giovedì 26 aprile 2007
Giardini Hanbury fuori luogo
I giardini Hanbury
Ci sono due Ligurie. Quella del mare visto da vicino e l'altra dove il mare si vede da lontano o non lo si vede proprio. Un tempo appena lontane parenti, adesso di più ma sempre diverse.
In questa seconda magra Liguria la terra dà frutti unici, olive, uva, fagioli, le cui varietà abbiamo ereditato dai nostri antenati, e che contadini volonterosi e appassionati continuano a produrre.
Domani e dopo questi prodotti tipici, nell'ambito della quinta edizione della manifestazione "I Tesori della Riviera dei Fiori" verranno fatti sfilare sulla passerella dei giardini Hanbury nella Liguria del mare visto da vicino. Eh già, le location dei nostri paesi interni andranno anche bene per film storici ma non sono abbastanza trendy per il talk show programmato "Terra e mare, quando la multifunzionalità dell'agricoltura è l'unica scelta". Mi viene l'orticaria quando sento questi paroloni fumogeni e penso allo sfascio inarrestabile delle fasce (vedi questo post). Le vadano a vedere queste terre il ministro per le Politiche Agricole Paolo De Castro e l’assessore regionale all'Agricoltura Giancarlo Cassini che saranno seduti sulle poltrone d'onore. Rifioriranno con la loro multifunzionalità?
Ieri su La Stampa Nico Orengo stigmatizzava questa scelta degli Hanbury con ampie argomentazioni. Inutile dire, per quelli che mi conoscono, che sono d'accordo con lui.
Qui si è persa la bussola, non nel senso figurato dell'espressione ma in quello stretto, geografico, e, se volete, anche in tutti e due i sensi.
Apricale
In alto i giardini Hanbury, il mare visto da vicino.
Sopra Apricale, il mare visto da lontano.
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La foto di Apricale è tua? Se sì potrei averne una ad alta definizione?
RispondiEliminaConcordo sul fatto che questa manifestazione fosse fatta sul territorio di produzione del Rossese e dell'Olio extravergine di Oliva Taggiasca (che sono i due prodotti a cui si è ispirata questa manifestazione) sul merito invece che gli Hambury debbano ospitare solo manifestazioni di "tipo dulturale" come indicato da Orengo, non mi trova completamente d'accordo.
RispondiEliminaTutto dipende da come è organizzato l'evento.... ed in particolare da come è valorizzato il luogo e haimè, gli Hamburi non sono certo un luogo dove si svolgono eventi di grande rilievo, anzi è un luogo che le istituzioni hanno sempre ignorato. Eppure è luogo rappresentativo alemno quanto Villa Nobel, non credete?
Il problema invece non contestaulizzare l'evento specifico e non portare i turisti nel luogo di produzione che poi è la vera molla e richiesta del turistia di oggi.
MI auguro che la scelta su Villa Hambury sia di tipo giornalistico e promozionale (il luogo dovrebbe atrarre più interesse verso i media, così dicono gli organizzatori) e non solo un'occasione di visibilità politica visto le prossime elezioni a Ventimiglia a discapito della riuscita dell'evento.
A determinarne il successo sarà il pubblico e quinid lo vedremo nei prossimi giorni.
Di certo è molto strana la posizione del Comune di Dolceacqua in particolar modo, e quello delgi altri Comuni dell'Entroterra che non hanno opposto nessuna resistenza a questa iniziativa.
Le locations non sono abbastanza trendy per i talk show........................
RispondiEliminaMa siamo sicuri che tutti i popoli imbastardiscano la propria lingua , ai limiti dell'incomprensibile , come facciamo noi ?
La signora Elvira viene dal sud, è vecchia, ha la terza elemerntare.
Se scrivo in modo che non mi capisca, ho la sensazione di aver tradito la democrazia.
Naturalmente, Alberto, non ce l'ho con te, anche tu sei un italiano che vive fra italiani, e raramente riusciamo a sfuggire al condizionamento che tanti nostri connazionali, col proprio provincialismo, ci impongono.
Così, finisce che il linguaggio diventa un continuo esame da superare, mi vergogno se l'altro si accorge che non so cos'è la location, la compilation...........................
Un particolare : questo popolo, il primo al mondo nel riempire la propria lingua di termini mutuati dall'inglese d'America, è fra gli ultimi al mondo nello studio delle lingue.
Non si trova, diciamo, un italiano si dieci in grado di parlare, scrivere, sopratutto capire l'inglese come lo parlano loro, vuoi quelli di Londra, vuoi di New York.
ciao, anzi, bye
Speravo si capisse la sottile ironia, forse troppo sottile, avrei dovuto mettere qualche parola in più in inglese nelle due righe.
RispondiEliminaPer torquemada
mandami una mail
In merito alla zona di produzione del Rossese di Dolceacqua , vorrei puntualizzare che Latte rientra a pieno titolo nell'area di produzione del vino Rossese di Dolceacqua.
RispondiEliminaoccorre inoltre ricordare che ventimiglia fà parte della comunità montana
RispondiEliminaMi risulta che la Comunità montana intemelia abbia stipulato un accordo con l'Università degli Studi di Genova per la fruizione della Villa Hanbury, in occasione di determinati eventi, come "Tesori della riviera dei fiori".
RispondiEliminaInoltre tale scelta parrebbe essere altresì vista favorevolmente da parte della Regione.
Quanto a Ventimiglia, è vero: fa parte della Comunità montana, e prossimamente il nuovo Consiglio comunale esprimerà tre rappresentanti (di cui uno dei gruppi di minoranza) in seno all'Assemblea generale. Il peso di Ventimiglia, in termini di popolazione e territorio, non va sottovalutato: ha 27mila residenti, 11 frazioni ed un entroterra le cui estensioni sono note a tutti, e non spetta certo a me ricordarle.
Ventimiglia ha certamente il suo peso...ma cosa centri una CIttà che è sul mare con una Comunità Montana solo le leggi italiane lo possono spiegare. Tant'è che in Regione Liguria c'è uno studio per un riposizionamento dei confini dove anche Camporosso e forse Docleacqua non ne rientrerebbero più.
RispondiEliminaVero anche che Latte è terriotrio di produzionedel Rossese ma è come dire che Camporosso è Città Balneare con 250 etri di spiaggia!!!.
Ora, il problema non è l'importanza di ventimiglia per i tanti cittadini o il numero di frazioni o la bellezza dei giardini Hambury, ma lascelta di spendere probabilmente 30.000 Euro di evento in una Città dove riceve ca 400.000 Euro all'anno di FOndi Turistici del Casinò (e tutti gli altri Paesi della CMI insieme non raggiungono mennemo un trzo di questa cifra), creando agli Hamburi l'evento più importante dell'anno (ma allora se non investe il Comune di Ventimiglia, e a torto, in questi giardini devono pensarci gli altri?) localizzando un evento che in quell'ambiente non c'entra assolutamente niente.
E non si parli degli eenit fatti sul territorio a Isolabona (poca gente e enache un turista) e a Dolceacqua (dove i produttori presenti sono scappati dal Centro Ambientale per andarsene in piazza altrimenti non vedevano nessuno).
Qui si parla di scelte e di oportunità che un evento deve dare anche ai territori.
Ma mi pare che qualcuno si voglia solo coprire con delle motivazioni senza dae delle spiegazioni.
That is a beautiful photograph!
RispondiEliminaHello .. I have never seen a smart articles that you created. It really helped me to get back my ideas for writing. I will save this post, for I learn more.
RispondiEliminaNeh, Alberto, hai visto e letto? C'è gente che mette in vendita il viagra attraverso il tuo blog! Come mai hanno scelto proprio te? Cliente abituale? ahahah.... mi ci voleva proprio questa risata. Ciao!
RispondiEliminaBeautiful pictures!
RispondiElimina