Stasera qui in Lombardia comincia il coprifuoco. Ma secondo voi questa parola che richiama un clima di guerra è a loro scappata o l'hanno proprio voluta per rimarcare l'obbligatorietà assoluta del comportamento?
comunque il coprifuoco è infinitamente peggio del lockdown, perchè certifica che viviamo in funzione del lavoro. forse solo i giovani, che come sempre pagano per tutti, potranno provocare un moto di ribellione a questo stato di cose. anche se ne dubbi, perchè noi per primi li abbiamo resi conformisti. stasera a piazza pulita hanno fatto vedere il reparto TI dell'ospedale di Brescia. dicono che sono ricoverati anche giovani, ma nell'intervista erano solo vecchi. qui chiudiamo le scuole, mandiamo gli adolescenti nei giardinetti ma facciamo andare gli anziani a zonzo che se si ammalano sono dolori. oltre a rovinare l'economia, sempre a svantaggio dei giovani, per i prossimi lustri. mi spiace per mia figlia 20enne, che non merita la nostra dabbenaggine, ma questo è un paese per vecchi. anzi, forse è un continente per vecchi
Normale parola di un ordine, da parte delle autorità, di non uscire di notte per evitare pericoli Antica usanza per cui, a una determinata ora della sera, gli abitanti di una città erano tenuti a coprire il fuoco sotto la cenere per evitare incendi.:)
Non c'era anche prima del lockdown? Ricordo coprifuoco alle 21 e poi alle 18... Che piaccia o meno, è il termine italiano per indicare che dopo una certa ora devi stare a casa :D
Non conoscevo la definizione di coprifuoco, e quindi grazie a Cristiana Marzocchi. Si poteva dire di non uscire di casa in certi orari. Coprifuoco è una parola che ricorda la guerra e non siamo in guerra...anche se questo virus sembra aver creato una sorta di guerra. Un salutone
Hai ragione, eccome. Insomma, sembra un serpente che si morde la coda. Eravamo abituati ad un certo tipo di "guerra" come contro il terrorismo (ad esempio). In passato si temeva un conflitto nucleare, poi stiamo vivendo anche la crisi ecologica globale. Ed ecco un virus invisibile ad occhio nudo sta piegando il mondo intero. E' guerra comunque sia
La militarizzazione piace nel linguaggio: "missile all'incrocio dei pali" "quella tipa è proprio esplosiva" ..mo' c'abbiamo il coprifuoco in orari in cui dorme pure il Covid.. poi dalle sei tutti ammucchiati in metro... che paese!!
io so solo che l'ultimo coprifuoco l'Italia lo ha conosciuto con la Repubblica di Salò
RispondiEliminaRepubblica infame.
Eliminacomunque il coprifuoco è infinitamente peggio del lockdown, perchè certifica che viviamo in funzione del lavoro. forse solo i giovani, che come sempre pagano per tutti, potranno provocare un moto di ribellione a questo stato di cose. anche se ne dubbi, perchè noi per primi li abbiamo resi conformisti. stasera a piazza pulita hanno fatto vedere il reparto TI dell'ospedale di Brescia. dicono che sono ricoverati anche giovani, ma nell'intervista erano solo vecchi. qui chiudiamo le scuole, mandiamo gli adolescenti nei giardinetti ma facciamo andare gli anziani a zonzo che se si ammalano sono dolori. oltre a rovinare l'economia, sempre a svantaggio dei giovani, per i prossimi lustri. mi spiace per mia figlia 20enne, che non merita la nostra dabbenaggine, ma questo è un paese per vecchi. anzi, forse è un continente per vecchi
EliminaNormale parola di un ordine, da parte delle autorità, di non uscire di notte per evitare pericoli
RispondiEliminaAntica usanza per cui, a una determinata ora della sera, gli abitanti di una città erano tenuti a coprire il fuoco sotto la cenere per evitare incendi.:)
Io lo avrei iniziato alle 21 , e avrei invitato la popolazione ad andare al ristorante alle 19, come fanno i nordici.
EliminaScusa l'aggiunta.
Infatti a quelle ore non so quanto argine potrà produrre alla diffusione del virus.
EliminaNon c'era anche prima del lockdown?
RispondiEliminaRicordo coprifuoco alle 21 e poi alle 18...
Che piaccia o meno, è il termine italiano per indicare che dopo una certa ora devi stare a casa :D
Moz-
Ma il lockdown non è un coprifuoco?
EliminaNon conoscevo la definizione di coprifuoco, e quindi grazie a Cristiana Marzocchi. Si poteva dire di non uscire di casa in certi orari. Coprifuoco è una parola che ricorda la guerra e non siamo in guerra...anche se questo virus sembra aver creato una sorta di guerra.
RispondiEliminaUn salutone
Che poi con i virus non si può fare la pace...
EliminaHai ragione, eccome. Insomma, sembra un serpente che si morde la coda. Eravamo abituati ad un certo tipo di "guerra" come contro il terrorismo (ad esempio). In passato si temeva un conflitto nucleare, poi stiamo vivendo anche la crisi ecologica globale. Ed ecco un virus invisibile ad occhio nudo sta piegando il mondo intero. E' guerra comunque sia
EliminaCoprifuoco, una parola forte per combattere una guerra che molti ancora non hanno compreso quanto sarà dura vincerla.
RispondiEliminaCiao fulvio no
Sarà dura, ma la vinceremo. E una volta vinta chissà se saremo cambiati.
EliminaPrima la militarizzazione del linguaggio, poi quella del territorio...
RispondiEliminaDici che ci stanno abituando a un tipo di linguaggio per farci digerire poi tutte le le limitazioni di libertà?
EliminaA te non sembra?
EliminaAdesso che me lo hai fatto osservare penso proprio di sì.
EliminaLa militarizzazione piace nel linguaggio: "missile all'incrocio dei pali" "quella tipa è proprio esplosiva" ..mo' c'abbiamo il coprifuoco in orari in cui dorme pure il Covid.. poi dalle sei tutti ammucchiati in metro... che paese!!
RispondiEliminaEffettivamente grandi contraddizioni.
EliminaSpero solo non si debba arrivare a un altro lockdown generalizzato. Purtroppo l'andazzo generale non autorizza all'ottimismo.
RispondiEliminaLo speriamo tutti. Sarebbe una catastrofe.
EliminaAnche in altri paesi usano lo stesso termine nella loro lingua.
RispondiEliminaSì, ho visto.
EliminaForse è proprio questo che si vuole fare arrivare con il termine "coprifuoco"; che vi piaccia o no siamo in guerra!
RispondiEliminaLa differenza sta nel fatto che il nemico è invisibile ,bisogna combatterlo dall'interno!
Credo che il messaggio non permette poi tanti equivoci o no?
"Sarà dura ,ma la vinceremo"...aggiungo, se ancora ci è rimasto un briciolo di amore in cui davvero credere.