sabato 23 settembre 2017
Milano, melograni in piazza della Scala (con l'inganno)
Ma che belli mi sono detto appena ho visto in piazza della Scala queste piante di melograni cariche di frutti, maturi al punto giusto. Ne abbiamo una di queste piante qui in casa, e una la piantai anni fa al paesello. Fiori belli per forma e colori e frutti caleidoscopici.
Ma cosa ti scopro in questi alberelli messi lì per la settimana della moda (pardon fashion week)? Cosa ti scopro? Che i frutti, le melagrane, sono posticce, attaccate col fil di ferro e per giunta al contrario (foto sotto).
Osservo la marea di turisti di ogni nazionalità che alla mano cellulari e fotocamere sta cliccando senza sosta. Possibile che nessuno se ne accorga? Possibile.
Viviamo nella società dell'apparire e questa fashion week è l'apparenza incarnata. Poi mica tanto incarnata, visto che le modelle che vedo passare vicino casa provenienti dal residence postmoderno o postindustriale che dir si voglia sono tutte pelle ossa e carne poca poca.
Buona domenica.
Aggiunta, 26 settembre
Gira quello che scrivo! Guardate questa lettera apparsa oggi sulle pagine milanesi di Repubblica. Parole tali e quali.
QUI tutte le foto del sabato (256)
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Beh.... per accorgersene forse dovevi avvicinarti parecchio e non era possibile
RispondiEliminaChissà che fine faranno quelle povere piante, passo il fesccion uic?!
RispondiEliminaNon hai capito, sono melograni alla moda, quest'anno i frutti è di tendenza portarli così.
RispondiEliminaIngegneria bionica, con un mondo che va alla rovescia non è che si potevano salvare i melograni. Fa il paio con le palme e i banani in piazza Duomo...
RispondiEliminaMio figlio, che vive a Milano, ha detto che, appena può, li va a raccogliere...
RispondiEliminaIl mio esimio consorte ha detto che probabilmente hanno fatto confusione con le palle dell'albero di natale che hanno la coroncina e il gancetto nella parte sopra. :-)
RispondiEliminaChe roba terribile!...ci salva il commento di Angelo, che, con tutta la sua bravura di sempre, ci mostra il lato comico-demenziale della schifezza.
RispondiEliminaHo fatto un'aggiunta al post.
RispondiEliminaForse è meglio stendere un "velo pietoso" sull'allestimento farlocco e posticcio. In fondo, come hai ben ricordato, questa nostra è una società dove conta "apparire" e la sostanza, dal melograno attaccato all'albero che per fortuna è un melograno e non, magari, un pero, a quello che la gente ha nella testa, conta poco o nulla!
RispondiEliminaCiao Alberto e.... complimenti, sei finito anche su Repubblica!!
Oggi è solo apparire.Finti ma piacevoli da vedere,se erano veri se li mangiavano i migranti.
RispondiEliminaCiao fulvio