Me ne avevano parlato e avevo visto in rete, ma non immaginavo certo una cosa del genere. Un ampio terreno comunale, in via Esterle traversa di via Padova, strappato al degrado e trasformato in un fantastico orto collettivo da una squadra di appassionati coltivatori di città.
C'è di tutto e di più. Mi sono fatto fare un elenco veloce che senz'altro pecca per difetto perché lì la biodiversità viene rispettata alla lettera e con decisa convinzione, e quindi oltre alle tante specie ci sono anche parecchie varietà della stessa specie. In più, proprio per non fare mancare niente, hanno piazzato anche due alveari, e un'arnia speciale che serve a raccogliere polline la cui analisi rivelerà lo stato dell'aria. E ancora, sapete come fanno a fare il compost? Utilizzano la frutta andata a male del contiguo mercato del lunedì. Niente viene sprecato. Proprio niente.
Ci ritornerò, statene certi. E li ringrazio per la gentilezza nel darmi tutte le informazioni che ho chiesto.
Ecco un elenco, senz'altro incompleto, delle piante (i numeri sono le varietà)
Pomodori 10
Peperoni 5
Peperoncini 30 (!)
Zucche 10 (fra cui le trombette e le violino)
Piante aromatiche e officinali 50 specie circa (anche rabarbaro e liquirizia)
Cetrioli 2
Melanzane 3
Basilico 6 (anche quello viola)
Fragole 3 (tra cui quelle all'ananas)
La pagina su Facebook
Il sito
Buona domenica.
QUI tutte le foto del sabato.
Complimenti ai coltivatori per la passione che ci mettono.
RispondiElimina...che bello...
RispondiEliminaAdoro gli orti cittadini luogo di socializzazione, colorati, profumati, ordinati
RispondiEliminasembra un sogno o un film di fantascienza, ma è tutto vero.La prossima volta che vengo su in Via Padova, vedrò di farci un salto....
RispondiEliminaQuesta degli orti condivisi è una realtà che si sta diffondendo in molti comuni...e meno male dico io!
RispondiEliminaBellissime foto
Bello Alberto!
RispondiEliminaforse è proprio questa la StraMilano
RispondiEliminaI nasturzi, l'elicriso...ci siamo! Bravi!
RispondiEliminaBella iniziativa e sicuramente un'esperienza da diffondere. Avessi il potere di decidere, destinerei ogni terreno incolto delle nostre città a iniziative come questa. E di terreno che sembrano abbandonati, ce ne sono veramente tanti... soprattutto nelle periferie urbane!
RispondiEliminaCiao e buona giornata
Bella iniziativa!
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