La foto non ha bisogno di parole. In questa casa nel comune di Stella nell'entroterra di Savona Sandro Pertini nacque il 25 settembre del 1896. Dopo la sua morte, il 24 febbraio del 1990, è diventata un piccolo museo che conserva le poche cose appartenute al parco «presidente più amato degli italiani». La Regione Liguria e in sovrordine lo Stato si vergognino per questo stato di cose. Ma la vergogna non è più un sentimento di questi tempi senza pudore alcuno.
Ormai lo stato ha dimostrato un disinteresse totale verso le nostre opere d'arte e per la nostra storia, ci vorrebbero dei nuovi mecenati come ai tempi di Lorenzo de' Medici che promuovevano le arti e custodivano le esistenti.
RispondiEliminaL'Italia è morta e il governo è il suo cancro.
questo è ciò che si riserva ai Padri della Patria il silenzio della memoria, d'altra parte stanno smantellando la Costituzione e con ciò ho detto tutto
RispondiEliminaE' proprio una cosa indecente. Sulla linea dell'incuria che distingue l'Italia.
RispondiEliminaPertini chi?
RispondiEliminaChe tristezza...
RispondiEliminaMa questa casa appartiene allo Stato (Regione Liguria) o ai discendenti del Presidente Pertini?
RispondiEliminaMa la gente che vive da quelle parti?
RispondiEliminaL'hai detta, la vergogna non è più un sentimento.
RispondiEliminaMetti che tutto quello che ricorda persone come Pertini per questo governo è solo un "fastidio da gufi" e tira le somme.
Siamo al capolinea Alberto, noi apparteniamo alla "meglio gioventù", ne sono orgogliosa, se guardo a questa gioventù, non mi stupisce che la guerra degli imbecilli dell'isis si svolga nel nome di un dio che nessuno ha mai visto.
che tristezza...
RispondiEliminanon sanno nemmeno più chi è Pertini e non solo i politici...