sabato 2 agosto 2014
Il verde posticcio a Milano (2)
Hanno dunque piantato davanti al Castello Sforzesco 1500 piante di mais e poi in mezzo alla rinfusa, senza un benché minimo cartellino di riconoscimento, salvia, basilico, prezzemolo, pomodori (che devono ancora fiorire), zucche, rosmarino, insalata. Il tutto verrà smantellato alla fine di agosto.
Il verde farlocco che avanza e poi si ritira. La volta precedente avevo detto che ero perplesso. Adesso lo sono di più.
QUI l'altro post sullo stesso argomento (Duomo e grattacielo).
QUI tutte le foto del sabato
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
In nome dell'Expo e io abito vicino, stanno facendo una marea di cretinate trascurando i problemi seri della città.
RispondiEliminaSante parole!
EliminaA fare le belinate, mi pare che si pigli in giro la gente. Vuoi fare il verde quantunque posticcio? Almeno fallo con criterio, come farebbe un contadino!
RispondiEliminaChe bella idea il mais in vaso, così se il cielo minaccia grandine uno porta tutto in casa.
RispondiEliminaAhahahah... :)
EliminaRappresentare nutrire il pianeta con il mais, largamente coltivato per il bestiame bovino (carne e latte) e il biogas, è una contraddizione. Con questa politica agricola si affama il pianeta.
RispondiEliminaStanno distruggendo estesi campi agricoli per "seminarci" cemento, e usano il cemento per infilarci gli stessi (finti) campi agricoli. Amministratori scriteriati che pensano che siamo tutti dei deficienti.
RispondiEliminaSalvina Inzana - nicamarino@hotmail.it
verde posticcio per posticci estimatori della natura.
RispondiEliminaper non parlare dell'occasione didattica sprecata, non basta fare un orto urbano (peraltro senza nemmeno indicare di quali piante si tratta), bisognerebbe spiegare e farlo con criterio (vedi il commento di Berica sopra, che condivido).
in effetti è inquietante
RispondiEliminaCome per il Duomo c'è una profonda stonatura. C'erano mille modi per interpretare il concetto "nutrire il pianeta". Mi pare che questo sia il peggiore.
RispondiElimina