Lo dice Enrico Letta. Che manchino i soldi possiamo anche crederci, che il coraggio ci sia ci crediamo se vogliamo. Di soldi comunque ne avrà senz'altro meno un altro Enrico che ha chiamato ieri mattina Giovanni Minoli a Radio24 e ha esposto il suo caso.
Proprietario di una appartamento di 50 metri quadri lo ha scambiato con quello del figlio, disoccupato, di 60 metri che è al piano terra, e quindi più comodo per lui anziano che così non deve più faticare per fare le scale. Adesso tutti e due dovranno pagare l'Imu alla tariffa massima perché non abitando nella casa a loro intestata, pensionato e disoccupato, risultano proprietari di seconda casa. Situazione paradossale e per niente rara.
Non servirebbero coraggio o soldi, solo un po' di sensibilità che genera poi l'equità. Ma di questi tempi è pretendere la luna.
L'equità ad alti livelli è una parolaccia
RispondiEliminaEqui che?
RispondiEliminaAl massimo Equitalia.
Spero che - almeno queste situazioni paradossali - riescano a sistemarle: normativa a parte, un po' di buon senso non guasterebbe.
RispondiEliminaDi situazioni magari diverse, ma sempre paradossali, ce ne sono tante. Così come tante sono le ingiustizie.
RispondiEliminaL'italica burocrazia è cieca, insensibile e soprattutto imbecille. Ma del tutto imbecilli sono gli uomini che applicano certe leggi del ca.
RispondiEliminama toccare qualche pensione di platino no?
RispondiEliminaDi equità in questo paese è rimasto solo l'inizio di Lia...
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