sabato 10 ottobre 2015
Expo e bolle di sapone
Mancano venti giorni alla chiusura di Expo. Nutrire il pianeta era il tema. A sentire i numeri sembra un successo. Chissà se avrà lasciato il segno, anche minimo, nella lotta alla tragedia della fame che attanaglia una fetta considerevole dell'umanità. Oppure sarà stato come queste bolle di sapone che svolazzano attorno all'albero della vita nel padiglione Italia. Belle da vedere, ma una volta esplose, come non fossero mai esistite.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Bello il tuo paragone con le bolle di sapone. E' possibile che sia così. Tuttavia ho conosciuto all'Expo aspetti di alcuni Paesi che non conoscevo e ho visto qualcosa di bello, nonostante i secchi per terra in mezzo alla gente per raccogliere acqua che cadeva dal soffitto.
RispondiElimina@Ambra
EliminaSe ne vedono là dentro di tutti i colori, in senso letterale e figurato.
la seconda che hai detto
RispondiElimina@amanda
EliminaEh eh certo che un conto è l'apparenza un conto la sostanza.
bolle di sapone molto costose!
RispondiElimina@Berica
EliminaAnche debiti. Il padiglione degli Stai Uniti ha un debito di 40 milioni con chi ha costruito la struttura.
purtroppo solo bolle di sapone.
RispondiElimina@francesca
EliminaTanti la pensano così.
Io credo che qualcosa restera'.
RispondiElimina@Sara
EliminaSì, qualcosa resterà. Come la darsena in città. E poi a Rho staremo a vedere come utilizzeranno lo spazio.
Boh, non so.
RispondiEliminaIo ci sono stata e, nonostante il caldo terribile, mi sono divertita ed ho visto cose che, altrimenti, non avrei visto.
@Mia
EliminaEh sì, cose singolari de vedere ce ne sono.
non ci sono andato ancora, forse ci vado prima che chiude, forse non ci vado.
RispondiEliminaDovrei farmi venire un senso di colpa?
Di una cosa sono però sicuro: il cibo si mangia, non basta guardarlo.
@Francesco
EliminaMacché senso di colpa, fai come credi e sarà sempre ben fatto.
non vorrei essere il solito... ma da quello che leggo in giro e persone che ci sono state direi che sicuramente ricorderemo le code infinite...
RispondiElimina