Questa mattina il corteo della Giornata dei diritti dell'infanzia organizzato dal Trotter, scuola di eccellenza della multietnica via Padova a Milano. Ma quest'anno è coinciso con un brutto anniversario. È un anno che Silvia Romano, ragazza di questo quartiere, è stata rapita in Kenya dove si trovava per un progetto umanitario in un piccolo villaggio. E da allora notizie contraddittorie e silenzi ambigui. Noi tutti l'aspettiamo.
sabato 23 novembre 2019
Con Silvia Romano, per il diritto alla scuola in tutto il mondo
Questa mattina il corteo della Giornata dei diritti dell'infanzia organizzato dal Trotter, scuola di eccellenza della multietnica via Padova a Milano. Ma quest'anno è coinciso con un brutto anniversario. È un anno che Silvia Romano, ragazza di questo quartiere, è stata rapita in Kenya dove si trovava per un progetto umanitario in un piccolo villaggio. E da allora notizie contraddittorie e silenzi ambigui. Noi tutti l'aspettiamo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Sì, certo che l'aspettiamo. Sa il cielo quanto ci sia bisogno, oggi, di giovani come lei.
RispondiEliminaI diritti dei bambini e delle bambine.
RispondiEliminaInfatti su facebook ho scritto "Per i Diritti delle bambine e dei bambini e per Silvia Romano".
EliminaE'giusto e necessario ricordare chi di dedica agli altri con coraggio in Paesi poco sicuri.
RispondiEliminaCiao.fulvio
Spero proprio che la trovino e che possa riavere la sua libertà. Ma queste persone così importanti sono anche gocce nel mare. Il mondo ne ha bisogno un po' ovunque.
RispondiEliminaUn salutone
Il bello è che per taluni lei se l'è cercata
RispondiEliminaMi piacerebbe averli di fronte questi vigliacchi.
EliminaSperiamo in un suo ritorno il più presto possibile. Penso a lei e ai suoi familiari che vivono in un inferno da un anno, un lungo e penoso anno.
RispondiEliminasinforosa
Speriamo possa presto tornare a casa a continuare a lavorare per un mondo migliore
RispondiEliminaManifestare... che nuova parola è diventata questa.
RispondiEliminaSilvia Romano, sempre col sorriso negli occhi, è figlia, sorella, amica di tutti e spero che la politica si muova perchè da troppo manca.
Mi ha commossa il manifesto scritto in arabo. Unirsi in un progetto comune, pur sotto cieli o ideali diversi, è quel che va fatto e mi regala speranza.
Speriamo torni a casa presto, abbiamo bisogno di giovani come lei.
RispondiElimina@Andrea @Fulvio @accadebis @sinforosa @amanda @Sari @Mariella
RispondiEliminaTutti speriamo che Silvia ritorni.
Una grande iniziativa. Con l'auspicio che i nostri governanti si impegnino per favorire il ritorno di Silvia. Ci vorrebbe sempre maggior tutela per chi, con grande altruismo si impegna per la solidarietà. Un saluto a te.
RispondiEliminaormai è passato un anno. ogni tanto ci penso. ma credo ci sia poca speranza.
RispondiEliminabuon giorno
un pensiero per quella ragazza e per la sua famiglia
RispondiElimina