Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera
Alda Merini
Di seguito la lettera che mi scrissero le figlie della poetessa
Buongiorno Alberto,
ci presentiamo, siamo
Emanuela,
Barbara,
Flavia e
Simonetta,
le quattro figlie della poetessa recentemente scomparsa Alda Merini. I
tristi rintocchi funebri delle campane del Duomo di Milano pesano
ancora sui nostri cuori mentre ricordiamo quello che raccontava di noi:
«Ho
avuto quattro figlie. Allevate poi da altre famiglie. Non so neppure
come ho trovato il tempo per farle. Si chiamano Emanuela, Barbara,
Flavia e Simonetta. A loro raccomando sempre di non dire che sono figlie
della poetessa Alda Merini. Quella pazza. Rispondono che io sono la
loro mamma e basta, che non si vergognano di me. Mi commuovono».
Nonostante
le parole della nostra amatissima madre siamo onorate di comunicare che
in sua memoria abbiamo fortemente voluto la realizzazione del sito
internet
www.aldamerini.it.
Un’antologia in ricordo di Alda, un elogio all'«ape furibonda», alla
sua figura di scrittrice e madre perché «Niente per una donna è più
simile al paradiso di un figlio che le farà sognare l’amore per
sempre…».
Saremmo grate se volesse pubblicare un articolo sul suo
blog per diffondere il link del nuovo sito e per comunicare quello che
per noi è un modo di dar voce a nostra madre, alla sua follia e alla sua
dolcezza, per farla parlare ancora perché non venga dimenticata.
Grazie mille
Le figlie di Alda