Altroché scie chimiche, esse se ne stanno in cielo, mentre stavolta dal cielo sono arrivati fili misteriosi. Il fenomeno (fenomeno?) si è verificato a Milano ieri e anche in altre parti d'Italia nelle settimane passate. Io non ho visto niente ma un mio amico, che è tutto il contrario di un visionario, ha visto. All'ora di pranzo mi ha chiamato che nevicavano fili bianchi appiccicosi, abbastanza inquietanti.
Telefonate allarmate ai vigili, ai carabinieri, alla polizia. Si è messa in azione la Scientifica e il nucleo batteriologico chimico dei vigili del fuoco che hanno prelevato qua e là campioni della misteriosa sostanza.
La spiegazione più plausibile del fenomeno l'ha data il Wwf: «Si chiama "spider ballooning", sono filamenti di ragnatele dei ragni in migrazione che si lasciano trasportare dal vento per colonizzare nuovi territori».
Sono più che sicuro che i talebani delle scie chimiche troveranno altre "verità" sul mistero.
Vedrai che i talebani delle scie chimiche rispolvereranno "Marte invaderà la terra".
RispondiEliminaPerchè molti hanno bisogno di una religione per sentirsi realizzati?
Buona giornata Al ;-))
Tina
Sono ragni marziani, ekkekkazzo! :D
RispondiEliminaSono i nuovi ragni chimici! :-)
RispondiEliminaDiranno:"GOMBLOTTO!!!!!, i ragnalieni sono tra noi.!!!!"
RispondiEliminaRagni!
RispondiEliminaMeravigliosi no?
qui ci vuole Giacobbo... temo nei templari
RispondiEliminaQuest'anno a me sembra che sia l'anno dei ragni, sia dentro che fuori di casa ho trovato ragnatele dappertutto, ci ho fatto perfino un post.
RispondiEliminaConsiderato che sono calvo, se mi cadevano addosso avrei pensato a uno strano fenomeno di rigenerazione del mio cuoio capelluto.
RispondiEliminaApprofitto per una comunicazione personale:
ho appena finito di inserire quel servizio sulle tue foto, di cui avevamo parlato, su Arpa eolica. Ho cercato di fare un breve percorso sui temi principali delle tue foto, spero di non essermi distanziato troppo dalle tue intenzioni. Lo trovi attualmente sulla prima pagina del blog
http://arpaeolica.blogspot.it/
Ci starà un bel po' di tempo, poi potrà essere sempre raggiungibile dall'elenco Generale dei nomi (Cane Alberto) o dalla pagina della sezione arte.
Grazie per il permesso di pubblicazione e cordiali saluti
Sono contento, anche un po' commosso di questo omaggio. Grazie grazie Francesco.
EliminaIl link.
Francesco ha fatto un'operazione splendida. Ha radunato tutte o molte delle tue foto più belle, più originali e significative (anche se tu sei un fotografo davvero unico, artista nel trovare momenti e luoghi da fotografare) e ce le ha mostrate in una sequenza molto molto allettante.
Eliminasicuramente i grillini avranno ipotesi più eccitanti in merito, ultimamente hanno rivolto il loro proverbiale acume sulle scie chimiche!
RispondiEliminapotreste unire l'utile...e usarle per le decorazioni degli alberi di natale!
RispondiEliminaNon mi piacciono i ragni, ma questo loro lasciarci dei fili aerei e leggeri ha un che di romantico che, per un secondo, me li fa amare.
RispondiEliminaCon buonapace del wwf, i ragni sono sempre esistiti, ma questo fenomeno è piuttosto recente. Non sono una talebana, solo mi piace capire le cose.
RispondiEliminaMagari sono ragni con il chip sottopelle
RispondiEliminaMarcella Nesset, io vivo da sempre vicino alle campagne pavesi e, a memoria, saranno più di vent'anni che li noto, anche perchè questi filamenti si trovano dappertutto, più frequentemente in primavera che in autunno. Pensandoci meglio, anche trent'anni, và........accidenti, ma quanto sono vecchio? :-)
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