Ho sentito questa pomeriggio una parola nuova, "bibliodiversità", parente in qualche maniera di "biodiversità", perché entrambi i vocaboli stanno a significare il rifuggire dall'omologazione per difendere la propria identità e quindi la diversità.
È un po' questa l'essenza di Book Pride, questa fiera dei piccoli editori giunta alla terza edizione e che di anno in anno vede una sempre maggiore adesione. Quella attuale più di 200 stand.
Propongo allora una specie di gioco.
Ditemi se avete in casa qualche libro stampato da una casa editrice pressoché sconosciuta a livello nazionale.
Io per esempio ne ho parecchi di Philobiblon.
Il sito Book Pride
Io ho i lbri di Archivio Dedalus, che ha pubblicato il mio, ma anche tanti altri di grande interesse. Per il resto mi rendo conto che non guardo tanto l'editore...
RispondiElimina@Vitamina
EliminaC'era Dedalo ma non Archivio .
Spesso i piccoli editori,presentano opere meravigliose,ma quasi sempre di nicchia e avendo,loro, poca visibilità,bisogna cercarli,cosa a cui io mi dedico spesso e con grandi soddisfazioni.
RispondiEliminaCiao fulvio
@fulvio
EliminaBisogna essere un po' rabdomanti.
La NEO. Voland, 001edizioni,pietre vive, racconti mi vengono queste in mente ora
RispondiElimina@amanda
EliminaNeo e Voland c'erano.
philobiblon per noi è necessaria per le pubblicazioni locali,
RispondiEliminae lavora bene e di qualità.
con partecipazione scelgo spesso piccoli editori ,e si trovano perle.
una delle ultime La piazza del diamante (ed. la nuova frontiera)
ciao alberto.
@garabondo
EliminaLa nuova frontiera c'era.
Prima o poi verrò. Ogni anno vado alla Fiera del libro di Torino, quest'anno molto probabilmente, anche se non pienamente concordo con il divorzio, verrò anche a quella di Milano. Amo sempre di più le edizioni indipendenti, le librerie indipendenti, sono il vero succo della lettura secondo me... per il tuo sondaggio direi che a casa mi a ce ne sono parecchi libri di questo tipo NEO, Voland, homo scrivens etc...
RispondiElimina@Ernest
EliminaC'erano tutte e tre le case editrici che hai citato. In quanto al divorzio del salone del libro guardiamo quest'anno cosa va a succedere.
Proprio in questi giorni sto leggendo una graphic novel di Add editore.
RispondiElimina@Cri
EliminaE Add editore c'era a questa manifestazione.
Guaraldi?
RispondiElimina@Vera
RispondiEliminaGuaraldi non c'era.