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sabato 29 aprile 2017

giovedì 27 aprile 2017

Noi, patrioti europei

noi patrioti europei #tuttoblue

Quando qualche giorno fa ho visto questo volantino appiccicato su molti muri di Milano sono rimasto perplesso. E questi qui, mi sono chiesto, da dove escono?

Svelato il mistero l'altro ieri, alla manifestazione del 25 aprile, dove appunto si erano dati appuntamento. Li ho visti: militanti del Pd sotto non troppo mentite spoglie. Anche il simbolo del partito in blu.

Qui gatta ci cova ho pensato: il blu e l'azzurro sono parenti. Ma forse sono un po' paranoico.

Questo post ieri era bell'e pronto. Avevo solo da premere il tasto "pubblica" e proprio in quell'istante è caduta la linea. Telefonato al 187, ma fino ad adesso niente da fare. Così potevo chiedere un favore ai vicini o agli amici, ma no. Ho preso la bici e sono andato nella bella biblioteca di quartiere provvista, ça va sans dire, di Wi-Fi, dove adesso mi trovo e da dove finalmente pigio "pubblica".
noi patrioti europei #tuttoblue
noi patrioti europei #tuttoblue
noi patrioti europei #tuttoblue
noi patrioti europei #tuttoblue
Aggiunta
Tra striscioni magliette cappellini bandiere, anche cartelli, tutto in blu, con i nomi di 'grandi europei': John Lennon, Rita Levi Montalcini, Leonardo da Vinci e altri fino alla celebre stilista francese Coco Chanel. Peccato che quest'ultima sia stata una collaborazionista dei Nazisti. QUI e QUI. Non ho parole.

Noi, patrioti europei #tuttoblue

lunedì 24 aprile 2017

25 aprile 2017


Milano, via Padova alla fermata della 56
Appena attaccato da uno dei pochissimi partigiani del quartiere rimasti.

sabato 22 aprile 2017

Tempo di libri e segnalibri

Ho fatto ieri pomeriggio una scappata veloce a Tempo di libri che poi sarebbe in soldoni Il salone del libro che da Torino è passato a Milano. E comunque pensavo di più. O forse sono io che ormai ho una mezza idiosincrasia per queste fiere. Io i libri me li vado a trovare con il pendolo del rabdomante nelle librerie e qualche volta anche sulle bancarelle dell'usato.

E quindi la prendo alla leggera. Molto alla leggera. Non nominando nessun libro ma pensando ai segnalibri. Che da sempre per me sono state le cartoline di familiari e amici. Adesso, non ricevendo quasi più simili missive illustrate (salvo che da Marco e Silvano) adopero cartoncini stampati all'uopo, spesso reclame di qualcosa. Non è certo la stessa cosa. Anche perché prendendo in mano un vecchio libro può capitare di ritrovarci gli "affettuosi baci da..." e mi scappa un placido sorriso.

Voi adoperate segnalibri?


Buona domenica.



Scattata a Tempo di libri
Tempo di libri

 QUI tutte le foto del sabato.

mercoledì 19 aprile 2017

Foto di gruppo e trucchi del mestiere

Successe un po' di anni fa. Dovevo fare spesso foto di gruppo, e i gruppi qualche volta superavano anche le cento persone. Ora questo tipo di immagini viene bene se tutti fissano l'obiettivo. Ma all'inizio la faccenda sembrò parecchio complicata. Immancabilmente qualcuno guardava a destra o a manca, in su o in giù e la foto veniva per così dire scomposta. Forse ero io che non avevo una voce tanto imperiosa, da farsi obbedire da tutti, che ordinava «guardate qui» un attimo prima dello scatto. Così inventai un sistema che funzionò.

Mi procurai una pistola scacciacani e subito dopo «guardate qui» sparavo un colpo. Manco più uno con lo sguardo smarrito.

Non c'è voluta invece la pistola per scattare la foto che vedete. Sono i miei parenti e parenti dei miei parenti con i quali ho pranzato il giorno di Pasqua in una loro casa che sta in un posto magnifico, quasi in riva al mare, vicino alla frontiera con la Francia.

sabato 8 aprile 2017

Salone del mobile, fuorisalone

Scattate al fuorisalone del mobile.
Lambrate, via Ventura; via Tortona; Fabbrica del vapore.

Buona domenica.

Salone del mobile, fuorisalone

Salone del mobile, fuorisalone

Salone del mobile, fuorisalone

Salone del mobile, fuorisalone

Salone del mobile, fuorisalone

Salone del mobile, fuorisalone

Salone del mobile, fuorisalone

Salone del mobile, fuorisalone

QUI tutte le foto del sabato.

giovedì 6 aprile 2017

Il Corriere della Sera mi ruba le foto

Ieri, a pagina 23 del Corriere della Sera, c'era una lunga intervista a Maurizio Cattelan, artista noto in tutto il mondo per le sue opere provocatorie. A corredo dell'articolo una foto della scultura del dito medio collocata nel 2010 davanti al palazzo della Borsa a Milano. Quella foto, senza dire né ah né beh, il quotidiano l'aveva sgraffignata al mio blog dove, assieme ad altre della stessa opera, l'avevo pubblicata. È quella sotto, e il post è QUI.

Non è nuovo questo giornale a simili prodezze. Lo aveva già fatto QUI sul sito e QUI sul cartaceo.

Comincio a innervosirmi.

Aggiunta 6 aprile 19.30
Ieri ho mandato un messaggio al Corriere via messenger visto che ho messo questo post anche su facebook (QUI, ditemi se lo vedete anche voi che non siete iscritti a questo social) ma non mi hanno risposto. Un post anche su twitter, uguale. Stamattina ho provato ripetutamente QUI scegliendo redazione quotidiano > cronache ma mi è sempre arrivato indietro questo "Si è verificato un problema nell'invio della mail. Controlla che tutti i campi richiesti siano compilati correttamente". Inutile dire che i due campi, nome e email, erano correttamente compilati.
Così ho mandato una mail a redazione quotidiano > cultura e mi è arrivato questo "Delivery has failed to these recipients or groups: Smistamento-CorrieredellaSera@rcs.group
Your message can't be delivered because delivery to this address is restricted".

E allora ho mandato una mail a letterealdocazzullo@corriere.it e cc a lettere@corriere.it. Ho ricevuto la risposta automatica

Your message
   To: LETTERE ALDO CAZZULLO
   Subject: Mi avete rubato una foto
   Sent: Thursday, April 6, 2017 1:30:11 PM (UTC+00:00) Monrovia, Reykjavik

 was read on Thursday, April 6, 2017 2:32:12 PM (UTC+00:00) Monrovia, Reykjavik.
Staremo a vedere se succede qualcosa. Intanto ringrazio Vera per la generosa disponibilità.

Aggiunta 8 aprile, 8.48
Ieri sera il Corriere mi ha risposto, ecco
Buonasera,
sono Mario Porqueddu, capo delle cronache italiane qui al Corriere. Siamo noi che abbiamo messo in pagina l’intervista a Cattelan e anche la foto incriminata… Ovviamente si è trattato di uno sbaglio, nessuno aveva l’intenzione di appropriarsene senza riconoscere all’autore i suoi diritti sull’immagine. E l’errore è proprio frutto degli episodi precedenti che lei ricorda nella sua mail, ma che a me erano sconosciuti. L’immagine era entrata nell’archivio delle fotografie pubblicate, come capita a tutte quelle che finiscono in pagina, e da lì l’abbiamo ripescata l’altro giorno senza sapere che c’era un vizio nella pubblicazione iniziale. Oltre che scusarmi per quello che è successo, la inviterei a prendere contatto perché almeno possiamo pagarla. Le lascio anche i miei recapiti telefonici. Mi trova in ufficio allo xxxxx e dappertutto al xxxxx
Grazie e mi scusi ancora per l’incidente
A presto
Mario Porqueddu

Sono di fretta. In giornata telefono.

martedì 4 aprile 2017

Libro mandato al macero, perché?


Questo libro, fresco di stampa e già distribuito nelle librerie, è stato ritirato e mandato al macero. Sapete perché?

sabato 1 aprile 2017

Milano, la Statua della Libertà sul Duomo

Penso che tutti voi abbiate visto il Duomo di Milano. Quasi tutti.

Però suppongo che nessuno, quasi nessuno, abbia notato questa statua, che non si trova confusa in mezzo alle altre su qualche guglia, ma in primo piano, al centro della facciata.

È "La Legge Nuova" scolpita nel 1810 da Camillo Pacetti. Secondo la leggenda, la figura femminile con il braccio alzato, la torcia in mano e quella corona di punte intorno al capo sarebbe stata presa a modello per la Statua della Libertà realizzata da Auguste Bartholdi nel 1885 per New York. Se sia vero o meno nessuno lo può affermare con certezza, è uno dei tanti misteri racchiusi in questa cattedrale.

Buona domenica.

Milano, la statua della libertà sul duomo
QUI tutte le foto del sabato.