Milano, sabato 18 marzo 1978, via Mancinelli. Per mano fascista vengono assassinati Fausto Tinelli e Lorenzo Iaio Iannucci.
Sono passati quarant'anni. Domani pomeriggio in via Mancinelli dalle 16 in poi il ricordo, per mai dimenticare, con varie manifestazioni, di colore e musica.
"... che idea, morire di marzo" era il titolo del libro, ormai ingiallito, con i pensieri che scrissero in quelle tragiche giornate le amiche e gli amici di Fausto e Iaio.
Ci sarò.
Aggiornamento
Causa maltempo la manifestazione si svolgerà all'Auditorium in via Valvassori Peroni 56.
Ricordo bene la morte di quei due ragazzi e il dramma conseguente. Ogni anno fanno un concerto in Via Mancinelli ad una trentina di metri da casa di amici che conosco e anni fa sono andato una volta ad un concerto. Non credo che riuscirò ad andare domani, ma quei due ragazzi fanno parte della memoria di quel quartiere e di Milano che merita di essere ricordato.
RispondiEliminaUn salutone
Un periodo oscuro. Un sacrificio che forse non si è mai tradotto in vantaggio.
RispondiEliminaEro troppo piccola per ricordare, ma ho sentito parlare di loro, benchè sempre troppo poco. E mi fa piacere che tu vada e che diffonda.
RispondiEliminaMai perdere la memoria.
RispondiEliminaGrazie.
Ero piccola, mi ricordo l'abitudine alla violenza quotidiana.
RispondiEliminaI topi sono usciti dalle fogne lasciate aperte negli ultimi vent'anni...
RispondiEliminaun'idea come un'altra. siamo ciò che pensiamo. viva la libertà. ciao
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