto davanti al Coin, senza casco, in testa il basco, forse per non cadere in tentazione.
Dicono che sia un vulcano che sta per esplodere. Sarà stato il freddo, ma stamani qui a Milano la lava che eruttava non era molto incandescente. Dicono anche che questo movimento è diverso da città a città. E sarà così. Ma allo stato, da quello che ho visto, non riesco a scorgere un barlume credibile di un movimento ribelle.
Tralascio tutte le questioni delle infiltrazioni dell'estrema destra, degli ultrà, dei mestatori di mestiere. Tralascio per adesso, poi si vedrà.
Ricordo che a cinque metri da qui fu appeso Mussolini
martedì 10 dicembre 2013
sabato 7 dicembre 2013
Milano, l'albero di Natale in piazza Duomo è dello sponsor
«Quest'anno non ci è costato niente» dice il Comune «tutte le spese dell'albero sono state a carico dello sponsor». Lo sponsor in questione è un noto corriere internazionale che alla base del tronco ha installato dentro un container un ufficio per spedire pacchi, natalizi e non. Con eventuali fiocchi gialli come quelli che occhieggiano dai rami dell'abete e che ricalcano il colore della ditta.
A quando al posto, o a fianco, della stella sulla capanna un bel logo di chissà chi?
Buon fine settimana a tutti. Qui oggi è la festa patronale.
QUI tutte le foto del sabato.
venerdì 6 dicembre 2013
Il cibo del vicino è sempre più buono
Di questi tempi ci si arrabatta in mille maniere. E sulla rete ancora di più. Così a Michalis Gkontas, giovane greco di 26 anni totalmente negato per la cucina è venuta l'idea: condividere il cibo con i vicini. Basta un clic e il gioco è fatto. Il piatto è online pronto a essere venduto per un prezzo economico a qualche abitante della zona. La comunità ha avuto grande successo ad Atene (12.000 cuochi negli ultimi mesi), e adesso il modello è stato esportato a Londra.
Ai clienti si chiede di dare una valutazione alla pietanza, tenendo presente il servizio, la generosità della porzione e il prezzo, per stilare poi una classifica dei migliori cuochi.
Ci guadagnano tutti dice il creatore del sito «Chi cucina con qualche entrata in più e chi ama il cibo genuino ed economico». E ci guadagna anche lui che si prende il 15 per cento su ogni operazione andata a buon fine.
Ce l'avreste una parte di piatto da mettere in vendita?
Il sito Cookisto
Ai clienti si chiede di dare una valutazione alla pietanza, tenendo presente il servizio, la generosità della porzione e il prezzo, per stilare poi una classifica dei migliori cuochi.
Ci guadagnano tutti dice il creatore del sito «Chi cucina con qualche entrata in più e chi ama il cibo genuino ed economico». E ci guadagna anche lui che si prende il 15 per cento su ogni operazione andata a buon fine.
Ce l'avreste una parte di piatto da mettere in vendita?
Il sito Cookisto
mercoledì 4 dicembre 2013
Le tendenze
Oggi potete vedere questa pagina pubblicitaria su alcuni quotidiani nazionali. Incuriosito, sono andato sul sito e ho preso la foto che ho messo in fondo. Sugli stessi quotidiani sempre oggi si può leggere che a Prada, società proprietaria del marchio Miu Miu (Miuccia Prada), è stato assegnato il British Fashion Award, come «uno dei più influenti designer internazionali del 2013 che anticipa e detta le tendenze sulla scena mondiale della moda»
Mi piacerebbe sapere da voi donne come vedete queste tendenze esplicitate nelle immagini.
Mi piacerebbe sapere da voi donne come vedete queste tendenze esplicitate nelle immagini.
sabato 30 novembre 2013
Autunno a Milano
Sopra il Parco Sempione visto dal belvedere alla spalle del Castello Sforzesco, sullo sfondo l'Arco della Pace. Sotto un particolare del parco
Le tre foto che seguono si riferiscono ai giardini di Porta Venezia
E qui siamo al Parco Lambro, che è quello vicino a casa, quattro minuti di bici
Per finire questa immagine, è una delle uscite di sicurezza del Planetario
QUI tutte le foto del sabato.
venerdì 29 novembre 2013
Torna a casa, Cota
A nulla è servita la lezione del Trota (a proposito chissà cosa starà combinando ora). A nulla. E nemmeno sono servite le grandi scritte sui muri in Padania, eh eh, "Lega ladrona". Continuano allegramente nell'andazzo i leghisti.
Difatti la procura di Torino contesta al presidente della Regione Piemonte Roberto Cota ben 115 contraddizioni nelle pezze giustificative delle spese da rimborsare. Centoquindici.
I tabulati telefonici lo hanno preso spudoratamente con le dita nella marmellata. E già prevedo un bello arrampicamento di specchi per difendersi. Questi tabulati smascherano i suoi reali spostamenti quando scontrini e ricevute lo vorrebbero in posti diversi contemporaneamente. Come quando il suo telefono risulta in Lombardia ma la Regione paga per lui un pasto a Torino. Oppure quando mentre paga il conto in un bar sempre a Torino nello stesso momento fa shopping in una boutique nel cuore di Roma. O ancora quando è a Pavia ma gusta gelati per 22 euro in una nota pasticceria torinese.
Torna a casa, Cota.
Il Piemonte, la Regione Piemonte non si merita come presidente un ladro di polli.
giovedì 28 novembre 2013
sabato 23 novembre 2013
Bookcity, Milano - Scrittori sulla via della lettura
Il festival letterario che per quattro giorni, fino a domani domenica, porta a Milano eventi legati a libri e narrativa in tutta la città dà spazio anche alla fotografia con "Scrittori sulla via della lettura", la mostra che ritrae 48 tra gli scrittori più importanti del Novecento. A completare i ritratti, le didascalie con le citazioni più famose. Le immagini sono esposte su edifici della città come la Camera di commercio , l'Università Statale, la biblioteca Sormani e la Rotonda della Besana. "La via della lettura" è solo uno degli oltre 600 eventi organizzati nella quattro giorni di Bookcity. Tutta la città viene coinvolta, dalle biblioteche rionali fino alle scuole.
Oltre alle due che vedete direttamente sulle foto riporto alcune citazioni.
Esiste una cosa al mondo più ragionevole di una lancetta dei secondi? Ma a insegnarci la malleabilità del tempo basta un piccolissimo dolore, il minimo piacere.
Julian Barnes
Di me come individuo, individuo che incidentalmente ha scritto dei libri, vorrei che si dicesse: "Ha contraddetto e si è contraddetto".
Leonardo Sciascia
Un uomo silenzioso alienato dal resto del mondo, che siede giorno dopo giorno alla sua scrivania con nessun altro obiettivo che esplorare l'interno della sua mente.
Paul Auster
La professione di scrivere libri fa apparire le corse dei cavalli un'attività solida, stabile.
John Steinbeck
Sono le tre. Le tre è sempre troppo tardi o troppo presto per quello che si vuole fare. È la più stramba ora del pomeriggio.
Jean-Paul Sartre
L'arte è sempre un buon nascondiglio, non per la dinamite, ma per esplosivi intellettuali e per bombe a orologeria sociali.
Heinrich Böll
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
Fernando Pessoa
Penso come un genio, scrivo come uno scrittore brillante, e parlo come un bambino.
Vladimir Nabokov
Una delle possibili definizione giuste di scrittore, per me, sarebbe addirittura la seguente: un uomo a cui sta a cuore tutto quanto accadde, fuorché la letteratura.
Elsa Morante
Teneramente malato di memorie infantili
Sogno la nebbia e l'umido delle sere d'aprile.
Sergej Esenin
Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto.
Jorge Luis Borges
Il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna.
Aldous Huxley
La mia operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso; ho cercato di togliere peso ora alle figure umane, ora ai corpi celesti, ora alle città; soprattutto ho cercato di togliere peso alla struttura del racconto e al linguaggio.
Italo Calvino
Buon fine settimana
QUI tutte le foto del sabato.
venerdì 22 novembre 2013
Sarà un'utopia che ci salverà?
Bisogna essere doppiamente contenti della scarcerazione di Cristian D’Alessandro, il giovane militante di Greenpeace detenuto in Russia per “teppismo”. La prima ragione è che torna libera una persona libera. La seconda è che la questione ambientale sembra gravare sulle sole spalle degli individui (ciascuno di noi) e delle associazioni ambientaliste. Sul potere politico non si può davvero fare conto. Nello stesso giorno della liberazione di Cristian, a Varsavia la cosiddetta conferenza sul clima si tingeva di ridicolo dedicando se stessa, per volontà di alcuni governi, all’elogio del carbone, e costringendo all’abbandono l’intero universo ambientalista, che si sentiva preso in giro.Niente di profondo o di radicale,perlomeno in questo momento storico, sembra venire dalla politica. Il potere economico condiziona ogni passo e ogni idea (è il famoso “pensiero unico”). Tutto ciò che è nuovo e diverso non può nascere attorno a quei tavoli incravattati; e dunque nascerà, per forza di cose, dalla fantasia delle avanguardie. È quasi incredibile pensarlo, ma nel dovizioso consesso umano di un convegno mondiale (ministri, professoroni, staff tecnici) sembra esserci meno speranza che nello sguardo di un ragazzo su un gommone, in mezzo al Baltico.
Michele Serra
L'amaca di oggi
Michele Serra
L'amaca di oggi
mercoledì 20 novembre 2013
Dopo questa ennesima tragedia cambierà qualcosa?
Ancora condoni edilizi? Ancora permessi insensati a costruire? Ancora pescecani del cemento a farla da padroni e azzannare il nostro territorio ormai ridotto in buona parte a brandelli?
Passata la commozione per i morti tutto continuerà come prima? Temo di sì, e mi piange il cuore per quello che era il nostro Belpaese.
martedì 19 novembre 2013
Berlusconi censura Vespa
Sabato sera, in un ristorante kosher del ghetto di Roma, Silvio Berlusconi era lì per un tentativo di riappacificazione con gli ebrei dopo il gelo provocato dalle sue parole riportate nell'ultimo libro di Bruno Vespa : "I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler". Così quando il presidente della comunità ebraica Riccardo Pacifici gli ha chiesto di far cancellare quella frase dalla prossima edizione lui ha promesso senza indugi che lo farà.
Ma mister B sul momento non ha considerato che il libro non l'ha scritto lui bensì Vespa. E allora chissà quali argomentazioni porterà al giornalista, noto per la schiena dritta e l'indipendenza cristallina, per convincerlo a cassare quelle parole.
Ma mister B sul momento non ha considerato che il libro non l'ha scritto lui bensì Vespa. E allora chissà quali argomentazioni porterà al giornalista, noto per la schiena dritta e l'indipendenza cristallina, per convincerlo a cassare quelle parole.
sabato 16 novembre 2013
Zafferano a Milano
Circa un mese fa mi hanno regalato una manciata di bulbi di zafferano. Si era ormai fuori stagione per piantarlo ma ho voluto fare comunque il tentativo. Una parte li ho messi nel terreno riservato di solito ai cuor di bue e tre la Silvia, mia vicina, li ha piantati in un vaso appeso a una colonna del portico antico. Giovedì, sorpresa bella, in questo vaso è apparso il fiore che vedete. Per quest'anno non sarà sufficiente per il risotto, ma l'anno venturo, con i nuovi bulbi generati da questa pianta e dalle altre che spero germoglino anche loro, forse sì. E magari non solo risotto.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
giovedì 14 novembre 2013
La privacy delle "baby escort"
Serena e Emanuela: i nomi sono di fantasia continuano a ripetere e a scrivere gli organi di "informazione". Nomi di fantasia per proteggere la privacy delle prostitute minorenni.
E allora perché questi organi di "informazione" vanno poi a intervistare compagni e compagne di scuola, zie, conoscenti e vicini di casa delle ragazzine? Spruzzando il tutto con una bella dose di morbosità ammiccante che alza gli ascolti e genera quattrini.
Il tritacarne della società dello spettacolo è sempre più cannibale.
E allora perché questi organi di "informazione" vanno poi a intervistare compagni e compagne di scuola, zie, conoscenti e vicini di casa delle ragazzine? Spruzzando il tutto con una bella dose di morbosità ammiccante che alza gli ascolti e genera quattrini.
Il tritacarne della società dello spettacolo è sempre più cannibale.
mercoledì 13 novembre 2013
Altroché scie chimiche
Altroché scie chimiche, esse se ne stanno in cielo, mentre stavolta dal cielo sono arrivati fili misteriosi. Il fenomeno (fenomeno?) si è verificato a Milano ieri e anche in altre parti d'Italia nelle settimane passate. Io non ho visto niente ma un mio amico, che è tutto il contrario di un visionario, ha visto. All'ora di pranzo mi ha chiamato che nevicavano fili bianchi appiccicosi, abbastanza inquietanti.
Telefonate allarmate ai vigili, ai carabinieri, alla polizia. Si è messa in azione la Scientifica e il nucleo batteriologico chimico dei vigili del fuoco che hanno prelevato qua e là campioni della misteriosa sostanza.
La spiegazione più plausibile del fenomeno l'ha data il Wwf: «Si chiama "spider ballooning", sono filamenti di ragnatele dei ragni in migrazione che si lasciano trasportare dal vento per colonizzare nuovi territori».
Sono più che sicuro che i talebani delle scie chimiche troveranno altre "verità" sul mistero.
Telefonate allarmate ai vigili, ai carabinieri, alla polizia. Si è messa in azione la Scientifica e il nucleo batteriologico chimico dei vigili del fuoco che hanno prelevato qua e là campioni della misteriosa sostanza.
La spiegazione più plausibile del fenomeno l'ha data il Wwf: «Si chiama "spider ballooning", sono filamenti di ragnatele dei ragni in migrazione che si lasciano trasportare dal vento per colonizzare nuovi territori».
Sono più che sicuro che i talebani delle scie chimiche troveranno altre "verità" sul mistero.
sabato 9 novembre 2013
Coccinelle
Se una coccinella porta bene cosa potranno portare tante messe assieme?
Buon fine settimana.
Scattata lunedì scorso al volo, poi se la sono svignata. Le bestiole erano tra la finestra e gli infissi esterni, entrambi rimasti chiusi da tempo immemorabile.
Aggiunta, lunedì 11/11, 18.05
L'amica Lidia Nisbet, che ringrazio molto, mi manda questa sua foto che fa coppia con la mia. Ma la sua è ancora più bella. Mi scrive
Caro Alberto, questa mattina vedo le tue coccinelle. Ammira anche le mie, tutte
assiepate da giorni fra la persiana e il muro del balcone del mio studio.
Specchio delle mie brame, quali sono le più belle ?
Ovviamente tutte
QUI tutte le foto del sabato.
giovedì 7 novembre 2013
L'evoluzione delle tessere
Non sono per niente un nostalgico, ma proprio per niente. E chi mi conosce di persona lo sa bene. Ma quando, come in questi giorni di degrado assoluto all'interno di un partito che si chiama democratico, dove si comprano e poi si regalano tessere all'insaputa dei "beneficiati", verrebbe voglia di esserlo. Nostalgici voglio dire. Quando la tessera era la tessera.
mercoledì 6 novembre 2013
sabato 2 novembre 2013
Lame di luce su ulivi di Liguria
Ci ho provato più e più volte ma con scarsi o nulli risultati. Voglio dire a rendere in fotografia quel tremore di luce che accarezza le fogliette argentee degli ulivi vegliardi della mia terra. Questo è uno dei tanti tentativi falliti.
Buon fine settimana dalla Liguria.
QUI tutte le foto del sabato.
mercoledì 30 ottobre 2013
martedì 29 ottobre 2013
Orto nella buca
Di necessità virtù oppure l'arte di arrangiarsi oppure inventate voi una frase visti i tempi che corrono.
Succede a Vasto in Abruzzo. Nel maggio 2012 si apre una voragine in una strada, superfluo dire pericolosa per mezzi e passanti. La gente protesta. Ma si sa, la politica ha i suoi tempi. Passa un anno e mezzo e finalmente nell'ottobre del 2013, per la precisione l'altroieri, in Comune si discute come e quando avviare i lavori. Ma. C'è un ma, perché qualcuno ha trasformato la buca in orto: zucchine e pomodori, che si sa al mercato hanno i prezzi che hanno.
È arte questa. Vera land art.
Succede a Vasto in Abruzzo. Nel maggio 2012 si apre una voragine in una strada, superfluo dire pericolosa per mezzi e passanti. La gente protesta. Ma si sa, la politica ha i suoi tempi. Passa un anno e mezzo e finalmente nell'ottobre del 2013, per la precisione l'altroieri, in Comune si discute come e quando avviare i lavori. Ma. C'è un ma, perché qualcuno ha trasformato la buca in orto: zucchine e pomodori, che si sa al mercato hanno i prezzi che hanno.
È arte questa. Vera land art.
sabato 26 ottobre 2013
I meticci sono sempre i più belli
Eccola Maya, mamma husky e papà lupo. Per adesso ancora un po' riottosa a seguire gli ordini del padrone, l'amico Gipo Anfosso.
Volevo titolare "Una bella bastarda", poi mi sono trattenuto. E ho pensato a questa parola nata per indicare i bambini "irregolari" nati al di fuori di un'unione certificata dalla burocrazia, civile o religiosa; di conseguenza al suo significato dispregiativo, sia reale che figurato. E mi sono chiesto se nell'evolversi dei costumi e nella trasformazione della lingua viva certe parole come questa decadano essendo decaduto il suo significato primigenio. Ma non mi sono dato risposta.
Buon fine settimana. Oggi a Milano sembra di essere ai primi di settembre.
QUI tutte le foto del sabato.
giovedì 24 ottobre 2013
Fate la guerra non fate l'amore
Alla fine, dopo aver pestato i piedi per mesi, l'hanno avuta vinta i rabbini ultra-ortodossi che predicano la separazione netta dagli arabi e si battono per impedire ad ogni costo unioni miste tra ebrei e non ebrei.
Così, d'ora in avanti, in Israele le infermiere volontarie che prestano servizio in ospedale al posto di indossare la mimetica e imbracciare un mitragliatore non potranno più lavorare dopo le 9 di sera. Il turno di notte sarà effettuato solo da uomini.
La mobilitazione di tutta l'ultradestra sionista contro il servizio notturno delle infermiere è partita l'anno scorso dopo che erano venute alla luce "pericolose relazioni intime" sbocciate tra volontarie ebree e medici palestinesi che prestano servizio negli ospedali pubblici israeliani.
La febbre dell'amore è pericolosa.
Così, d'ora in avanti, in Israele le infermiere volontarie che prestano servizio in ospedale al posto di indossare la mimetica e imbracciare un mitragliatore non potranno più lavorare dopo le 9 di sera. Il turno di notte sarà effettuato solo da uomini.
La mobilitazione di tutta l'ultradestra sionista contro il servizio notturno delle infermiere è partita l'anno scorso dopo che erano venute alla luce "pericolose relazioni intime" sbocciate tra volontarie ebree e medici palestinesi che prestano servizio negli ospedali pubblici israeliani.
La febbre dell'amore è pericolosa.
mercoledì 23 ottobre 2013
«Il coraggio c'è, mancano i soldi»
Lo dice Enrico Letta. Che manchino i soldi possiamo anche crederci, che il coraggio ci sia ci crediamo se vogliamo. Di soldi comunque ne avrà senz'altro meno un altro Enrico che ha chiamato ieri mattina Giovanni Minoli a Radio24 e ha esposto il suo caso.
Proprietario di una appartamento di 50 metri quadri lo ha scambiato con quello del figlio, disoccupato, di 60 metri che è al piano terra, e quindi più comodo per lui anziano che così non deve più faticare per fare le scale. Adesso tutti e due dovranno pagare l'Imu alla tariffa massima perché non abitando nella casa a loro intestata, pensionato e disoccupato, risultano proprietari di seconda casa. Situazione paradossale e per niente rara.
Non servirebbero coraggio o soldi, solo un po' di sensibilità che genera poi l'equità. Ma di questi tempi è pretendere la luna.
Proprietario di una appartamento di 50 metri quadri lo ha scambiato con quello del figlio, disoccupato, di 60 metri che è al piano terra, e quindi più comodo per lui anziano che così non deve più faticare per fare le scale. Adesso tutti e due dovranno pagare l'Imu alla tariffa massima perché non abitando nella casa a loro intestata, pensionato e disoccupato, risultano proprietari di seconda casa. Situazione paradossale e per niente rara.
Non servirebbero coraggio o soldi, solo un po' di sensibilità che genera poi l'equità. Ma di questi tempi è pretendere la luna.
martedì 22 ottobre 2013
D'ottobre Francesco 2013
Il 27 ottobre, dalle ore 16 alle ore 19, si terrà, a San Biagio della Cima, presso il Centro Polivalente "Le rose", la prima tappa della nuova edizione di D'ottobre Francesco, dedicata alla memoria dello scrittore Francesco Biamonti.
L'evento consisterà in una lettura pubblica e integrale aperta a tutti quanti vogliano partecipare, del primo romanzo di Francesco Biamonti, "L'angelo di Avrigue", apparso per i tipi di Einaudi nel 1983. Proprio per questa ragione, l'aFB chiede a tutti i lettori di Francesco Biamonti di aderire all'iniziativa, scegliendo un passo da leggere durante l'evento, e di comunicare la propria scelta presso la libreria AmicoLibro di Bordighera, o al seguente indirizzo mail: francescobiamonti@yahoo.it. Sono apprezzati i contributi di tutti coloro che vorranno partecipare alla lettura pubblica, che si prevede avrà una durata di circa tre ore, e sarà inframmezzata da alcune brevi pause con possibilità di piccole degustazioni alimentari.
D'ottobre Francesco proseguirà, sempre presso il Centro Polivalente "Le Rose" di San Biagio, il 3 novembre alle 16,30 con la consegna del riconoscimento annuale dell'Associazione "amici di Francesco Biamonti" al grande poeta e storico della lingua italiana Enrico Testa, per i suoi libri di poesia, già insigniti, questa estate, del Premio Viareggio. Enrico Testa converserà poi assieme a Paolo Zublena sulla sua opera poetica, e in particolare sul suo ultimo libro, "Ablativo", uscito per Einaudi nel 2013.
Infine, il 17 novembre alle 16,30, stesso luogo, si terrà la presentazione del libro di Paolo Zublena, "Giorgio Caproni, la lingua, la morte", uscito nel 2013 presso le Edizioni del Verri e già vincitore del Premio "Moretti" di Cesenatico per la critica letteraria. Alla presentazione interverrà, oltre all'autore, la sempre gradita voce del prof. Vittorio Coletti.
www.francescobiamonti.it
sabato 19 ottobre 2013
Sogni venduti, sogni comprati
Milano, stazione Centrale
scattata questo giovedì
Sogni venduti, sogni comprati. E anche ormai niente più sogni, forse.
QUI tutte le foto del sabato.
mercoledì 16 ottobre 2013
Vogliono farci impazzire
L'anno prossimo non si pagherà più l'Imu e nemmeno la Tares, che doveva sostituire la Tarsu. Ci sarà una nuova tassa che non si chiamerà Taser, come la pistola che dà l'elettroshock, ma Trise. Il fatto è che la Trise, come un missile a tre stadi, contiene altre due tasse, la Tari e la Tasi. Se abitate nella vostra casa, pagate tutta la Trise, dunque sia la Tari che la Tasi, Se siete un inquilino pagate solo la Tari, ma anche una quota della Tasi. Se siete il padrone di casa, pagate la Tasi ma non la Tari. Più l'Imu, si capisce. Ma l'Imu raddoppiata la pagate anche se siete in affitto, su quell'appartamento dove abita vostra madre. Che però pagherà la Tari, lasciando a voi la Tasi che avete evitato sulla casa dove pagavate la Tarsu, e invece ora - scampata la Tares e aggirata la Taser - pagate solo la Tari ma non l'Imu. Adesso ripetete.
Sebastiano Messina
da Bonsai
Sebastiano Messina
da Bonsai
martedì 15 ottobre 2013
«Cercatemi un precario sfigato»
Ci sono giornalisti che telefonano al sindacato con la richiesta «Abbiamo bisogno di un precario sfigato». Altre volte serve un esodato disperato, una famiglia sfrattata che dorme in macchina, una ragazza madre che non sa più dove sbattere la testa e via dicendo.
Con il ritorno autunnale dei talk show televisivi «la caccia allo sfigato-cassintegrato-licenziato-precario-esternalizzato-sfrattato-esodato-immigrato» si è riaperta, e il sindacato è diventato come un'agenzia di casting. Lo dice Rossella Lamina, addetto stampa dell'Usb (Unione sindacale di base).
La società dello spettacolo è sempre meno società e sempre più e quasi solo spettacolo.
Con il ritorno autunnale dei talk show televisivi «la caccia allo sfigato-cassintegrato-licenziato-precario-esternalizzato-sfrattato-esodato-immigrato» si è riaperta, e il sindacato è diventato come un'agenzia di casting. Lo dice Rossella Lamina, addetto stampa dell'Usb (Unione sindacale di base).
La società dello spettacolo è sempre meno società e sempre più e quasi solo spettacolo.
sabato 12 ottobre 2013
Milano, largo Don Andrea Gallo
Milano, largo Don Andrea Gallo
Quando la società civile non può attendere le lungaggini burocratiche per intestare una via o una piazza. Siamo nel quartiere Ticinese, di fianco alla storica basilica di Sant'Eustorgio.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
venerdì 11 ottobre 2013
Grillo e la Lega
Dice Grillo che i grillini non possono discutere del reato di immigrazione clandestina perché non è nel programma. Ma Grillo si guarda bene dal dire che non era stato messo per corteggiare i leghisti. E adesso che i voti dei leghisti transfughi tornano comodo chissà se verrà inserito alla prossima tornata. Visto certe sue dichiarazioni del passato, sorge il sospetto che anche Grillo sia una leghista.
giovedì 10 ottobre 2013
Basterebbe una parola
Basterebbe una sola parola per far cessare di colpo la rissa che si è innescata subito dopo che il presidente Napolitano ha scritto "amnistia" nel suo messaggio al Parlamento. Proposta di provvedimento tampone per alleggerire, almeno un po', la situazione inumana delle carceri di un Paese che si dichiara civile. Ma che l'amnistia serva pure a parare il culo di mister B, visti gli innumerevoli precedenti, ha fatto sospettare anche persone di solito lucide e pacate nei giudizi. Basterebbe la sola parola di Berlusconi «Escludetemi» e il clima ritornerebbe a essere "normale". Basterebbe, ma il Cavaliere non la pronuncerà.
sabato 5 ottobre 2013
Bici da donna 12 (graffiti a Milano)
Questo sabato una serie di scatti ai graffiti dove la presenza della bici serve anche a capire la grandezza dell'opera. Come sempre c'è da scegliere una foto.
QUI tutte le foto della bici da donna.
QUI tutte le foto della bici da donna.
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